Sassarini: "Adrenalina per salvarsi. Prestazione di squadra al top"

12.12.2019 18:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
David Sassarini
David Sassarini
© foto di novara.iamcalcio.it

L'orgoglio per la vittoria dei suoi ragazzi traspare dal volto e dalle parole di mister David Sassarini che così commenta il successo del Gozzano sulla Juventus U23: 

"Credo che la mia squadra abbia fatto una vera e propria impresa. La Juventus è una squadra che costa tanti tanti soldi, noi abbiamo una società che fa tanti sacrifici per stare a questo livello e i ragazzi devono avere una grande determinazione proprio nei momenti di difficoltà.

Se si sbaglia si deve correre indietro di decine di metri. Bisogna arrivare primi sul pallone, vincere i duelli, avere adrenalina addosso per fare questo campionato altrimenti noi retrocediamo".

Sulla mentalità per acquisire la salvezza: 

"Le squadre che ho visto ultimamente sono superiori a noi individualmente ma possiamo batterle col collettivo ed esaltando così anche i nostri singoli. Al contrario, se ci specchiamo o se pensiamo di essere diventati troppo bravi vengono fuori i nostri limiti.

Questo ho detto ai miei giocatori e oggi (ieri, n.d.r.) è stata la nostra miglior prestazione non relativamente al possesso ma per quanto riguarda l'essere squadra.

E questo è quel che ci serve per salvarci. La risposta del gruppo è stata devastante ed abbiamo già la testa alla Pergolettese. Non abbiamo tempo per goderci la vittoria, domenica abbiamo un'altra finale. Siamo in C per gli sforzi della società e per l'idea di calcio che c'è a Gozzano".

Sull'interpretazione della gara: 

"Abbiamo fatto una prestazione diversa da quelle che facciamo di solito, noi siamo una squadra che tende ad avere il dominio della partita ma farlo contro questa Juventus era impossibile: parliamo di giocatori che sul piano tecnico e su quello fisico sono da Serie A.

Li puoi battere solo se fai un'impresa e vai più forte di loro. Il loro limite è che venendo dal settore giovanile il mister ha meno tempo di lavorarci come squadra nell'insieme, e squadre come la nostra devono sfruttare questo vantaggio: giocate al buio, tempi di gioco senza alzare la testa, meno perdite di ritmo.

Noi abbiamo vinto con questo".

Stefano Calabrese

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