FOCUS TC - Serie C, 22^ giornata: la Top 11 del Girone A

Modulo 4-2-4
25.01.2019 18:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Silvio Baldini
TUTTOmercatoWEB.com
Silvio Baldini
© foto di Federico De Luca

Sette vittorie interne e una esterna, senza pareggi, uniti al rinvio del match Pistoiese-Pro Piacenza e al rinvio per maltempo di Alessandria-Pro Vercelli: questo il ruolino di marcia della 22^ giornata del Girone A.

Torna a vincere il Piacenza, che batte 2-1 il Gozzano, ma in testa non molla neppure la Carrarese, che batte 3-1 la Lucchese intanto che l'Arezzo, con un rigore un 1-0 finale, beffa il Pisa; medesimo risultato, 1-0, quello che emerge dal confronto tra Robur Siena e Pro Patria, mentre più largo, 2-0 è il successo del Novara sull'Arzachena, che sprofonda in classifica soprattutto grazie alla vittoria dell'Olbia, che arresta il volo dell'Entella sul 2-1. Assapora la vittoria anche il Cuneo, che batte 2-1 la Juventus U23. Nella gara che ieri ha chiuso il turno, il Pontedera è corsaro in quel di Chiavari, dove batte l'Albissola per 1-2.

Questi i migliori undici della 22^ giornata. 
 
PORTIERE:

Stefano Gori (Pisa):
a fronte di una buona prestazione collettiva, il portiere nerazzurro spicca per reattività sull'attacco dell'Arezzo, che passa solo grazie a un rigore. Gori, quasi al pronti via, fa la voce grossi su Cutolo, ripetendosi poi intorno alla mezzora e sul finale di primo tempo, anche sul colpo di testa di Brunori. Inoperoso nella ripresa, è motivo di carica per i suoi compagni: una certezza per tutti.

DIFENSORI:

Dario D'Ambrosio (Robur Siena):
 strano avversario la Pro Patria, qualche piccolo problema alla Robur riesce a darlo, ma il fratello d'arte guida con maestria e autorità la sua difesa, risultando sempre preciso e puntuale nella lettura della varie situazioni. Probabilmente, tra tutti i suoi, è decisamente il migliore, anche dal punto di vista caratteriale. 

Antonio Pergreffi (Piacenza): la gara contro il Gozzano è prevedibilmente ostica anche per la formazione rossonera, con il capitano costretto agli straordinari per sopperire anche alle lacune di alcuni suoi compagni di reparto. Un muro invalicabile, che sale in cattedra e non va mai in sofferenza, limitando i danni. Anzi, azzerandoli.

Federico Vettori (Pontedera): decide di festeggiare le 200 in maglia granata siglando il gol che vale il momentaneo pareggio contro l'Albissola, per di più nel momento di sofferenza dei suoi. Qualche lieve sbavatura nella sua gara può acnhe esserci, ma è sempre mlto attento e puntuale negli interventi, l'esperienza di certo lo aiuta.

Matteo Cotali (Olbia): tre mesi di astinenza, la vittoria non arriva e l'Entella non è certo l'avversario più simpatico da affrontare. Ma i galluresi gettano il cuore oltre l'ostacolo, e sfoderano una prestazione eccellente. Il terzino è leader e trascinatore in campo, una colonna e un punto di riferimento per la squadra. Discese inarrestabili sulla fascia, anticipi puliti e puntuali sugli avversari, sostanzialmente insuperabile.

CENTROCAMPISTI:

Yusupha Bobb (Cuneo):
avrebbe potuto anche siglare la doppietta personale alla Juve U23, ma la seconda rete è annullata per fuorigioco, per altro millimetrico. A decidere la gara è lui, non tanto per il gol siglato, quanto perché in mezzo al campo è l'ago della bilancia: equilibrio spostato in favore dei suoi. Lotta, recupera un quantitativo incredibile di palloni e tenta svariate volte gli inserimenti.

Daniele Buzzegoli (Novara): a distanza di tre giorni dall'ottimo esordio in campionato, il centrocampista, nel match contro l'Arzachena, si ripete, e sforna un'altra grande prestazione, che lo vede smistare palloni a centrocampo come se conoscesse già a memoria gli schemi di mister Viali e siglare anche la bellezza di due reti: la prima annullata, la seconda convalidata, per mettere al sicuro il match.

ATTACCANTI:

Christian Silenzi (Albissola):
 soprattutto nel primo tempo, dà diversi grattacapi alla difesa del Pontedera, svariando su tutto il fronte offensivo e dialogando con efficacia con i compagni. E' spesso lui a velocizzare la manovra, tanto che da un suo spunto nasce il gol del momentaneo (e alla fine anche illusorio) vantaggio firmato da Cais: in ripartenza fa sempre male.

Francesco Tavano (Carrarese): 16 gol, e 40 anni il prossimo 2 marzo. Negli altri gironi, nessuno ha ancora toccato la doppia cifra, lui è più vicino a quota 20 centri. Nella gara contro la Lucchese va prendersi il rigore, lo trasforma e poi firma il raddoppio, mostrando una certa dimestichezza con il rettangolo verde. Si può solo celebrarlo, applausi.

Junior Messias (Gozzano): se il Piacenza non avesse avuto Pergreffi probabilmente l'attaccante avrebbe fatto ancora più male di quello che comunque è riuscito a fare. Ha i numeri e le intuizioni, in area avversaria semina il panico e solo il sangue freddo del piacentino lo ferma, anche se poi riesce a inventarsi l'azione personale che porta all'autogol Di Molfetta.

Aniello Cutolo (Arezzo): nelle gare ostiche come quella contro il Pisa è sicuramente il valore aggiunto. Sempre vivo finchè resta in campo, è il più pericoloso dei suoi, ed è sua la rete che decide il derby, anche se la sua prova va appunto ben oltre il gol partita. Salta sistematicamente il diretto avversario e crea sempre le premesse di pericolosità con giocate di qualità.

ALLENATORE:

Silvio Baldini (Carrarese): 
"Lasciamo stare l'allenatore. Questo è un gruppo straordinario, non voglio meriti", ha parlato così dopo la vittoria sulla Lucchese il tecnico apuano, ma di meriti ne ha, e anche tanti. "Vecchietti" terribili che giocano con la verve di ragazzini, giovani di prospettiva cresciuti nel corso del tempo, un entusiasmo ritrovato e sempre tenuto vivo: arriva con grinta mentale nel delicato rush finale del girone di ritorno non è cosa di poco conto, e ribaltare una partita con dei semplici cambi è incoraggiante segnale. 

 

Claudia Marrone