Rassegna stampa - Il Secolo XIX: "L’Entella a Novara ha un solo risultato: la vittoria"

18.05.2018 16:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture

Vincere. Non ha alternative l’Entella, chiamata alla partita della vita sul campo del Novara. La squadra di Gennaro Volpe ha le spalle al muro e non ha certamente bisogno di fare calcoli e ancor meno di guardare a quello che succederà sugli altri campi in questa ultima di campionato che andrà in scena, integralmente, alle ore 20.30. È una partita crudele quella del Piola, alla fine della quale una delle due piangerà lacrime amare: se l’Entella vince agguanta la possibilità di giocare il playout salvezza e il Novara, a parità di punti, retrocede in serie C punito dagli scontri diretti a sfavore, se invece sul sintetico di Novara esce la vittoria dei padroni di casa o il pareggio a cadere al piano di sotto sarà l’Entella dopo quattro stagioni consecutive in B.

Dentro o fuori, insomma, in una serata nella quale la squadra biancoceleste sarà accompagnata a Novara da quasi 400 tifosi al seguito per il viaggio della speranza. È la partita, quella con la lettera maiuscola per l’Entella, novanta minuti che arrivano dopo una settimana contrassegnata dalla massima ricerca della concentrazione e da pochissime parole.

«Conta il campo – il messaggio chiaro e forte di Gennaro Volpe al momento di salire sul pullman – le parole non servono più a niente».

Impossibile contraddire il giovane tecnico dell’Entella che andrà a giocarsi la permanenza in categoria contro Mimmo Di Carlo, suo tecnico qualche anno fa alla guida di un Mantova che perse la serie A, tra mille polemiche, contro il Torino. Non ci sarà spazio per l’amarcord in questa nottata decisamente calda, perché né Volpe e né Di Carlo possono permettersi di pensare al tempo che fu. In ballo c’è la salvezza, premio importantissimo al termine di una stagione maledetta e deludente come non mai per entrambe.

«Abbiamo un’ultima possibilità – commenta ancora Volpe – bisogna sputare sangue in campo, ma è necessario anche giocare con il cervello. La gestione delle forze e dei momenti è straordinariamente importante». Gli ultimi dubbi di modulo e di uomini Volpe li scioglierà questa mattina nella sgambata in programma al Piola, ma il tecnico ha voluto portare a Novara la squadra al completo, compresi gli indisponibili Luppi, Diaw, Nizzetto e Cremonesi.

Assenze e problemi li ha anche Di Carlo che ha perso per squalifica Macheda, Sciaudone, Golubovic e Moscati, tessere importanti nel mosaico del tecnico di Cassino che non è riuscito a far decollare il Novara che con lui in panchina ha conquistato 16 punti in 16 partite. È una sfida tra deluse, una gara senza alcuna possibilità d’appello. Sarà una serata ben più tranquilla, invece, quella che s’appresta a vivere lo Spezia. Gli aquilotti chiudono davanti al loro pubblico contro il Parma, in una gara che è importante solo per gli emiliani costretti a vincere al Picco e a sperare in un passo falso del Frosinone, impegnato in casa contro il Foggia, per puntare al secondo posto che vale la promozione diretta in serie A in compagnia dell’Empoli, da tempo certo dell’approdo nella massima divisione.

Domenico Marchigiani