Lega Pro, la Top 11 di TLP del Girone A

06.03.2015 19:36 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttolegapro.com
Lega Pro, la Top 11 di TLP del Girone A
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Iniziano i primi scricchiolii del trio di testa del Girone A: nel turno infrasettimanale di mercoledì, infatti, nessuna delle tre ha vinto, anzi il Novara è persino caduto a Como mentre Pavia ed Alessandria sono state bloccate sul pari rispettivamente da Lumezzane e Torres. Ne beneficia il Bassano che - corsaro sul campo del Mantova - rosicchia qualche punticino portandosi a -4 dalla zona play-off. Impresa della FeralpiSalò che espugna il "Druso" di Bolzano (quarta sconfitta consecutiva per il Sudtirol). In coda pari senza reti tra Pro Patria e Pordenone e passo falso dell'AlbinoLeffe a Vicenza (buono il secondo esordio di Marcolini sulla panchina del Real). Derby lombardo tra Renate e Giana che arride alle pantere nerazzurre. Chiude un pari con poche emozioni tra Unione Venezia ed Arezzo.


Portiere:

Diamante Crispino (Como):
 respinge gli assalti novaresi con tre interventi importanti (su una punizione di Garofalo, su Buzzegoli e infine miracolo su un tiro ravvicinato di Corazza). In evidente ripresa dopo la prestazione non ottimale di Busto Arsizio.

Difensori:

Giovanni Zaro (Pro Patria):
 una prestazione in crescendo per lui: sa far valer bene il fisico e, oltre a chiudere i pericolosi attacchi avversari, macina chilometri proponendosi anche in fase offensiva dove riesce ad impostare qualche buona azione.

Antonio Giosa (Como): ritorno col botto per l'esperto difensore (era dalla gara di Bolzano che non si vedeva in campo). Trova un altro gol decisivo dopo quello di Arezzo e guida con carisma (a parte un pericoloso scivolone nel secondo tempo) la retroguardia lariana, apparsa a tratti imperforabile.

Devis Nossa (Lumezzane): un muro nella difesa valgobbina. Dà sicurezza a tutto il reparto e permette al Lumezzane di cambiare volto, conquistando il terzo risultato utile consecutivo.

Centrocampisti: 

Alessio Iovine (Renate):
 complice un'incertezza del portiere della Giana, trova il suo quinto gol in questo campionato e, soprattutto, regala i tre punti alle pantere. L'ala di Boldini è sempre tra i più propositivi, salta l'uomo e non dà punti di riferimento, infilandosi tra le maglie della retroguardia avversaria

Andrea Bracaletti (FeralpiSalò): si rende pericoloso soprattutto nella ripresa, sbrogliando al meglio proprio a pochi minuti dal termine una mischia in area di rigore con un colpo di testa su cui il portiere del Sudtirol non può intervenire e regalando ai suoi i tre punti che fanno sognare la rincorsa ai play-off

Alessandro Marchi (Cremonese): corre su tutta la fascia e si rende in più occasioni anche pericoloso (tra le altre, con un colpo di testa prima ed un tentativo di pallonetto poi). Senza dimenticare una buona chiusura difensiva su un attaccante del Monza nel primo tempo

Daniele Dalla Bona (Real Vicenza): autore di una punizione magistralmente pennellata che apre le marcature nel primo tempo ed aiuta la squadra a ritrovare i tre punti

Luca Cattaneo (Bassano Virtus): Asta si affida alla sua imprevedibilità e viene premiato. Il giallorosso infatti rompe gli equilibri, si dimostra freddo sulla rete e avrebbe anche l'occasione per segnare la sua personale doppietta

Attaccanti:

Antimo Iunco (Alessandria):
trova il pareggio grazie ad una deliziosa palombella che va ad ingannare il portiere della Torres. Sempre pericoloso e autore di buone triangolazioni con Vitofrancesco

Salvatore Bruno (Real Vicenza): non entra nel tabellino marcatori, fermato dal portiere avversario in diverse occasioni, ma fa reparto a sé, tenendo salda la squadra e conducendola verso la vittoria

Allenatore:

Mister Antonino Asta (Bassano Virtus):
alla vigilia del turno infrasettimanale aveva tuonato che il suo Bassano non era in crisi e la vittoria di Mantova - con una squadra decimata dagli infortuni e su un campo storicamente sfavorevole - gli ha dato pienamente ragione. Solo quattro i punti che ora separano i giallorossi dalla zona play-off: se consideriamo che la squadra veneta era stata costruita per agguantare una tranquilla salvezza, il percorso fatto finora è totalmente sopra le righe. Senza dimenticare le evidenti differenze di budget a disposizione tra il terzetto di testa e i giallorossi: Asta risponde coi fatti ai suoi detrattori...

Valeria Debbia