Una piacevole serata (4 anni dopo) ... al Bulè

Esattamente 4 anni fa, il 12 giugno 2011, eravamo tutti pazzi di gioia per la Serie A
13.06.2015 10:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Al Bulè, il 12 giugno 2015
Al Bulè, il 12 giugno 2015

Ho partecipato ieri sera, insieme con qualche centinaio di amici, alla 1a Festa dei tifosi "IMPAZZISCO PER TE" che si è svolta al Bulè di Bellinzago.

Purtroppo, non invitata, ci ha fatto compagnia una fastidiosissima pioggia che naturalmente è arrivata quando la serata stava entrando nel vivo. I tifosi comunque, abituati a subire le intemperie in ogni stagione negli stadi di tutta Italia, non si sono scomposti più di tanto e quasi hanno gradito l'acquazzone che li liberava da caldo e zanzare.

Prima della pioggia c'era stato il tempo di abbracciare e di fare qualche selfie con gli ospiti Azzurri della serata, Agostino Garofalo con la moglie ed i figli, Charlie Ludi, tornato in salute e in gran forma, ed un Marco Rigoni quasi in incognito, dietro gli inediti occhiali.

Garofalo ci ha detto che non vede l'ora di ricominciare a giocare (dopo una ritemprante vacanza, però), Ludi ci ha raccontato di essere impegnatissimo nei preparativi dell'imminente matrimonio (è proprio una questione di giorni), aggiungendo che le nozze saranno seguite da una vacanza "dietro l'angolo", in Nuova Zelanda.

Controllati con discrezione dalla Segreteria del Presidente, dalle Relazioni Istituzionali e dall'Ufficio Stampa (l'amico Magretti, silenzioso, vigilava su tutto), abbiamo cenato con panini ripieni di hot dog e salamelle, innaffiati da tanta birra (e da qualche goccia d'acqua dal cielo).

Abbiamo applaudito tutti (anche i gruppi dei tifosi più assidui allo stadio), abbiamo cantato (compresi gli sfottò per i cugini vercellesi), abbiamo accolto con entusiasmo i tifosi della gemellata Rimini.

La cosa più bella però è stata l'essere insieme a tanti altri cuori azzurri, a condividere la festa per la promozione raggiunta e a sognare ulteriori traguardi. L'apoteosi è stata raggiunta coi fuochi artificiali che hanno colorato il cielo e fatto un po' sognare ("sembra di essere a Barcellona" diceva qualcuno).

Il gioco della Lotteria finale ha però riportato tutti alla realtà: erano in palio maglie e calzoncini, ma soprattutto biglietti per il Piola, per godersi il Novara finalmente nella categoria che gli compete: è Serie B e, per ora, basta così a tutti.

NOVARA, IO TI AMO !

Roberto Krengli