Le pagelle di I AM CALCIO: NOVARA - BASSANO

14.10.2014 16:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Felice Evacuo
Felice Evacuo
© foto di Marcello Demelia/TuttoLegaPro.com

NOVARA

- Tozzo 6: Ancora una volta ci tocca commentare una gara in cui subisce gol senza quasi toccare la sfera. Il gol è sul primo palo, ma la distanza ridotta lo assolve. Non benissimo in un intervento su punizione dalla distanza che non trattiene, seminando confusione in area.

- Martinelli 6: Bravo a non farsi limitare dal cartellino giallo preso nei primi minuti, attento in copertura e più disposto del solito alle avanzate. Non si divide bene l'area piccola con Garufo in occasione del gol ospite.

- Freddi 5,5: Gioca molto duro su Pietribiasi nella prima frazione limitandolo parecchio. Un po' in difficoltà in qualche disimpegno e, soprattutto in occasione del gol del Bassano, viene puntato e disorientato senza problemi da Nolé in versione assist-man. Mezzo punto in più per l'assist ad Evacuo.

- Beye 6: Sicuro e mai in difficoltà, annulla Furlan poi sostituito da Asta. Ricade in qualche eccesso di confidenza e sicurezza nella ripresa, troppo spesso uno o due tocchi di troppo rallentano l'azione.

- Garufo 5: Nell'azione della rete dei veneti va a stringere su Maistrello lasciato un po' troppo libero da Martinelli dimenticandosi o non accorgendosi di avere alle spalle Iocolano che non lo perdona per la disattenzione. Il suo contributo alla manovra offensiva è generoso, ma non qualitativo.

- Faragò 6,5: A dispetto di qualche brusio di troppo nei suoi confronti da parte del pubblico per qualche errorino vistoso ma veniale, gioca una buona gara. Pronti via e serve un assist magico che Corazza spreca malamente. Qualche minuto dopo spedisce di poco sul fondo un missile da fuori. Potrebbe essere il primo beneficiario del modulo con una punta in meno che ne favorisce gli inserimenti. Ancora pericoloso in area e su angolo: le prende quasi tutte lui.

- Miglietta 5: Il suo problema, secondo me, è che non è dotato di alcun cambio di passo. Il suo incedere è compassato e tranquillo, ma lo è quando ci sono le fasi di studio di una partita, quando si vince e, purtroppo, anche quando si perde. E' monomarcia, come uno scooter. Ieri aggiungiamo anche una regia non molto ispirata e diversi possessi palla persi.

- Pesce 5: Altra delusione. Primo tempo inguardabile, in cui sbaglia un sacco di passaggi e con Garofalo fa a gara nel non capirsi coi movimenti. Si riprende in parte nella ripresa, ma è tardi per incidere e il cambio con Gonzalez è una liberazione.

- Garofalo 6: Scrivevo sopra delle sue incomprensioni con Pesce nella prima frazione, anche per lui non sufficiente. Nella ripresa, come spesso sta avvenenendo in questa fase di campionato, si sposta parecchi metri più avanti e diventa pericoloso per la facilità di calcio e cross. Colpisce una traversa clamorosa e mette dentro potenziali minacce per la difesa giallorossa.

- Evacuo 7: Subito in luce, conquista due punizioni destreggiandosi fra più di un avversario. Segna un gol da puro bomber, dopo che ha tenuto alta la squadra sfruttando fisico possente e abilità nel gioco aereo. L'attaccante ideale per riuscire a cambiare il fronte dell'azione e forse la nota più lieta di questi primi mesi azzurri. Alla faccia di chi lo bollava come paracarro in estate.

- Corazza 5: Attaccante rapido e moderno che piace perché sa destreggiarsi in più ruoli ed è sempre pericoloso. Peccato però che manchi di freddezza sottoporta. I due errori di sabato, il primo soprattutto in cui ha avuto più tempo per scegliere la soluzione idonea, sono gravi e costano punti. Le quattro reti già siglate da una parte mostrano che sa fare gol e soprattutto sa crearne i presupposti, dall'altra testimoniano le tante occasioni perse per una punta che poteva già essere verosimilmente vicina alla doppia cifra.

