Serie B - La Top 11 del girone di andata 2016

04.01.2017 09:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb.com
Leonardo Semplici
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Leonardo Semplici
© foto di Federico De Luca

Si è chiuso il girone d'andata ed il 2016 per il campionato di Serie B.

Una metà di stagione in cui non sono venute meno le certezze Verona e Frosinone, ma allo stesso tempo non sono mancate le sorprese rappresentate dalle nepromosse Benevento, Cittadella e Spal. Note positive e anche negative, come la partenza di Cesena, Trapani e Salernitana, squadre dalle quali ci si attendeva sicuramente di più. In attacco meritano una menzione anche Francesco Caputo dell'Entella, il quale è rinato sotto la gestione Breda e Massimo Coda che con la maglia della Salernitana si è confermato anche in serie cadetta conquistando la platea granata e l'attenzione di club anche di massima serie. Infine ci sembra giusto menzionare il Pisa che, nonostante i noti problemi societari da poco superati, è riuscito a portare avanti un campionato più che dignitoso grazie all'unità d'intenti di tifosi, squadra e allenatore.

Di seguito la Top 11 del girone d'andata del campionato cadetto a cura della redazione di TuttoMercatoWeb.

Portiere:

Alessio Cragno (Benevento): il 2016 del portiere classe '94 è stato contrassegnato dalla retrocessione ai play-out con la Virtus Lanciano e la rinascita con la maglia del Benevento.

Difensori:

Lorenzo Dickmann (Novara): forza fisica e duttilità tattica fanno di questo giocatore un elemento interessante e di assoluta importanza per la formazione piemontese.

Antonio Caracciolo (Hellas Verona): ha chiuso la sua avventura con il Brescia ed è ripartito da una piazza altrettanto importante confermando di essere un giocatore di assoluta affidabilità per la categoria.

Kevin Bonifazi (Spal): dopo l'avventura con la Casertana, il club ferrarese ha creduto fortemente in lui facendolo esordire in serie cadetta dove ha subito dimostrato di poter militare senza affanni.

Luca Germoni (Ternana): alla sua prima esperienza tra i "grandi" si è messo in mostra nonostante la situazione non facile vissuta dalla formazione umbra sotto il profilo tecnico.

Centrocampisti:

Daniel Bessa (Hellas Verona): un girone d'andata con i fiocchi per il centrocampista di proprietà dell'Inter. Tante presenze impreziosite da gol e assist ed una promozione già quasi in tasca.

Dimitri Bisoli (Brescia): sarà anche un figlio d'arte, ma ha dimostrato che è tutt'altro che un raccomandato. Capacità di inserimento, senso della posizione ed una personalità fuori del comune per un giocatore già pronto per il grande salto.

Manuel Iori (Cittadella): capitano di un collettivo fantastico, si è tolto la soddisfazione di guidare la formazione veneta in una metà di stagione fantastica segnando tanti gol belli ed importanti.

Attaccanti:

Riccardo Orsolini (Ascoli): in pochi mesi è riuscito ad attirare su di sé l'attenzione di tutti i top club italiani ed anche di qualche compagine estera grazie alle sue doti tecniche fuori dal comune.

Giampaolo Pazzini (Hellas Verona): si è calato perfettamente nella realtà della serie cadetta realizzando già sedici gol e portando a casa lo scettro di capocannoniere d'inverno.

Leonardo Morosini (Brescia): consacratosi definitivamente, è diventato il leader delle rondinelle nonostante la giovanissima età e si appresta a vivere una carriera da protagonista.

Allenatore:

Leonardo Semplici (Spal): dopo una partenza col botto, la sua squadra è andata incontro ad un calo fisiologico e che ad ogni modo non ha impedito l'assestamento nelle zone alte della classifica. Un piccolo miracolo frutto del lavoro di società, squadra e soprattutto allenatore.