Up & Down: Monza-Novara

Il meglio e il peggio di Monza-Novara
02.09.2014 17:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: napoli.iamcalcio.it
Up & Down: Monza-Novara
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

UP

Crocefisso Miglietta: piede preciso, testa svelta e personalità. Così si è presentato l'esperto metronomo a Novarello e così è stata la sua prima ufficiale in campionato con la maglia azzurra. Geometrie "alla Buba" è un po' di fisico in più. Prezioso.

Fasce esterne: la mediana azzurra sembra incutere timore agli avversari, merito anche della spinta e della costante proiezione offensiva della coppia scioglilingua Garufo-Garofalo che abbina fisico, tecnica e personalità. Un buon viatico per il campionato.

Domenico Teti & Massimo De Salvo: fuori quasi tutti gli indesiderati, dentro qualche certezza e qualche stuzzicante intuizione. I tifosi azzurri non si possono certo lamentare: si partiva da una situazione complicata, con tanti giocatori demotivati e/o sgraditi in un mercato un po' stagnante, ma si è riuscito a cambiare tanto e bene.

DOWN

Romano Perticone: non è il massimo dello stile parlare di chi ha abbandonato da poche ore la maglia azzurra, ma se il Novara ha perso la gara di Monza contro un avversario nettamente inferiore c'è da ringraziare questo signore che al primo calcio d'angolo del campionato pensava di essere ad una scampagnata. Ennesimo scherzetto di una lunga serie. Hasta luego.

Tridente: a livello di prestazione personale, Evacuo si è salvato. Il discorso però è un altro: su cinque punte alternatesi in attacco, nessuno ha convinto o è riuscito a concretizzare la netta superiorità territoriale novarese. Problema di singoli o di meccanismi e lucidità sottoporta? Propendiamo per la seconda, ma ci aspettiamo un pronto riscatto già da sabato.

Stefano Calabrese