Vai Gozzano (dopo Siena il salto di qualità) !

12.11.2019 16:30 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Vai Gozzano (dopo Siena il salto di qualità) !

Nel contesto di un campionato parecchio più complicato del precedente c'è una piccola grande squadra che si sta facendo rispettare ritagliandosi settimana dopo settimana un ruolo sempre più importante.

E' il Gozzano di Sassarini che, a dispetto della quintultima posizione, sta ben figurando in questo girone d'andata.

Solo 4 k.o. ma quei pareggi... 

Il primo dato anomalo che balza all'occhio è la quantità di sconfitte. Solo 4 in 14 incontri, un dato che sembrerebbe in controtendenza per una squadra che naviga nei bassifondi della classifica. Il dato è però spiegato dalla quantità di pareggi (8 fino ad ora) che ha collezionato la formazione rossoblu, record del campionato davanti a Pistoiese (7) e ad un gruppo di 5 squadre a sei. Nell'era dei tre punti i pareggi non pagano, se per assurdo reintegrassimo i due punti per vittoria il Gozzano sarebbe ad un passo dal centroclassifica. Se a questo aggiungiamo che alcuni dei pareggi acquisiti profumano di vittoria sfumata - e si guardi ad esempio alle sfide toscane con Pistoiese e Siena - i rimpianti si fanno parecchi, accompagnati però dalla convinzione che questa squadra sta facendo bene.

Ora serve il salto di qualità 

Il momento per i cusiani è propizio; nelle ultime 8 gare il Gozzano è finito k.o. solamente due volte e per giunta con le due battistrada, sconfitte che si aggiungono a quelle con Como e Novara, non certo 4 realtà trascurabili del campionato. Con l'Albinoleffe è arrivata la prima gioia casalinga che unita alla "quasi vittoria" di Siena e al 2-2 interno col Pontedera porta a tre i risultati utili in casa novarese. A questa squadra è finora mancato il guizzo e la susseguente solidità difensiva per portare a casa un po' più spesso i tre punti, limite che dovrà essere colmato nel prossimo futuro e le tre gare interne con Pro Patria, Lecco e Pergolettese che chiuderanno il girone d'andata sono il banco di prova più giusto: bisognerebbe portare a casa la posta piena in almeno due dei tre incontri per rimpinguare la classifica.

Una lunga corsa ad ostacoli 

Per rimarcare la difficoltà di questo campionato, diamo alcuni dati ad esempio: l'Arezzo, partito per stare con le prime, è costantemente nella colonna destra della classifica e ha vinto solo 4 volte; il Siena, partito con molte ambizioni, ha vinto solo una gara interna su 8 (il derby senese con la Pianese); due squadre che hanno dominato la scorsa D, Lecco e Pergolettese, sono in fondo alla classifica e stanno incontrando diverse difficoltà. Non ci sono squadre penalizzate, non ci sono società allo sbando, non c'è nessuna squadra disposta ad issare bandiera bianca. In primavera in special modo ci si dovrà preparare a battagliare sapendo che i punti si possono perdere ma anche trovare su qualsiasi campo, la trasferta di Siena è un segnale lampante in proposito.

Chiudiamo facendo le nostre congratulazioni a Riccardo Vono, un ragazzo classe 2000 che ha fatto anche diverse tribune ma che non si è abbattuto e alla prima da titolare dopo un paio di spezzoni ha trovato il suo primo gol da professionista. Bravissimo !

Stefano Calabrese

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