Rassegna stampa, LA STAMPA: "La Pro è ancora viva e spera: Raicevic stende il Pescara con una doppietta"

Al Piola finisce 3-1: gli abruzzesi hanno giocato in dieci per gran parte dell’incontro

18.04.2018 16:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
I Bianchi festeggiano
I Bianchi festeggiano
© foto di LAPRESSE

La Pro Vercelli è ancora viva. Nonostante tutte le difficoltà, tira fuori l’orgoglio e davanti al suo pubblico stende 3-1 il Pescara, regalando una speranza in questo infuocato finale di stagione. Raicevic e compagni devono restare con i piedi per terra e andare a vincere a Chiavari ad ogni costo. Mister Grassadonia sente il peso della partita e tenta la carta del cambio di modulo: il 3-5-2 finisce nel cassetto come un sogno ormai prevedibile e viene rispolverato il 4-3-3 con Berra terzino destro e Bifulco-Rovini ai lati di Reginaldo.  

La partita inizia nel segno della Pro e soprattutto di Bifulco che in 11 minuti costringe Crescenzi al doppio fallo e alla conseguente espulsione e al 19’ si guadagna un calcio di rigore netto. Dal dischetto Vives non sbaglia e la Pro si porta in vantaggio. Il Pescara deve riorganizzarsi e la Pro sembra tenere bene il campo, pur con tutti i limiti mostrati in questa stagione. Ma al 35’ arriva la doccia fredda: Machin da due passi infila in rete una respinta di Pigliacelli su tiro di Falco e rimette la partita in parità. Poco dopo i tifosi vercellesi esultano per un gol di Rovini, su cross di Mammarella (peggiore in campo), ma l’arbitro fischia un fallo (dubbio) di Reginaldo in area. Nel finale del primo tempo c’è ancora tempo per un tiro dai 40 metri di Berra diretto all’incrocio che Fiorillo devia miracolosamente in angolo. All’intervallo è 1-1. 

La Pro, con Ghiglione al posto di Berra, inizia la ripresa con il piede sull’acceleratore, dopo aver ringraziato Pigliacelli per una super parata su tiro di Falco. I bianchi spingono alla ricerca del vantaggio e ci vanno vicini più volte, soprattutto con i tiri da fuori di Rovini e Bifulco. L’inerzia è tutta a favore della Pro, Grassadonia lo sente e inserisce Gatto e Raicevic. Ma i cambi paradossalmente all’inizio sembrano rallentare la verve della Pro, che si risveglia al 77’ con un gran tiro da fuori di Gatto che sfiora il palo degli abruzzesi. E poco dopo arriva il vantaggio della Pro: cross dalla destra di Gatto e tocco sotto porta in acrobazia di Raicevic per il 2-1 che fa esplodere i poco più di 2 mila spettatori del Piola. Partita poi che si innervosisce con il Pescara a collezionare falli e la Pro a tenere con mestiere il pallone lontano dall’area. E in contropiede arriva la ciliegina sulla torta, con Reginaldo che serve Raicevic che solo davanti a Fiorillo non sbaglia. E nel recupero l’ex Bari sfiora la tripletta personale. La Pro vince 3-1 una partita che definire vitale è riduttivo, ma la salvezza è ancora lontana e passa per forza dalla trasferta a Chiavari. La strada è in salita, ma la Pro c’è ancora. Migliori in campo: Pigliacelli, Bifulco e Raicevic. Peggiore in campo: Mammarella 

Alessandro Nasi