Un mercoledì per numeri uno

Tante le iniziative da parte del Sestante Azzurro: ci spiega tutto il preparatore dei portieri Redaelli
26.11.2014 15:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novaracalcio.com
Renato Redaelli
Renato Redaelli

Quello del prossimo 3 dicembre, a Novarello, sarà un mercoledì per numeri uno. Il Villaggio Azzurro accende i riflettori sulla prima serata dedicata esclusivamente ai portierini delle società affiliate al Sestante Azzurro. Una simbiosi sempre più completa e orientata verso il futuro quella tra il Novara Calcio e le compagini che da più o meno tempo hanno nel Centro Sportivo di Granozzo con Monticello un punto di riferimento per l'apprendimento e la formazione.

Attingendo a piene mani dall'esperienza degli anni passati, e da quella che matura quotidianamente sui campi della casa azzurra, il Novara Calcio rinnova l'appuntamento per i portierini nati nel 2007: una serata di calcio, divertimento e allenamenti specifici in cui la tecnica di base si coniuga con la componente ludica, che è "di fondamentale importanza", sottolinea mister Renato Redaelli, già preparatore dei portieri della Prima Squadra, attualmente alla Berretti Novara Calcio, "le sedute durano dai novanta ai cento minuti e sono incentrate sulla tecnica di base. Si tengono su un campo regolamentare che viene diviso in varie sezioni, in ciascuna delle quali si svolgono esercizi diversi. Lavoriamo sulla tecnica tenendo ben presente il fatto che molti dei bambini muovono i primi passi verso un ruolo del tutto nuovo, quindi cerchiamo innanzitutto di farli divertire e imparare in maniera leggera."

Un'iniziativa molto apprezzata, che procede di pari passo con il Novarello Day, in scena il sabato sui campi e presso le strutture della club house azzurra. Coinvolgimento, calcio e passione che soddisfano genitori e accompagnatori: "Ormai sono diversi anni che organizziamo allenamenti di questo tipo, la prassi è collaudata e l'affluenza sempre più cospicua", prosegue mister Redaelli, coadiuvato nell'organizzazione da Alessandro Biscotti e dagli altri tecnici del settore giovanile, "la mia esperienza è più che positiva, vedo i bambini uscire dal campo stanchi ma felici e soddisfatti, e a questo si uniscono i commenti positivi dei genitori.". Un'esperienza entusiasmante per i più piccoli, ma edificante anche per preparatori e accompagnatori delle società affiliate al Sestante Azzurro, accomunate dall'appartenenza alla grande famiglia Novara Calcio.