PERUGIA - NOVARA: il parere di Eleonora Ciaffoloni, SMOS (Social Media Official Supporter) del Perugia

25.11.2016 11:00 di Simone Balocco   vedi letture
PERUGIA - NOVARA:  il parere di Eleonora Ciaffoloni, SMOS (Social Media Official Supporter) del Perugia

Domani pomeriggio, con calcio d'inizio alle ore 15, il Novara sarà di scena al “Renato Curi” di Perugia per sfidare il Grifone di mister Bucchi. La squadra biancorossa è una delle belle sorprese di questo campionato e attualmente disputerebbe i play off promozione dopo averli sfiorati la scorsa stagione. Il Novara contro del Prete e compagni cercherà di fare risultato sulle ali dell'entusiasmo della vittoria contro il Verona che ha portato i primi punti fuori casa della stagione.

Per l'occasione, la redazione di tuttonovara.it ha contattato Eleonora Ciaffoloni, SMOS (Social Media Official Supporter) del Perugia.

 

- Eleonora, manca un mese alla fine del girone di andata: dacci un tuo parere su questo torneo di B.

"Come ormai succede da anni, il campionato di serie B ci ha regalato sempre molte sorprese e anche per questa prima parte della stagione non sono mancate. Salta subito all’occhio il rendimento del neo promosso Cittadella che contro ogni pronostico oggi è terzo a soli due punti dal Verona, capolista che, costruita per la promozione diretta in Serie A, nelle ultime giornate ha fatto vedere i suoi punti deboli, che inizialmente non sembrava potesse avere.

Ad oggi, anche la zona playoff non è di quelle usuali: non troviamo le super quotate Cesena e Bari, ma ci sono tre neo promosse e anche la Virtus Entella, che in casa non fallisce un colpo. È comunque noto che la Serie B è un campionato imprevedibile e non mi sorprenderei tra due mesi nel vedere la classifica completamente stravolta".

- Il Perugia sta facendo molto bene e ad oggi fareste i play off promozione. A chi va il merito ?

"Dopo un inizio molto faticoso, in cui sembrava non dovessero esserci speranze per una buona stagione, il Perugia è riuscito a risalire la classifica fino alla zona playoff e gran parte del merito sento di darlo a mister Bucchi. È riuscito a far crescere i tanti giovani in rosa affiancandoli ai veterani (a centrocampo troviamo Zebli, classe ’97, insieme a Brighi, classe ’81) e a valorizzare le loro capacità con un gioco a tutto campo".

- Il Novara a Perugia ha una buona tradizione ultimamente, come pensate di fermare Da Costa e compagni ? Per la cronaca, al “Liberati” in B non abbiamo mai vinto e mai fatto un punto nella nostra storia…

"A Perugia sappiamo che sabato arriva un grande squadra, attrezzata e con una rosa variegata. Sappiamo anche che, come negli anni passati, non sarà facile riuscire a imporre il nostro gioco. Dalla parte del Perugia però c’è la voglia di tornare a vincere al Curi e per fermare questo Novara non saranno necessarie tanto le decisioni tecnico-tattiche quanto la compattezza del gruppo e la voglia di tornare a esultare sotto la Nord".

- Rispetto allo scorso campionato, cosa è cambiato nel Perugia ?

"A livello di formazione le basi sono rimaste le stesse, con un paio di innesti a centrocampo e in attacco. Il vero cambiamento è stato dal punto di vista dell’atteggiamento, molto più propositivo e caratterizzato dall’umiltà di un gruppo che riconosce le sue qualità e i suoi limiti. Il cambio in panchina ha ridisegnato un Perugia molto più difficile da battere rispetto a quello dello scorso anno".

- Tra le vostre fila milita un nostro ex giocatore che ogni volta che viene al “Piola” è molto bersagliato, mentre da voi invece è il capitano. Ci puoi parlare dell'impatto che ha dato alla squadra Lorenzo Del Prete ? (altro ex dell'incontro è Masahudu Alhassan)

"Del Prete è arrivato a Perugia appena dopo la promozione in Serie B, nel 2014. Ha portato l’esperienza necessaria ed ha dato una grossa mano nel lanciare i Grifoni nella categoria. Dopo la breve parentesi Catania è tornato a Perugia, anche se le condizioni fisiche non erano delle migliori. Dopo il ritiro di capitan Comotto si è preso la responsabilità della fascia di capitano, visto anche il suo attaccamento alla città e alla maglia. Fascia che da domenica ha cominciato di nuovo a indossare dopo il periodo di stop".

- Dicci il nome di un giocatore del Grifone che ti sta entusiasmando e chi ti sta deludendo. Puoi anche scrivere più nomi nel caso.

"Per me è stato sorprendente uno dei nuovi innesti di quest’anno, Francesco Nicastro. Mi piace il suo impegno, la sua forza e la tanta qualità e quantità che mette in campo, per lui e per i compagni. Molto generoso e spesso fatale in area. Per ora ha collezionato 4 gol, uno più bello dell’altro. La “delusione” di questi primi mesi prende il nome di Rosati. Purtroppo non riesce a dare la stessa sicurezza dello scorso anno tra i pali. Forse ha risentito del cambio di modulo, che quest’anno vede una difesa molto più scoperta".

- Come è visto il Novara dalle parti di Pian di Massiano ?

"Il Novara è un avversario tra i più temibili anche al Curi, sopratutto dopo la pesante sconfitta arrivata nella scorsa stagione. Anche in questa prima parte di campionato ha sorpreso con la vittoria in trasferta a Verona che secondo me, ha cominciato a smuovere le sorti del campionato".

- Quale giocatore di Boscaglia temi di più ? Anche in questo caso puoi anche elencare più di un nostro giocatore.

"I più temibili sono sicuramente i due davanti, Galabinov e Sansone che insieme sono il giusto mix di cattiveria e tecnica. Un altro è Faragò che, anche se non sarà in campo a Perugia, ha fatto vedere grandi cose e può solo crescere".

 

Ringraziamo Eleonora Ciaffoloni per la disponibilità e la simpatia verso la redazione di tuttonovara.it