Top & Flop di Cuneo-Novara

Un derby che ha riservato pochissime emozioni, quello giocato allo stadio “Fratelli Paschiero” tra il Cuneo e il Novara. Le due squadre hanno pensato più a non prendere gol che a far male all’avversario. Scazzola e Viali hanno preparato una gara molto tattica, attenta nel coprire gli spazi senza concedere nulla agli avversari. Le uniche occasioni da rete sono nate da calcio da fermo: nel primo tempo è il Novara che con una serie di calci d’angoli ha provato a creare pericoli ai padroni di casa: Bove per due volte di testa ha impensierito Marcone. Ma è la squadra di casa che, pur avendo creato meno occasioni ha costretto De Gregorio ad un paio di interventi su Ferreyra e Marin. Pareggio sostanzialmente giusto per quello che si è visto in campo.

Ecco quindi top e flop dell'incontro

TOP:

La fase difensiva del Cuneo: Pro Piacenza, Arzachena, Arezzo, Pistoiese e Novara. Il Cuneo di questi tempi è più sicuro di una cassaforte. Non solo non prende gol, ma non permette agli avversari di creare pericoli al proprio portiere. Sempre ben disposti in campo, copertura totale davanti alla propria area permettono agli uomini di Scazzola di ottenere il massimo dalle poche reti realizzate fin qui. SARACINESCA

Di Gregorio (Novara): nella partita che ha visto soltanto tre tiri in porta, tutte verso la sua, l'estremo difensore azzurro si è sempre fatto trovare pronto. ATTENTO

FLOP:

L'attacco del Novara: nessuna palla gol creata in 90’ minuti, troppo poco per una squadra che deve risalire la classifica e ambire al ritorno in serie B. Cacia e compagni non riescono ad incidere come dovrebbero. INCONCLUDENTI

Jallow (Cuneo): è durata 60’ minuti la sua partita. Aveva il compito di tenere in apprensione la difesa del Novara ma in realtà non si è mai visto. FANTASMA

Dario Trione