In ricordo di Mario Renosto

Nel 2017 Tuttonovara ricorda, nell'anniversario della nascita, i calciatori, gli allenatori, i dirigenti e i membri dello staff del Novara Calcio che ora sono nell'Azzurro del cielo (al 08.06.2016)
15.06.2017 13:30 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Mario Renosto
Mario Renosto
© foto di enciclopediadelcalcio.it

Il 15 giugno 1929 nacque a Venezia, comune capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Veneto, Mario Renosto, che morì il 14 novembre 1988​ a Trieste, comune capoluogo dell'omonima provincia e della regione Friuli-Venezia Giulia​, all'età di 59 anni.

Renosto giocò a calcio come attaccante nel ruolo di ala dal 1945 al 1960. Fu poi allenatore di calcio (dal 1963 al 1965). 

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

 

Nota

Mario Renosto era noto anche come Renosto II per distinguerlo dal fratello Giacinto.

 

Carriera

Giocatore

Mario Renosto iniziò a giocare nel 1945 nel Venezia e con la squadra della sua città fece l'esordio in serie A, mostrando ben presto numeri da ottimo giocatore. Col Venezia restò fino al 1950, militando per due anni in A e tre in Serie B.

Era giovanissimo, e prometteva di diventare un vero campincino, tanto da spingere il Milan a puntare su di lui. Coi rossoneri confermò in pieno la sua classe e diventò un ottimo assist-man per il "Pompiere" Gunnar Nordhal. Ala dotata di grande concretezza, puntava direttamente al fondocampo senza perdersi in eccessivi ricami, oppure convergeva verso il centro per concludere di persona l'azione appena vedeva il pertugio giusto. Nella stagione 1950-1951 vinse Scudetto e Coppa Latina coi rossoneri. Nel 1951-52, pur vedendo drasticamente calare le sue presenze, giocò forse la sua miglior annata, segnando 9 reti in sole 15 partite giocate.

Sacerdoti, che aveva elaborato il piano di rinascita della Roma dopo la caduta in serie B e che nel 1952 era alla ricerca di giocatori in grado di far fare il salto di qualità ai capitolini, lo acquistò sborsando una camionata di milioni. La stampa specializzata era pressoché concorde nel salutarlo come un grande acquisto, ma le attese della vigilia vennero clamorosamente tradite. In due anni passati a Roma, "Toceto". come era stato ribattezzato dall'ambiente, giocò pochissimo, solo 15 partite, e non riuscì mai a convincere nelle rare occasioni in cui il tecnico decise di dargli fiducia. Renosto non tornò più ai livelli milanesi e la sua carriera si spense lentamente ed inesorabilmente.

Giocò ancora in A con il Novara nel 1954-55 e con la Triestina dal 1955 al 1957, ma nel 1957-58 scese in Serie B con la stessa Triestina.

Tra i cadetti concluse la sua carriera di giocatore, prima nel Messina (1958-59) e poi nuovamente con gli Azzurri piemontesi del Novara nel 1959-60.

Allenatore

Mario Renosto allenò la Vis Pesaro in Serie C nel 1963-64 e poi la Triestina in Serie B nel 1964-65, ma in entrambi i casi le stagioni si conclusero con la retrocessione nelle Serie inferiori.

 

Ecco in sintesi la carriera di Mario Renosto. Nell'ordine sono indicate la/e stagione/i, la squadra di club (con → sono segnati gli eventuali prestiti), il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Giocatore

Squadre di club

1945-50 - Venezia - 100 (20)
1950-52 - Milan - 44 (17)
1952-54 - Roma - 15 (2)
1954-55 - Novara - 8 (2)
1955-58 - Triestina - 29 (5)
1958-59 - Messina - 22 (3)
1959-60 - Novara - 19 (3)

Allenatore

1963-64 - Vis Pesaro
1964-65 - Triestina

 

Palmarès

​Giocatore

Club

Competizioni nazionali

Serie A: 1   (Milan: 1950-51)

Serie B: 1   (Triestina: 1957-58)