Giovanili - Fusaro: "Nello scorso campionato il gruppo mi ha regalato risultati importanti"

10.11.2017 13:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: novaracalcio.com
Simone Fusaro
Simone Fusaro
© foto di foto novaracalcio.com

“Jack” Gattuso a parte, tra i tecnici del settore giovanile azzurro, Simone Fusaro può essere ormai considerato a buon diritto uno dei “veterani” in quanto lavora in pianta stabile a Novarello dall’estate 2009: “E’ la mia nona stagione qui – racconta – ho cominciato nell’attività di base eppoi sono passato all’agonistica. Per la seconda annata consecutiva sono alla guida dell’Under 15. L’anno scorso siamo arrivati ai play off dove ce la siamo giocata con il Milan dopo aver eliminato l’Udinese”.

Nel corso della sua militanza in azzurro Fusaro è stato testimone diretto della crescita esponenziale del vivaio del Novara Calcio: “Adesso siamo una realtà molto considerata per tutta una serie di ragioni. Dalle strutture all’avanguardia per arrivare alla constatazione che molti ragazzi hanno avuto la possibilità di esordire in prima squadra nelle ultime stagioni. Non a caso, di frequente, i genitori ora preferiscono il nostro club ad altre realtà blasonate”.

Il Mister è molto soddisfatto del lavoro sin qui svolto: “Nello scorso campionato il gruppo mi ha regalato risultati importanti anche perché ho avuto la fortuna di avere a disposizione un materiale umano di alto livello. Quello che più conta, però, è che i ragazzi sono cresciuti tantissimo nel corso della stagione”.

La nuova Under 15 ha cominciato sull’abbrivio della cavalcata di quella precedente, inaugurando il proprio campionato con una serie di risultati positivi: “Sono ragazzi del 2003. E’ stato fatto inizialmente un travaso dell’Under 14 della passata stagione, operando degli innesti di qualità. I risultati fanno piacere, ma sono l’aspetto meno importante. Ciò che conta è imparare più cose possibili ed essere competitivi in competizioni tutte di alto livello”.

Sulla soglia dei 14 anni vietato parlare di schemi: “I numeri contano poco. Io voglio che i miei giocatori arrivino a conoscere ed ad applicare più situazioni di gioco possibili e siano in grado di assimilarle in vista di una loro carriera. Per il resto cerchiamo di stare in campo bene, senza mai dare nulla per scontato”.