In ricordo di Giulio Bobbio

Nel 2017 Tuttonovara ricorda, nell'anniversario della nascita, i calciatori, gli allenatori, i dirigenti e i membri dello staff del Novara Calcio che ora sono nell'Azzurro del cielo (al 15.04.2016)
19.04.2017 13:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Giulio Bobbio
Giulio Bobbio
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Il 19 aprile 1900 nacque a Novara, comune capoluogo dell'omonima provincia, in Piemonte, Giulio Bobbio, che morì il 17 marzo 1978​, a Novara, all'età di 77 anni.

Bobbio giocò a calcio come attaccante dal 1919 al 1931. .

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

 

Curiosità

Giulio Bobbio detiene dal 1928 il record di reti segnate con la maglia del Savoia, 47 in 57 incontri.

 

Carriera

Giulio Bobbio iniziò a giocare nel Novara in Prima Categoria nel biennio 1919-1921. 

Debuttò poi nella massima Serie (allora Prima Divisione) nella stagione 1921-1922 con il Savoia, squadra in cui passò su segnalazione di Salvatore Crispino, segnando in quella stagione quindici reti. Grazie anche alle sue sette decisive reti, il Savoia arrivò secondo nel girone campano dietro solo alla Puteolana. Nella stagione 1922-1923 trascinò il Savoia con le sue reti alla Finale Lega Sud (una specie di semifinale di campionato), dove perse però contro la Lazio (3-3 all'andata e 1-4 al ritorno). Nel 1923-1924 con le sue 15 reti portò il Savoia alla vittoria del campionato di Lega Sud 1923-1924; in questo modo il Savoia riuscì a qualificarsi alla finalissima nazionale contro il Genoa (la squadra che allora aveva vinto il maggior numero di scudetti, otto) vincitrice del campionato di Lega Nord. Il Savoia perse con due reti di scarto (1-3 a Genova, il gol campano segnato da Bobbio, e 1-1 a Torre Annunziata). Nella stagione 1924-1925 Bobbio segnò quattro reti nel campionato di Lega Sud e il Savoia fu eliminato alle semifinali interregionali. Nell'estate 1925 il Savoia non si iscrisse al campionato di massima Serie (che allora si chiamava Prima Divisione) e Bobbio dovette cambiare squadra.

Bobbio accettò l'offerta del Palermo, pur di disputare il campionato di Prima Divisione Lega Sud.

Nel 1926-1927 giocò nella Divisione Nazionale (in quell'anno massimo campionato italiano di calcio) con il Napoli, come riserva, disputando 4 partite, tenutesi tutte nel novembre 1926, ma non riuscì a segnare neanche una rete. Il Napoli terminò ultimo il proprio girone e sarebbe dovuto retrocedere ma la FIGC lo ripescò.

Nell'estate 1927 Bobbio ritornò al Savoia, che era stato appena promosso in Prima Divisione (in quell'anno equivalente alla Serie B odierna). Il campionato 1927-1928 fu disastroso per la formazione oplontina che si ritirò dal torneo dopo 11 giornate (su 14) per problemi economici, arrivò penultima (venendo penalizzata anche di tre punti) e non riuscì a iscriversi al campionato successivo. Ciononostante Bobbio mise a segno 5 reti in 4 gare di cui una alla Fiorentina, due al Foggia, una al Tivoli e all'Ideale Bari.

Nel 1928 passò nella Terza Divisione campana alla Palmese di Palma Campania, comune della città metropolitana di Napoli. 

Terminò la carriera nel Campobasso che nella stagione 1930-1931 disputava la Seconda Divisione Campana.

 

Ecco in sintesi la carriera di Giulio Bobbio. Nell'ordine sono indicate la/e stagione/i, la squadra di club (con → sono segnati gli eventuali prestiti), il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Squadre di club

1919-21 - Novara - ? (?)
1921-25 - Savoia - 54 (42)
1925-26 - Palermo - 7 (0)
1926-27 - Napoli - 4 (0)
1927-28 - Savoia - 5+ (5+)
1928-29 - Palmese - 1+ (1+)
1930-31 - Campobasso - ? (?)

 

Palmarès

Club

Competizioni nazionali

Campionato dell'Italia Centro Meridionale: 1   (Savoia: 1923-24)