Top & Flop di Novara-Piacenza

Si è giocato domenica il match del "Piola" tra Novara e Piacenza, valido per la 24^ giornata del Girone A: 0-0 il finale.

Un primo tempo povero di emozioni, con le squadre che hanno lavorato a targhe alterne anche se forse i locali si sono fatti preferire: a ogni modo, qualche occasione l'hanno creata entrambe, ma senza essere davvero aggressive. Al 12' primo squillo di stampo piacentino, Nicco dalla distanza imbecca Sestu che prova una sorta di spaccata che non beffa però Di Gregorio, ma si deve poi aspettare il 31' per vedere altro: in quella circostanza, ci prova Sbraga, che si coordina bene ma non trova la giusta precisione nel tiro che termina fuori. E proprio il difensore novarese è provvidenziale al 37' quando manda in angolo una potente conclusione di Ferrari. Le occasioni migliori sono comunque tutte nel finale: al 41' Schiavi soprende tutti con una palombella nata da un cross di Bastoni, la palla però va alta sopra la traversa, mentre al 44' Di Molfetta non è finalizzato al meglio, con una conclusione di punta che si perde, il cross di Barlocco; nel primo dei minuti di recupero, colpo di testa di Sestu, alto.

Nella ripresa il primo guizzo è di stampo emiliano. All'8' Sestu va in profondità per Ferrari, bravo ad allargare su Di Molfetta che rimette in mezzo per Marotta, che non impatta al meglio sulla sfera, mancando all'appuntamento col gol. Nient'altro poi da segnalare, solo tanti presupposti ma niente di concreto, fino a quando al 30', nonostante l'inferiorità numerica dovuta alla doppia ammonizione di Schiavi, Bastoni mette un gioiellino in area, sprecato da Cacia che tocca male la palla e manda a lato. Al 35' è invece il neo entrato Perez a sfiorare la rete con un tocco improvviso che viene però deviato in angolo, ma la risposta piemontese non si fa attentedere e al 39' Ronaldo costringe agli straordinari Fumagalli, che respinge una sua punizione e si ripete dagli sviluppi del corner dal quale nasce un colpo di testa di Bianchi.

Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Sbraga e Bastoni (Novara): il difensore, soprattutto nel primo tempo, è autore di una prova autoritaria. Annulla di fatto Ferrari, coprendo benissimo la sua zona di competenza e mettendo sempre la gamba al momento giusto nel posto giusto, ma spesso si ritaglia anche uno spazio offensivo, provando a portarsi metri avanti per suggerire idee ai compagni del reparto avanzato, per dare almeno il là all'azione. Ma è notevole anche la prova di Bastoni, che impatta bene con i dettami di Viali: spunti offensivi, buona tecnica, lettura intelligente delle situazioni. Tanto cuore quando nella parte finale di gara si sacrifica in difesa. DINAMICI

Fumagalli e Barlocco (Piacenza): decisamente attivo sulla fascia, che sia a difendere o attaccare, Barlocco, che rende difficile la vita a Schiavi, tanto da costringerlo persino al fallo da ammonizione che gli costa l'espulsione. Piuttosto scaltro nei movimenti, bravo a muoversi tra le linee. Ma il prezioso punto passa anche dai guantoni di Fumagalli, che spezza diversi presupposti di gioco, e si immola in un paio di circostanze che sarebbero potute risultare letali. DETERMINANTI

FLOP

L'eccessivo nervosismo mostrato dal Novara: l'epulsione di Schiavi è frutto di una tensione che troppo spesso si vede subentrare nella truppa di Viali quando le cose non girano come dovrebbero, e sul quale cerca di fare leva anche l'avversario, per colpire i piemontesi dove mostrano maggiori fragilità. Il tecnico dovrà agire su questo aspetto. RELAX, TAKE IT EASY

Terrani (Piacenza): niente di particolare o dannoso, ma la prova dell'attaccante è impalpabile. La difesa del Novara quest'oggi pressa parecchio, non è facile bucarla, ma Sestu e Ferrari, pur non brillando, mostrano un dinamismo maggiore dell'esterno ex Perugia che non incide in nessun modo nella gara. EFFIMERO

Claudia Marrone