- Gustavo 5: La sua partita la ricorderemo per due cose negative: la palla persa che ha fatto scaturire la rete di Iocolano ed il tiro fuori dallo specchio con Rossi in gita fuoriporta.

- Gonzalez 6,5: 20' scarsi, ma una scossa di adrenalina e vitalità ad una squadra che aveva bisogno di un cambio di marcia dopo l'immeritata rete subita: missione compiuta. Averlo non ai suoi massimi storici, ma almeno a questo livello, sarebbe un toccasana per il Novara. Deve lavorare ancora sul topico problema della discontinuità che l'ha sempre attanagliato. 

- Dickmann s.v.

- Toscano 6: Da parte mia non sono mancate delle critiche su alcune scelte e su alcune dichiarazioni rilasciate dal mister nelle ultime settimane, ma sinceramente non mi sento di dargli un voto negativo se la sua squadra tritura un'altra capolista venuta al "Piola" a subire completamente l'iniziativa azzurra. Mezzo voto in meno per il cambio un po' conservativo (punta per punta), nato probabilmente dal fatto che il Novara era comunque in controllo della gara. Probabilmente si poteva inserire Gustavo per Pesce, lasciando il centrocampo a quattro e spostando il piccolo brasiliano dietro alle punte per creare un 3-4-1-2 che avrebbe causato qualche problema in più agli ospiti. Due vittorie su otto gare sono comunque un bilancio negativo che va migliorato.

BASSANO

- Rossi 6,5: Non blocca mai la palla, brividi ogni qualvolta smanaccia un cross o un corner. Vince però i decisivi uno contro uno con Corazza che salvano la propria squadra. Ringrazia la traversa e la scarsa vena dei tiratori azzurri.

- Toninelli 6: Ha il suo bel daffare nel contenere Garofalo, soprattutto nella seconda frazione. Pericoloso su punizione.

- Priola 5,5: L'ex Trapani fa fatica a reggere l'urto della coppia novarese. Sfortunato protagonista della deviazione sul gol di Evacuo.

- Zanella 5,5: Infilato più volte dagli avanti azzurri, Corazza se lo beve due volte in velocità perdendosi sul più bello.

- Stevanin 6: Chiamato a sostituire l'unico squalificato giallorosso, il giovane terzino non ci pensa neppure a sganciarsi in avanti, ma non concede molto sulla sua fascia sinistra.

- Davì 5,5: Arranca su Faragò, costretto a molti falli che gli costano il giallo.

- Proietti 6: Meglio del collega di reparto, orgogliosa opposizione a Miglietta e Pesce.

- Furlan 5: Reso inoffensivo da Beyè, il mister lo sostituisce dopo un'ora di nulla, o quasi.

- Nolé 6: Si sposta qua e là, cercando il modo per colpire e fare male. Non ci riesce, fino all'azione del gol che arriva da un suo preciso cross dopo finte e controfinte su Freddi. Conferma la tendenza al tuffo già ammirata in un recente Novara-Ternana. 

- Iocolano 6,5: Vivace ed ispirato capitano, con Nolé anima la fase offensiva della squadra. Meglio nel primo tempo che nella ripresa, nella quale trova comunque l'acuto del gol.

- Pietribiasi 5: Museruolato da Freddi che avrà delle carenze, ma è un arcigno marcatore. Chiedere all'ex Carpi e Mantova per referenze.

- Maistrello 6: Classe '93 interessante e di prospettiva, parte sempre dalla panchina ma ha già segnato tre reti. Lasciato solo dai compagni, si batte bene e mostra qualche buona movenza.

- Cenetti 6: Non al meglio, parte dalla panchina, ma dà sostanza alla squadra.

- Bizzotto s.v.

- Asta 6: Il suo Bassano subisce l'iniziativa, ma dimostra di saper stare in campo dall'inizio alla fine, gioca di squadra, si affida ad un telaio ben preciso e definito ed a uomini cardine sempre presenti in campo. Il tutto basta per emergere in una serie C di basso livello. Squadra comunque che fa vedere le cose migliori in avanti, la difesa non pare solidissima. Onesto nell'analisi post-gara. Ce ne fossero di più...

Stefano Calabrese