In ricordo di Guido Fovana, Víctor Pozzo e Nicola Papa

01.02.2018 09:40 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org-enciclopediadelcalcio.it
In ricordo di Guido Fovana, Víctor Pozzo e Nicola Papa

1.

Il 1° febbraio 1920 nacque a Omegna, comune della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Guido Fovana, che morì in data e luogo sconosciuti.

Fovana giocò a calcio come attaccante nel ruolo di ala dal 1939 al 1950. 

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

 

Carriera

Cresciuto nell'Omegna in Serie C, Fovana giocò in Serie B con Novara e Como. Terminò la sua carriera ancora all'Omegna in Serie C. 

 

Ecco in sintesi la carriera di Guido Fovana. Nell'ordine sono indicate la/e stagione/i, la squadra di club (con → sono segnati i prestiti), il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Giocatore

Squadre di club

1939-41 - Omegna - 41 (11)

1941-42 - Novara - 6 (1)

1942-46 - Como - 42 (19)

1947-50 - Omegna - 30 (2)

 

2.

Il 1° febbraio 1914 nacque a Buenos Aires, in Argentina, Víctor José Pozzo, che morì non è documentato né quando né dove.

Pozzo giocò come centrocampista dal 1933 al 1951. Fu poi allenatore di calcio (nel 1948-49). 

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

 

Caratteristiche tecniche

Víctor Pozzo era un centrocampista, mediano di contenimento. Approfittò della legislazione sugli oriundi per arrivare in Italia, ove sperava di fare fortuna. In quegli anni, i vivai sudamericani si stavano letteralmente svuotando in favore del nostro calcio, con corredo di polemiche che rimbalzavano da una parte all'altra dell'Oceano. Infatti non tutti quelli che arrivavano in Italia, erano campioni. C'erano anche parecchi brocchi e molte mezze figure. Lui, probabilmente, apparteneva di diritto a quest'ultima categoria.

 

Carriera

Dopo gli esordi in Argentina, venne in Italia e nel 1938-39 disputò un buon campionato in serie C, nel Monza.

L'Ambrosiana gli offrì perciò la grande occasione, ma lui non ne approfittò del tutto. Vinse lo scudetto, ma giocò solo sei partite, nelle quali denotò qualche titubanza derivante probabilmente da una personalità incerta. La tecnica era discreta, ma il suo approccio alla gara non era quello che serviva in un calcio difficile come quello italiano.

Ne 1940-41 venne ceduto in prestito all'Atalanta, ove i miglioramenti furono netti. Le pretese degli orobici non erano altissime e lui si impegnò al massimo per la maglia. Le buone relazioni che arrivarono da Bergamo, indussero Pozzani a riprenderlo all'Inter e stavolta andò un po' meglio. Poi, però, arrivò Masseroni e una delle prime vittime della mezza rivoluzione dei ranghi interisti fu proprio lui.

Andò al Padova, nella serie cadetta. ove lo sorprese l'arrivo della guerra.

Nel corso della sospensione decisa dalla Federazione, si accasò al Novara nel 1943-44 disputando il girone unico misto del Campionato Alta italia gestito dal Direttorio I Zona (Piemonte).

Si spostò poi al Parma appena ritornò la pace e con essa il calcio giocato. A Parma restò per tre anni, giocando su ottimi livelli di rendimento.

Andò a chiudere a Suzzara la sua carriera italiana nel doppio ruolo di giocatore e allenatore.

Finì giocando in Svizzera, al Grassopphers.

 

Ecco in sintesi la carriera di Víctor Pozzo. Nell'ordine sono indicate la/e stagione/i, la squadra di club, il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Giocatore

Squadre di club

1933-35 - Racing Club - ? (?)
1936-37 - Talleres (RE) - 15+ (0)
1938 - Boca Juniors - 0 (0)
1938-39 - Monza - 20 (0)
1939-40 - Ambrosiana-Inter - 6 (0)
1940-41 → Atalanta - 28 (1)
1941-42 - Ambrosiana-Inter - 17 (0)
1942-43 - Padova - 21 (1)
1943-44 - Novara - 17 (1)
1945-48 - Parma - 91 (5)
1948-49 - Suzzara - 37 (3)
1949-51 - Grasshoppers - ? (?)

Allenatore

1948-49 - Suzzara
 

Palmarès

Campionato italiano: 1   (Ambrosiana-Inter: 1939-40)

 

N.B.: Questa voce sull'argomento calciatori è ritenuta da controllare poiché la sua militanza nel Novara è messa in dubbio dal libro "Scudetto a Spezia", secondo cui colui che militò nel Novara è Giuseppe Pozzo.

 

3.

Il 1° febbraio 1897 nacque a Bari, in Puglia, Nicola Papa, che morì il 27 novembre 1975 a Torino, in Piemonte, all'età di 78 anni.

Papa giocò a calcio come difensore dal 1930 al 1950. Fu poi allenatore di calcio (dal 1950 al 1970). 

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

 

Nota

Nicola Papa è spesso citato da almanacchi e repertori statistici come Papa II, per distinguero dai fratelli Francesco e Venerino, anch'essi calciatori.

Laureato in ingegneria, al termine della carriera di calciatore divenne insegnante a Torino.

 

Carriera

Giocatore

Assieme al fratello Francesco, Nicola Papa​ militò nell'Alessandrina nel 1918-19.

Nel 1919 passò poi all'Alessandria, con la quale disputò 102 gare ufficiali in otto stagioni, vincendo una Coppa CONI nel 1927.

Successivamente vestì le maglie di Inter (1927-28) e infine Novara.

Allenatore

Nicola Papa allenò per una stagione il Catania (nel 1931-32).

Terminata la carriera, entrò a far parte della dirigenza dell'Alessandria come Direttore Tecnico.

 

Ecco in sintesi la carriera di Nicola Papa. Nell'ordine sono indicate la/e stagione/i, la squadra di club, il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Giocatore

Squadre di club

1918-19 - Alessandrina - 0 (0)
1919-27 - Alessandria - 93 (8)
1927-28 - Inter - 7 (0)
1928-?? - Novara - ? (?)

Allenatore

1931-32 - Catania
1933-34 - Alessandria (Direttore tecnico)

 

Palmarès

Coppa CONI: 1   (Alessandria: 1927)