Serie C - 34^ giornata: la Top 11 del Girone A

FOCUS TC - Modulo 4-3-1-2
09.04.2019 18:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Luca D'Angelo
Luca D'Angelo

Tre vittorie interne e sei vittorie esterne, nessun pareggio: questo il ruolino di marcia della 34^ giornata del Girone A, dove ha riposato il Pontedera.

Con il 4-0 rifilato all'Albissola, l'Entella si conferma capolista, ma inseguita dal gruppone di formazioni che ha visto il Pisa primeggiare tra le mura amiche contro la Juventus U23, 2-1 il finale, intanto che la Robur Siena batteva 1-0 l'Olbia. Nel monday night, prezioso successo dell'Arezzo sul campo dell'Alessandria, caduta 2-3, ma vincono anche Pro Vercelli e Carrarese: le bianche casacche si sono imposte in trasferta 0-2 contro il Cuneo, mentre i toscani si sono aggiudicati per 0-1 il derby del "Melani" contro la Pistoiese. Il medesimo risultato, 0-1, è quanto emerso anche in Sardegna, dove il Piacenza ha battuto l'Arzachena. In ottica playoff, importante vittoria quella messo a segno dalla Pro Patria, che sbanca 0-2 il terreno del Gozzano, mentre il Novara è corsaro sul campo della Lucchese, 0-1 il finale.

Questi i migliori undici della 34^ giornata. 
 
PORTIERE:

Daniele Borra (Carrarese): sullo 0-0, in pochi minuti (dal 29' al 33') nega per due volte la gioia del gol a Fantacci, poi al 75' difende il gol siglato da Tavano chiudendo su Forte e nei minuti di recupero sbarra la strada anche a Regoli: tre punti che passano anche dai suoi guanti. Il vero protagonista del match contro la Pistoiese è sicuramente lui. 

DIFENSORI:

Filippo Berra (Pro Vercelli): più che un difensore, sembra ormai un attaccante, e, in coppia con Mammarella, è ormai infallibile: riproduzione di "gemelli del gol", con il classe '95 che punisce anche il Cuneo. Non solo, mette lo zampino anche nella rete di Mal, che apre le danze. In fase difensiva è ormai una certezza, e sabato si è confermato, ma è con i 6 centri finora siglati a diventare veramente devastante. 

Simone Benedetti (Pisa): una giocata anche sui nervi quella contro una "provocatrice" Juventus U23, ma la prova dell'ex Entella è di spessore, con una sola sbavatura, un rimpallo al quale rimedia prontamente. Nelle chiusure il centrale si rivela sempre attento e provvidenziale, sugli stacchi aerei è insuperabile e alle volte anche pericoloso in attacco, tanto che nel finale di tempo sfiora la rete.

Marco Rossi (Robur Siena): è tosta la gara contro l'Olbia, che perde su un episodio e dà seri grattacapi alla formazione di Mignani, che brilla meno del solito. Ma su tutti spicca il centrale, che prende per mano la squadra e trascina soprattutto il reparto di sua competenza con esperienza e maestria. E' forse il migliore tra tutti. 

Edoardo Masciangelo (Juventus U23): l'out mancino bianconero, dal suo arrivo, si è trasformato, in meglio. E l'ex Piacenza, anche in uno stadio ostico come quello di Pisa, fa la differenza, perché sulla sinistra è incontenibile a livello di corsa e gioco prodotto. Un costante moto perpetuo, che regala cross, che fa avanzare la squadra... e che sforna l'assist per il gol di Del Prete che per un po' illude la truppa di Zironelli.

CENTROCAMPISTI:

Davide Petermann (Pistoiese): era in crescendo nelle ultime settimane e contro la Carrarese, al di la del k.o. dei suoi, si conferma, sfoderando una prestazione con i fiocchi. Molto fluido nelle giocate, dialoga alla perfezione con i compagni e funziona benissimo come filtro tra i reparti. Si trova spesso a dare una mano in copertura, ma lo fa con sorprendente facilità.

Francesco Ardizzone (Entella): in 3', dal 71' al 74' piega definitivamente l'Albissola, sfruttando nel miglior modo possibile i minuti che mister Boscaglia gli consente di giocare. E non solo per la doppietta, ma proprio per il piglio con cui entra il campo: tattica, tecnica e cuore, un mix vincente che lo fa svettare. In questo rush finale, se si approccia sempre così, sarà utilissimo.

Matteo Serrotti (Arezzo): non che ci sia da discutere sulle qualità del calciatore, ma anche ad Alessandria, contro la formazione grigia, il centrocampista illumina. Contrasta benissimo Santini, svaria anche ben dietro alla trequarti (dove sarebbe poi posizionato) e lotta su ogni singolo pallone, recuperandone tanti e giocandoli bene. Prima segna, poi uno di quei palloni diventa il là per il terzo gol degli amaranto.

Nicolas Schiavi (Novara): gara difficile quella contro la Lucchese, che può seriamente complicare la vita a una squadra che finora è stata al di sotto delle aspettative. Poi arriva lui, Schiavi, e regala tre punti pesanti con una zampata vincente che fa - e non poco - la differenza. Perché è la classica gara che solo gli episodi possono sbloccare, ma che al contempo vale anche la sicurezza playoff: l'episodio è suo, il gol lo segna. Sospiro di sollievo.

ATTACCANTI:

Giuseppe Le Noci (Pro Patria): anche contro il Gozzano conferma il suo perenne stato di grazia, ergendosi a vero mattatore di giornata. E non solo per il gol che chiude definitivamente la gara, per altro portando a conclusione un contropiede partito dai suoi piedi. E' sempre attento e utile nello sviluppo del gioco, in avanti illumina i compagni, sforna assist e calcia continuamente in porta. Elemento ora imprescindibile.

Franco Ferrari (Piacenza): anche in gare più statiche, visto che l'Arzachena soprattutto nel primo tempo contiene bene i biancorossi, è utilissimo: una vera sentenza dal dischetto, a dimostrazione che anche gli episodi, specie nel rush finale, sono fondamentali. E fanno la differenza. Lotta su ogni pallone, con tecnica e fisico, e rende giocabili anche i palloni più ostici per mettere nelle giuste condizioni i compagni.

ALLENATORE:

Luca D'Angelo (Pisa): più volte abbiamo detto che il girone di ritorno è il suo, e con sabato i punti conquistati col Pisa dopo il giro di boa sono 30. Al netto delle intelligenti scelte tecniche, come quella di mantenere una formazione più conservativa per fronteggiare la stanchezza subentrata a cospetto di una buona Juve U23, in campo si vedono cinismo e malizia, qualità necessarie per vincere anche in maniera sporca. Situazione utile da ora in poi. 

 

Claudia Marrone