A tu per tu ... con Giaretta

“Felice del CSKA, orgoglioso di lavorare in questo club. Despodov al Cagliari ? Si, l’ho consigliato io: arriverà in alto. Inter-Icardi, sarà addio. E l’Udinese...”
27.02.2019 18:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb.com
Cristiano Giaretta
Cristiano Giaretta

Cristiano Giaretta riparte dalla Bulgaria. Da qualche giorno l’ex dirigente di Udinese, Novara e Ascoli è il nuovo direttore sportivo del Cska Sofia.

“Sono andato a vedere diverse partite di vari campionati, ho conosciuto il presidente del CSKA Sofia ad ottobre, poi dieci giorni fa mi è stata fatta una proposta. Ci siamo accordati in fretta, lavorare nel club più importante della Bulgaria è motivo d’orgoglio”, dice Giaretta a TuttoMercatoWeb.

- È vero che ha consigliato Despodov al Cagliari ?

“È vero. L’ho consigliato al Cagliari. Sono contento che la società sia andata avanti nella trattativa. Despodov è un ragazzo intelligente, lo vedo per un livello alto in Serie A”.

- Ci saranno altri trasferimenti dal Cska Sofia alla Serie A ?

“Dobbiamo valutare bene che giocatori abbiamo. La società vuole pianificare un miglioramento tecnico in prima squadra e nel settore giovanile. Qui ci sono ambizioni importanti. Voglio conoscere i nostri calciatori anche come persone. C’è tanto lavoro da fare e farlo in un club così titolato come il CSKA Sofia mi rende orgoglioso”.

- L’obiettivo ?

“Fare il meglio possibile perché il Ludogorets negli ultimi anni ha fatto da padrone. Vogliamo rompere le scatole”.

- Occhi in Italia: che caos all’Inter con Icardi.

“Non è mai bello quando queste tematiche escono dallo spogliatoio. Però ci sono troppe persone coinvolte. Conosco bene il management dell’Inter, sono bravi a gestire le situazioni. Ausilio e Marotta sanno fare il loro lavoro”.

- Come andrà a finire ?

“Oggi chi ruota attorno ad un calciatore non sempre dà i consigli giusti. L’Inter ha reso grande Icardi. Viste le scelte forti da fuori mi aspetto che Icardi cambi squadra a fine anno... vedremo”.

- Che succede all’Udinese, direttore ?

“Ha avuto qualche infortunio di troppo. Quando ti mandano giocatori importanti paghi dazio. Ma l’Udinese è in Serie A da tanti anni, la città ha centomila abitanti... chapeau al club. Basta solo avere pazienza. Non dimentichiamoci mai cosa era prima l’Udinese”.

Alessio Alaimo