Lega Pro, la Top 11 di TLP del Girone A

31.03.2015 19:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttolegapro.com
Antonino Asta
Antonino Asta
© foto di Marcello Casarotti/TuttoLegaPro.com

Come la settimana scorsa ci sono ancora sei pareggi (sempre quattro a reti bianche) nel bilancio dell'ultima giornata del Girone A: questa volta però le quattro vittorie sono tutte casalinghe. Tra queste, le più importanti per la vetta sono sicuramente quella del Novara (contro il Real Vicenza), che continua a mantenere il primo posto in classifica, e a ruota quella del Bassano, che irrompe prepotentemente in zona play-off a discapito proprio dell'Alessandria, battuta per 3-2 dai giallorossi. Ancora un pari ad occhiali per il Pavia, questa volta in casa della Giana Erminio. Brutto passo falso e play-off sempre più lontani per il Como, che cade sul campo della Cremonese (i grigiorossi allungano così sulla zona play-out). In coda positivo successo del Pordenone sul Mantova e pari ad Arezzo per la Pro Patria: solo un punto divide ora i Ramarri dai bustocchi. Continua la rincorsa alla salvezza dell'AlbinoLeffe grazie al pareggio in rimonta contro l'Unione Venezia. Un punto per il Lumezzane (pareggio contro il Sudtirol). La giornata si chiude con il pari senza reti tra Torres e Monza (ora in piena zona play-out a causa dei due punti di penalizzazione) e quello tra FeralpiSalò e Renate. Questi i migliori undici della trentaduesima giornata. 

 
Portiere:

Alfonso De Lucia (Monza): se il Monza torna da Sassari con un punto il merito va in gran parte a lui. Inanella una serie di parate che sbarrano la strada ai sardi. Decisive soprattutto quella su Maiorino nel primo tempo e Cerone nella ripresa. Sempre attento, si merita la nomination di "uomo partita"

Difensori:

Andrea Trainotti (Mantova): purtroppo la gara dei virgiliani si compromette già nel primo tempo, ma il difensore ci crede e ha il merito di accorciare le distanze con un colpo di testa ravvicinato su corner di Paro

Aniello Panariello (Arezzo): il difensore amaranto mette in campo la sua solita attenzione in fase difensiva, dimostrando inoltre ottime capacità anche in attacco. Ed è proprio in una di queste proiezioni offensive che trova il colpo di testa vincente su cross di Sabatino. A dimostrazione della sua inesauribile verve, potrebbe persino ripetersi nella ripresa, ma purtoppo la fortuna non gli arride

Fabio Lamorte (Pro Patria): appostato sul secondo palo e mette in rete con il sinistro la rete che vale il pareggio bustocco. Se mai ci fosse stata qualche sbavatura nella sua prestazione, l'incisività del gol cancella il tutto

Marco Martin (Sudtirol): prestazione positiva sia in fase di difesa sia in attacco, avendo il terzino degli altoatesini dato spesso una mano anche a Fischnaller in avanti. Con la sua stazza vince il duello con Potenza. Peccato per l'espulsione per doppia ammonizione, che però arriva nel recupero non intaccando il risultato finale

Centrocampisti:

Andrea Migliorini (Pordenone): oltre a guadagnarsi il fallo, trasforma magistralmente la punizione, con un'esecuzione dal limite dell’area insaccata nel sette dando coraggio ai compagni e spianando la strada verso la vittoria 

Jacopo Mantovani (Renate): viene catapultato sul terreno di gioco per l'infortunio a Muchetti e lui risponde dimostrando che la panchina non fa per lui. Mette in mostra grinta, intensità, capacità di gioco e piedi sempre più educati. 

Attaccanti:

Federico Di Francesco (Cremonese): entra nella ripresa al posto di Moroni. Mossa decisiva visto che il figlio d'arte, proprio a dieci minuti dal termine del match, prova la botta dal limite con la palla che si insacca sotto la traversa. Tre punti d'oro sulla strada verso la salvezza

Stefano Pietribiasi (Bassano Virtus): trascina i giallorossi alla vittoria nello scontro diretto con l'Alessandria con una decisiva doppietta che garantisce al "Condor" la palma del migliore. Sono tredici ora le reti messe a segno dall'attaccante

Massimiliano Pesenti (AlbinoLeffe): rimonta da brividi per i seriani contro l'Unione Venezia. Protagonista l'attaccante subentrato a Bentley nella ripresa: il suo apporto è decisivo per svegliare i compagni e suggellare un pareggio straordinario. Da 0-3 a 3-3 in quindici minuti: il bomber firma la seconda rete (un pallone vagante messo a fil di traversa) e subisce il fallo che porterà al rigore del 3-3

Giuseppe Greco (Unione Venezia): segna dopo appena 40 secondi con una girata di testa su cross di Guerra. Sfiora la doppietta personale in chiusura di primo tempo, colpendo un palo dopo un triangolo con Guerra. E' protagonista anche sul raddoppio di Bellazzini, offrendogli l'assist. Sempre pericoloso, appare proprio come l'uomo in più dei lagunari

Allenatore:

Mister Antonino Asta (Bassano Virtus): cinque vittorie consecutive sono il capolavoro del tecnico giallorosso. Sono settimane che evidenziamo la rincorsa magistrale della squadra veneta alle posizioni di testa ed ora eccoli lì al secondo posto, a due sole lunghezze dalla capolista Novara. Asta non stecca nel match-clou: un successo, quello giallorosso, che obbliga proprio l'Alessandria ad uscire dalla zona nobile. "Ci sono giornate che possono rimanere nella mente delle persone: io credo che questa nel nostro piccolo rimarrà nei ricordi dei tifosi giallorossi" ha sottolineato il tecnico nel post-partita. Ma a sei partite dalla fine della regular season, potrebbero essere altri i ricordi importanti che riuscirà ad imprimere nel popolo giallorosso...

Valeria Debbia