Le pagelle di I AM CALCIO: Monza-Novara

01.09.2014 19:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Cris Miglietta, il migliore
Cris Miglietta, il migliore
© foto di Federico Gaetano

NOVARA

- Tozzo 5,5: Incolpevole sulle due marcature casalinghe, non è piaciuto quel suo stare incollato alla linea con uscite un po' tardive, puzza di insicurezza.

- Perticone 5: Non gioca una cattiva gara, ma non ci si può permettere di dormire sul primo corner del campionato e di regalare una rete di vantaggio agli avversari. Siccome il discorso si ripete dall'anno scorso ed in più frangenti, sarebbe anche ora di darsi una regolata.

- Beye 5,5: Vedo tanto entusiasmo intorno a questo ragazzo. Sarà, ma io non sono pienamente convinto. Alle innegabili doti fisiche e caratteriali, sotto gli occhi di tutti, vanno aggiunte e pesate le amnesie e la superficialità messe in mostra in diverse occasioni: se un trequartista fa quattro cose bene e una topica, si perde palla. Se lo stesso succede ad un portiere o ad un perno della difesa, beh, è un'altra cosa. Si dice: "Sì, ma è un giovane che deve fare esperienza ed è un nostro patrimonio". Vero, ma vale anche per Vicari che ha un solo anno in più e a me regala molte più certezze.  

- Bergamelli 5,5: Partita in secondo piano, ma sufficiente fino alla mezz'ora finale, in cui pasticcia davanti e dietro: si incapponisce perdendo palla cercando di aiutare a sfondare a sinistra e si lascia sfuggire l'uomo sulle ripartenze.

- Garufo 6: Partita sostanziosa, fatta di tanta corsa e di una presenza costante per i compagni desiderosi di un appoggio. Peccato per la poca lucidità in area piccola quando ha ricevuto un pallone d'oro.

- Faragò 6: Prestazione non indimenticabile, ha corso molto ma non sempre in modo produttivo. Come al solito, è il più concreto ed efficace in zona gol, spesso più degli attaccanti. Il suo colpo di testa non è diventato la rete del pari per questione di centimetri. 

- MIGLIETTA 6,5: Impeccabile nel dettare i tempi e nel servire i compagni con precisi lob a scavalcare la difesa, compito agevolato anche dalla scarsa pressione dei rossi lombardi. Unica pecca: a volte cerca questo tipo di giocata anche a ridosso dell'area, quando gli spazi scarseggiano.

- Garofalo 6: Giocatore tecnico ed esperto, riesce a mettere dentro qualche pallone invitante ed il suo contributo anche a livello di personalità si sente. La fascia di capitano (forse itinerante, se non ho capito male) gli dona.

- Gonzalez 5,5: Se il calcio non prevedesse il fondamentale del gol, avrebbe fatto una buona partita. Qualche palla persa, qualche stop impreciso, ma anche diversi assist serviti ai compagni. Disastroso però in zona gol: spreca malamente due rigori in movimento, con l'aggravante che sul primo se avesse passato palla a Manconi si parlerebbe ora di uno 0-1 al 5' che avrebbe potuto aprire scenari idilliaci per il pomeriggio azzurro.

- Evacuo 6: Parso in netta crescita fisica, è riuscito a vincere il confronto con Zullo guadagnando parecchi falli e servendo palla in fascia più volte. Non ha trovato la rete, ma se migliora ancora è solo una questione di tempo. Per intanto, scongiurato il pericolo-paracarro: si muove e sa come farlo.

- Manconi 5: Probabilmente le voci su alcune squadre di A in procinto di puntare su di lui gli hanno fatto perdere un po' di vista la realtà che parla di due soli gol in 23 incontri fra i professionisti. Jacopo ha le carte in regola per fare il salto di qualità, ma finora non l'ha fatto e di certo non l'ha fatto a Monza. Cerchiamo di non sentirci arrivati prima del tempo.

- Gustavo 6: Sprizza fantasia da tutti i pori, in questa categoria con diversi scarpari la sua tecnica può fare la differenza. Mi piacerebbe vederlo di più in campo.

- Corazza 5,5: Il ragazzo ha qualità, ma bisogna registrare l'occasione gettata alle ortiche su ottimo invito di Gonzalez.

- Pesce 6: Ha giocato poco, ma ha dimostrato cosa si può fare con feroce determinazione

All. Toscano 6,5: Il suo Novara si presenta in casa di una delle presunte favorite alla vittoria finale e fa la partita dal 1' al 90'. Se il tema delle gare azzurre sarà sempre questo, di sconfitte se ne vedranno veramente poche. E' successo quel che è successo, ma in pochi hanno capito come sia avvenuto. Le trame funzionano, i giocatori si cercano e si trovano, anche se ci vorrebbe un po' più di densità negli ultimi 30 metri.

MONZA

- VIOTTI 7: Decisivo in uscita su Gonzalez, dopo la traversa di Faragò smanaccia quasi sulla linea il secondo intervento di Manconi. Con un po' di fortuna rimane imbattuto.  

- Beduschi 6,5: Vince (ahinoi) il duello con Manconi che non riesce nemmeno in velocità a sopravanzare il giovane terzino.

- Zullo 6: Segna sfruttando la dormita di Perticone, ma soffre maledettamente ogni qualvolta il Novara preme sulla trequarti, non riuscendo a strappare palla soprattutto ad Evacuo.

- Massoni 6: Gran fisico e piedi approssimativi. Un po' come da copione.

- Foglio 5,5: Bene in qualche sganciamento, ma concede troppo in termini di assist e conclusioni a Gonzalez.

- Franchino 6: Il ragazzo di Gattinara si trova davanti un osso duro come Garofalo e non sfigura.

- Burrai 5,5: Indietreggia troppo, lasciando troppo campo a Miglietta che imperversa in mediana quasi senza opposizione.

- Hetemaj 6: Un po' meglio del collega di reparto alle prese col play azzurro.

- Vita 6,5: Partita sufficiente, impreziosita dall'assist per il raddoppio di Virdis.

- Radrezza 6: Il classe '93 è un po' in ombra, ma merita la sufficienza per la palla fatta spiovere in area che ha portato al vantaggio brianzolo.

- Anastasi 6: Lotta come un leone mettendo in difficoltà la difesa azzurra. Che temperamento !

- Anghileri 6: Dà il cambio a Franchino ricalcandone compiti e prestazione.

- Virdis 6,5: Ha il tempo di riprendersi la scena sfruttando la comoda palla gol servitagli da Vita.

- Zigoni s.v.

All. Pea 6,5: Il suo Monza è molto coperto, un po' perché teme gli avversari, un po' perché la partita si sviluppa in questo senso. Ha la fortuna di trovare il gol sul primo calcio piazzato e ci costruisce sopra una gara di contenimento ad oltranza che porta addirittura al raddoppio nel finale. Complimenti, ma non sarà sempre domenica.

Stefano Calabrese