Supercoppa Lega Pro: top & flop di Teramo-Novara
Ultimo attimo della Supercoppa di Lega Pro, che, nel triangolare tra Salernitana, Teramo e Novara, vede quest’ultima squadra trionfare e alzare la coppa.
Si gioca alle 20:45 Teramo-Novara, con i granata di mister Menichini che possono solo sperare nella vittoria abruzzese. E’ un primo tempo piuttosto spento quella che si vede al “Bonolis”, acceso solo negli ultimi 15’ grazie al gol di Lapadula che porta in vantaggio il Teramo e sveglia la reazione di orgoglio del Novara, che ci prova con più insistenza; è comunque degna di lode l’azione del gol, con Donnarumma che serve Bucchi, bravo a liberare di tacco Lapadula, spietato sotto porta tanto da non fallire il destro neppure stavolta. Nella ripresa, i biancorossi sono bravi a reggere fino quasi all’ultimo in inferiorità numerica, anzi, a tratti sembrano anche più decisi e convinti, mettendo in serio pericolo l’affannata retroguardia novarese: ma quasi allo scadere ecco che l’eurogol di Buzzegoli, un destro al limite dell’area che finisce vicino all’incrocio dei pali, ristabilisce la parità, 1-1, e consegna agli azzurri la Supercoppa. Ecco i migliori e i peggiori del match:
TOP
Donnarumma-Lapadula (Teramo): viene da chiedersi se questi due attaccanti vengono dal pianeta terra o hanno madri che li nutrono in modo particolare, con interi pasti, e non solo colazioni, da campioni. I numeri parlano per loro, e ogni aggettivo non esprimerebbe a pieno quello che i due valgono: anche oggi vera spina nel fianco per la difesa ospite, e delizia pura per gli occhi di chi li vede giocare. MARZIANI
Buzzegoli (Novara): un colpo di classe, roba per palati fini, il gol del capitano azzurro. Che segna poco, ma marca uno dei gol più decisivi della stagione piemontese; la sua prova, di per sé, era sufficiente, ma con la rete diviene quasi superlativa. MATCH WINNER
FLOP
Perrotta (Teramo): un po’ avventata la trattenuta su Corazza al limite dell’area, ed è sacrosanta l’espulsione. I suoi compagni però reagiscono bene, non patendo l’inferiorità numerica, ma in certe categorie distrazioni come quella compiuta dal difensore sarebbe meglio evitarle. INGENUO
Evacuo (Novara): subentra nella ripresa, ma ha quasi un tempo per mettersi in luce, decidendo invece di rimanere in ombra. Probabilmente alle spalle ha un’intera e impegnativa stagione di cui ora paga gli strascichi, ma l’esperto attaccante sbaglia gol praticamente già fatti, senza mai rendersi realmente pericoloso. SPENTO
Claudia Marrone