Top & Flop di Pavia-Lumezzane
Alla vigilia il Lumezzane, alla ricerca della salvezza, avrebbe firmato lo 0-0 ma alla luce dei fatti ha giocato a viso aperto contro il Pavia capolista costruendo buone occasioni. La squadra azzurra doveva vincere ma è stata sprecona e meno lucida del solito nella manovra. Contestata l'espulsione a Cesarini e quella dalla panchina a Romanini, che Maspero aveva sostituito con Marchi al 5' della ripresa. Paradossalmente Braghin si è chiuso più nel finale con l'uomo in più che nel resto della gara, probabilmente per evitare inutili rischi, ed ha avuto ragione.
TOP
Devis Nossa (Lumezzane) : Un muro in difesa. Arrivato a gennaio dalla Virtus Entella da sicurezza a tutto il reparto. Con Potenza e Sarao ha cambiato il volto del Lumezzane dopo il calcio mercato invernale. DECISO
Davide Facchin (Pavia): Steccano i tenori ma il portiere no. Non è che il Lumezzane lo bombarda e le occasioni più nitide son fuori dallo specchio, ma lui è sempre attento e al 6' su Potenza si supera. REATTIVO
FLOP
Alessandro Cesarini (Pavia) : Torna titolare e fa il trequartista alle spalle di Romanini e Ferretti. La tecnica c'è, del resto ha già segnato 10 reti, ma oggi va a folate e si fa ammonire due volte. La seconda molto contestata, ma se si lascia effettivamente cadere commette una grande ingenuità. Non solo perchè lascia la squadra con l'uomo in meno nel finale ma anche per la squalifica certa che gli farà saltare la trasferta di Arezzo. INGENUO
Luca Baldassin (Lumezzane): Non sarebbe da bocciare ma ha sui piedi due volte la palla del colpaccio: la prima la calcia alta, sulla seconda tergiversa. SPRECONE
Andrea Chiavacci