Lega Pro, la Top 11 di TLP del Girone A

25.03.2015 16:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttolegapro.com
Pablo Andrés Gonzalez
Pablo Andrés Gonzalez

Sei pareggi (quattro a reti bianche), tre vittorie casalinghe ed una esterna: questo il bilancio dell'ultima giornata del Girone A. Novara che - dopo aver battuto all'inglese il Renate - torna solitario in testa alla classifica visti i contemporanei pareggi di Alessandria (ad Arezzo) e Pavia (a Sassari contro la Torres). Non smette di beneficiarne il Bassano che, vittorioso contro la Pro Patria, - oltre a rosicchiare l'ennesimo punto portandosi ora a -1 dalla zona play-off - mette nel mirino persino la vetta. Risponde nuovamente il Como: prezioso successo in casa del fanalino di coda Pordenone e girandola di reti per i lariani. In coda - detto di Ramarri e bustocchi - riparte la rincorsa alla salvezza dell'AlbinoLeffe grazie alla vittoria sul Sudtirol. Un punto per Lumezzane (pareggio a reti bianche con strascichi polemici contro il Monza) e Giana Erminio (identico risultato contro l'Unione Venezia). La giornata si chiude con il pari tra Cremonese (ad un punto dai play-out) e il Real Vicenza e quello tra FeralpiSalò e Mantova (+5 sulla zona calda per i virgiliani). 

Questi i migliori undici della trentesima giornata. 

 
Portiere:

Marco Bason (Lumezzane): con un doppio intervento alla mezz'ora del primo tempo della gara casalinga contro il Monza si regala la citazione nella nostra Top 11. Prima si allunga sul colpo di testa in tuffo di Conti, poi si rende protagonista di uno strepitoso riflesso sul tentativo di Pessina

Difensori:

Oualid El Hasni (Monza): premiamo il difensore biancorosso perché ha saputo riprendersi bene dopo l'errore dal dischetto contro il Mantova. Nel pari di Lumezzane si concede anche delle discrete sovrapposizioni sulla fascia, chiudendo bene quando i valgobbini cominciano a spingere

Nicholas Guidi (Arezzo): trova la rete del momentaneo vantaggio amaranto con una bella zuccata. Prestazione - la sua - fatta di prestanza fisica, esperienza e salde marcature

Angelo Siniscalchi (Mantova): lotta su tutti i palloni con intelligenza ed esperienza. Marca ad uomo Romero, che non riesce neppure a vedere la sfera. Solo un infortunio alla caviglia ha la meglio su di lui, costringendolo ad uscire anzitempo

Centrocampisti:

Riccardo Pasi (Cremonese): sostituisce Favalli al quarto d'ora della ripresa con il piglio di chi vuole cambiare la partita. Obiettivo riuscito vista la pregevole rete che dona nuovo vigore ad una Cremonese in inferiorità numerica per l’espulsione di Manaj. Il grigiorosso salta il proprio marcatore e scarica all’incrocio dei pali un destro che regala un punto importante nella corsa salvezza

Marco Cristini (Real Vicenza): sul cross di Bardelloni è lui a staccare più alto di tutti e con un gran colpo di testa infilare Quaini

Adriano Mezavilla (Alessandria): corona una prova di sostanza togliendo le castagne dal fuoco alla sua squadra quando centra la settima rete stagionale e ristabilisce le sorti della gara. Sfiora anche la doppietta personale. 

Luca Cattaneo (Bassano Virtus): il giallorosso è un pericolo continuo per la formazione bustocca: cross, assist nel primo gol e rete del 3-2 siglata da vero killer

Attaccanti:

Pablo Gonzalez (Novara): gioca sul velluto. Cerca e trova con puntualità il compagno di reparto. Classe, corsa e lavoro sporco, ma soprattutto una rete siglata in meno di un minuto, un sinistro a giro con la palla nel sacco

Matteo Momentè (AlbinoLeffe): interrompe il digiuno di reti, con una scoppiettante doppietta a cavallo della mezz'ora. Una rete di testa e un tiro al volo da fuori area

Giuseppe Le Noci (Como): segna il primo gol lariano, propizia il secondo con una splendida punizione e firma gli assist per la terza e per la quinta rete. Carisma, strapotere fisico e tecnico per lui

Allenatore:

Mister Carlo Sabatini (Como): è in serie utile da otto giornate (cinque vittorie e tre pareggi), tanto che nei giorni scorsi a Pavia tecnico e dg avevano confemato come anche i lariani devono essere tenuti in considerazione per la lotta alla vetta. Contro il Pordenone la squadra reagisce bene sia al momentaneo svantaggio sia al pareggio con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa la svolta: Sabatini carica i suoi a dovere e questi lo ripagano con un'ottima prestazione fatta di gol, rabbia ed emozioni. Il Como c'è e continuerà a dire la sua fino alla fine.

Valeria Debbia