Lucchese, tra siparietto... e melodramma

05.04.2019 18:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Lucchese, tra siparietto... e melodramma

Ormai quello che succede in casa Lucchese non fa più notizia. Tutto quello che non è normale viene considerato normale se rapportato al club rossonero perché, come è ormai tristemente noto, c'è una proprietà "fantasma", che parla solo a mezzo stampa ma non si confronta con i propri dipendenti che lavorano ormai in disagiatissime condizioni che non stiamo nemmeno a elencare di nuovo. 
E' frustrante il solo scriverle, figuriamoci il viverle. 
Sono calciatori e non hanno diritto a lamentarsi perché fanno il lavoro più bello del mondo ? Frasi fatte e sciocche, con quei soldi - e in Serie C non sempre sono tanti (anzi, quasi mai) -, ci mandano avanti le famiglie. Ma sorvoliamo questo aspetto.

In questi giorni, in vista del match contro il Novara, si sta assistendo a un bel siparietto messo in atto dai calciatori rossoneri, che si sono improvvisai anche bigliettai. Ieri sono stati Stefano Aiolfi e Riccardo Martinelli a stare in biglietteria per emettere i tagliandi relativi alla gara, oggi e domani sarà invece la volta di altri ragazzi. "Ci divertiamo un sacco non è una cosa semplice ma stiamo imparando e lo facciamo per aiutare la Lucchese", questo il commento dei due calciatori.
Un modo simpatico anche per unirsi di più alla città, oltre che per far fronte alle vere esigenze.

Ma se da un lato c'è questo siparietto divertente, dall'altro c'è un altro siparietto che non fa invece ridere, ormai è diventato un melodramma. Un dramma vero e proprio. Tra cessioni fissate dal notaio che slittano quotidianamente, acquirenti farlocchi e senza nome, nuovi imprenditori che si propongono, si assiste ogni giorno a un teatrino che è risultato ormai stucchevole, e che sarà davvero duro da sopportare fino a maggio. O fino alla data che sarà, perché il 18 aprile tutto può ancora succedere.  

Claudia Marrone