Le pagelle di I AM CALCIO: PRO PATRIA - NOVARA

22.09.2014 17:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Felice Evacuo
Felice Evacuo
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

 

NOVARA

- Tozzo 6: Deve raccogliere per due volte la palla nel sacco senza poter intervenire. La prima volta a causa di un pasticcio di due compagni, la seconda per un colpo di testa di Baclet sul quale era veramente difficile arrivare. E infatti non ci arriva.

- Martinelli 5: Peggior prestazione da quando è arrivato al Novara. Combina la frittata insieme a Freddi non sbrogliando una situazione che si faceva via via più scottante ed infarcisce la sua gara di errorini ed insicurezze. Male.

- Freddi 4,5: Il primo gol è soprattutto sulla sua coscienza, non si può gestire con una tale superficialità un pallone da ultimo uomo. Si rimette in carreggiata dopo la cantonata iniziale, ma se per tutta la partita Baclet sembra una tigre c'è qualcosa che non funziona.

- Bergamelli 5: Appoggio scarso alla manovra, impacciato e con anche problemi di equilibrio sul terreno scivoloso. La fotografia della sua gara rimarrà purtroppo lo stacco imperioso di Baclet che va a siglare il 2-2 sovrastandolo nel gioco aereo.

- Garufo 5: Ci risiamo. Poca spinta e con poca qualità. Nessun ostacolo a Taino quando quest'ultimo scodella il cross del 2-2, si limita ad indietreggiare senza opporsi.

- Miglietta 5,5: Non sempre dosati nel modo giusto, spesso un po' troppo lenti e scolastici, ma tocca veramente tanti palloni. Tanti minuti per lui, forse troppi: trattandosi di un mediano che va per i 34 anni e che non fa dell'ardore fisico il suo punto forte, questo modulo risulta parecchio dispendioso. E la lucidità ne risente.

- Pesce 6: Prova sostanziosa fatta di tanta corsa e di diverse buone idee. Nella ripresa fa anche da trampolino di lancio ad ogni iniziativa azzurra, scodellando spesso e volentieri palla in area. Grande l'azione che porta Corazza a servire un assist ad Evacuo a metà ripresa. Ancora impreciso al tiro dal limite, ancora sciocco nel prendere un giallo (quattro nelle ultime quattro gare) che gli farà saltare l'importante Novara-Pavia.

- Garofalo 6: Parso anche lui piuttosto distratto e svagato nel primo tempo, gioca una ripresa all'attacco, alla ricerca di uno spunto vincente che (ahi noi) non arriva.

- Gonzalez 5: Questo ragazzo è un mistero. Non pare lo stesso giocatore che ad Alessandria si poteva fermare solo sparandogli alle gambe. Altra gara zavorrata da pesi sulle gambe che paiono bloccarne l'incedere, altra gara lontana dal centro del gioco. Per lui un solo spunto, alla Pablo, con palla spedita alta. Toscano lo lascia negli spogliatoi, ma gli si può dire poco o nulla.

- Evacuo 6,5: Ad occhio e croce, il centravanti che mancava a questa squadra. Trova la prima rete dal dischetto, ma è il più pericoloso là davanti. Funziona nel proteggere palla, funziona l'intesa con Corazza. Facevano quasi tenerezza i baby bustocchi che appena potevano sparavano palla fuori intimoriti di lasciare campo all'esperto puntero di Pompei. Vai a spiegare alla gente che non abbiamo vinto...

- Corazza 6,5: Bel gol da attaccante vero, con colpo di punta ad anticipare l'intervento del portiere. Molto mobile, predisposto agli scambi con altre punte, risulta il partner ideale di bomber Felice, a cui fra l'altro servirebbe la palla del nuovo sorpasso con una intelligente sponda nel cuore dell'area di rigore.

- Manconi 5: Entra per invertire la tendenza, ma ricalca la gara di Pablo: pochissimi spunti, una conclusione troppo debole per impensierire il portiere, qualche tentativo di volata solitaria a volte velleitario. Lontano comunque dal dare la scossa al match che si aspettava il mister.

- Gustavo 5,5: Inconsistente sottoporta, leggerino, anche se manovra quasi sempre bene palla quando se la trova fra i piedi. Rimane però un elemento marginale del match: se la partita fosse un pranzo, lui rappresenterebbe solo un fresco contorno. 

- Faragò s.v.

