Como, Giosa: "Che soddisfazione col Novara, ma resta la squadra più forte. Monza ? Vogliamo vendicare l'andata"

Esclusiva TLP
06.03.2015 18:45 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttolegapro.com
Antonio Giosa
TUTTOmercatoWEB.com
Antonio Giosa
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

Il Como nel turno infrasettimanale ha piegato il Novara 1-0, grazie da un gol di Antonio Giosa. Tre punti fondamentali in ottica play-off, il Bassano infatti è distante solamente due punti. TuttoLegaPro.com ha intervistato in esclusiva proprio il difensore che ha risolto il match. Con Giosa abbiamo parlato dell'importanza di questa gara, del derby di sabato col Monza, ma anche di futuri talenti e delle squadre del suo passato. 

- Questa vittoria col Novara è una doppia soddisfazione, tre punti arrivati grazie ad un tuo gol.

"Sicuramente. Una vittoria importante contro una grande squadra, in un momento fondamentale della stagione. Ma soprattutto perché riusciamo a dare continuità ai nostri risultati. Bene così, perché sapevamo ovviamente la forza del Novara. Ma noi siamo stati bravi a trovare il gol e a difendere a denti stretti questi tre punti fondamentali".

- A dicembre avevi affermato che il Novara era la squadra da battere. Tre mesi dopo confermi ?

"Assolutamente sì. Per valori assoluti loro sono una spanna sopra tutti. Hanno talmente tante soluzioni in tutti i reparti, è una squadra costruita per giocare in Serie B. Oltretutto a gennaio hanno ulteriormente rinforzato l'organico. È una squadra fortissima, per noi quindi è ancora maggiore la soddisfazione per essere riusciti a batterli sul nostro campo. Questo ci deve dare anche convinzione di quelli che sono i nostri mezzi". 

- I play-off sono lì, solamente due punti di distanza.

"Purtroppo abbiamo perso qualche punto di troppo in precedenza e adesso i margini di errore sono ridotti al minimo. Dobbiamo fare punti in ogni partita, a maggior ragione nel derby col Monza di sabato, dove giocheremo nuovamente in casa. Se non riuscissimo a bissare il risultato, la vittoria sul Novara avrebbe poco senso".

- A proposito del Monza, sicuramente c'è anche la voglia di vendicare la sconfitta della gara d'andata (2-1 per i biancorossi).

"Certamente. Secondo me giocammo molto bene, fu una gara nella quale già il pareggio ci stava stretto, figuriamoci la sconfitta. Chiaramente lì è successo un po' di tutto, hanno vissuto situazioni francamente poco piacevoli per chiunque. Però sappiamo che si sono ripresi, hanno ricostruito l'organico e vogliono evitare di farsi risucchiare nella zona play-out. Sarà una partita molto dura, come del resto da qui alla fine lo saranno tutte. Inoltre il tempo per prepararla è davvero poco, per cui dovremo essere bravi a dare tutto quello che abbiamo per mantenere il trend positivo".

- Sei uno dei difensori più esperti del torneo, hai giocato anche in Serie A. Un giovane nel tuo ruolo che in prospettiva vedi in categorie superiori ?

"Sarò di parte perché è mio compagno di squadra, ma ho grandissima considerazione per un giocatore che è qui a Como con me, in prestito dalla Juventus. Un ragazzo che ha grandissimi margini di miglioramento. Si tratta di Nicolò Curti, classe 1995. Si è ritagliato il suo spazio quest'anno e secondo me è destinato ad una carriera luminosa. Sotto molti punti di vista è già un giocatore completo, ed è anche un ragazzo eccezionale".

- Due tue ex squadre, Reggina e Messina, non se la stanno passando proprio bene.

"Purtroppo no. Alla Reggina è tornato l'allenatore che ho avuto ai tempi della Primavera, Roberto Alberti, a cui auguro di riuscire a centrare una salvezza che sicuramente è complicata per come è andata la stagione fino a questo punto. Credo però sia la persona giusta per riuscirci. Anche il Messina non sta facendo benissimo, ma l'organico è di assoluta garanzia per la categoria. Inoltre la proprietà è competente, per cui credo e comunque gli auguro di tirarsi fuori dalla zona calda. Anche perché è una piazza importante, che vive di calcio, e sarebbe davvero un peccato non riuscire a raggiungere la salvezza".

Dario Lo Cascio