- Toscano 5,5: L'approccio della squadra è sbagliato. La mollezza con la quale Freddi va a chiudere su una palla in campo aperto al 3' è da urlacci in faccia in stile Full Metal Jacket. Nonostante l'avvio shock, il Novara si era ben presto rimesso in carreggiata. Forse queste nuove conferme avevano illuso la squadra che tutto fosse fatto e si è nuovamente sbagliato atteggiamento prendendo alla leggera una gara che valeva tre punti, esattamente come quelli della bella battaglia di Alessandria. Il mister ha provato a dare una scossa facendo un cambio già nell'intervallo, ma, onestamente, i giocatori non lo stanno favorendo granché. Unico appunto: quando si affrontano squadre di molto inferiori e che pensano solo a difendere, io rinuncerei al terzo centrale come fatto a Busto dal 70'.

PRO PATRIA

- Perilli 5,5: Sciocco sul rigore, si riscatta parzialmente su Evacuo nella ripresa. Su Corazza serviva un miracolo, in generale titubante in uscita.

- Guglielmotti 6: Novarese di nascita, soffre su Corazza, molto meno sul sosia di Gonzalez.

- Lamorte 6: Cognome non benaugurante, esce per infortunio e non è una battuta. Aveva fatto in tempo a far vedere una bella chiusura ed uno svarione da oratorio.

- Anderson 6,5: Uno dei meno baby fra i baby, fa una bella figura aiutato dal contesto della gara.

- Panizzi 6: Il mancino ex Reggiana non è uno specialista nel difendere basso e, per evitare guai, si limita a stazionare quanto più possibile all'altezza dei centrali.

- Romeo 5,5: L'esterno di Oliveira si vede veramente poco, preoccupato dalle avanzate di Garofalo.

- Giorno 6: Forse il miglior giocatore a livello qualitativo della squadra se si esclude l'eterno Serafini; sembrerebbe un po' fuori ruolo nel cuore del campo.

- Ulizio 5: Da un suo erroraccio in appoggio parte l'azione del vantaggio ospite. Pare immaturo e non adeguato alla categoria, almeno per il momento.

- Taino 6,5: Uomo ovunque, è uno dei pochi punti di riferimento dei compagni. Dal suo piede parte il cross per l'uomo volante (solo per un giorno), Alain Baclet.

- Baclet 7,5: Quando i peggiori incubi si realizzano. "Pensa se gioca titolare, pensa se addirittura ci fa gol". Credo che nemmeno negli incubi del tifoso più acceso si potesse pescare la paura di una doppietta di questo che, agli occhi di molti, pareva essere un ex giocatore e che invece ha infilato un gol dopo un errore ed uno stacco da centravanti vero. In mezzo e dopo, tanta lotta e qualche richiamo del vecchio Baclet, con qualche gesto goffo e con malanni temporanei dovuti ad un fisico non da atleta. Due punti per questo signore e per il modo con cui lo si è affrontato.

- Serafini 6: Poche occasioni per mettersi in luce, ma si muove da attaccante vero e navigato. La salvezza di questa squadra dipende dalla sua vena, anche se va detto che non sarà affatto facile.

- Zaro 6: Parte con una buona scorta di Huggies nei pantaloncini. Il giovane scuola Inter finisce con diverse certezze in più e col sorriso.

- Bovi 6: Rimpiazza Ulizio e sicuramente sugli spalti nessuno si strappa i capelli. Decisamente più ordinato del collega di reparto.

- Terrani 6: L'ala di proprietà Monza rileva Romeo quando Oliveira capisce che il Novara sta alzando troppo il baricentro.

- Oliveira 6,5: Il Lulù della serie A che fu si rivela furbo e sornione anche in panchina, oltre che spigliato e simpatico ai microfoni. Sa di avere a disposizione una squadra che ha poco da pretendere da questo campionato e prova ad inventarsi qualcosa dalla panchina. Un merito: pur subendo l'iniziativa del Novara dovuta all'evidente gap tecnico fra le due squadre (ci passa, anzi ci passerebbe, visto il risultato, almeno una categoria), non fa anticalcio, provando a far comunque giocare i suoi ragazzi. Buona la mossa di inserire Terrani appena dopo l'uscita di Bergamelli per creare grattacapi al Novara in fase difensiva. Come si dice ? L'attacco è la miglior difesa.

Stefano Calabrese