NOVARA - SALERNITANA: il parere di Mario Ruggiero, di salernogranata.it

09.09.2016 09:00 di Simone Balocco   vedi letture
NOVARA - SALERNITANA:  il parere di Mario Ruggiero, di salernogranata.it

Sabato 10 ottobre, alle ore 15, al “Piola”, arriverà la Salernitana di mister Giuseppe Sannino. Il match è valevole per la terza giornata del campionato di Lega B.

L'ultimo match giocato a Novara tra le due squadre risale al 3 aprile scorso, concludendosi con il punteggio di 1 a 1: pareggio salernitano al 95' di Leonardo Gatto per colpa di un errore difensivo azzurro che ha reso vano il vantaggio di Andrej Galabinov di trenta minuti prima.

Le due squadre arrivano al match con animi differenti: il Novara deve rifarsi subito della brutta sconfitta di Empoli contro il Pisa, mentre i granata sono riusciti a pareggiare con Coda il gol di Ganz nella sfida dell'”Arechi” contro l'Hellas Verona.

 

Per un commento sulla sfida, abbiamo contattato Mario Ruggiero, collaboratore della testata giornalistica salernogranata.it, vicina alle vicende del club campano.

 

- Mario, Novara-Salernitana alla terza giornata: momento giusto o sbagliato ? (La scorsa stagione il match di andata si disputò alla 13a giornata)

“Momento sbagliato perché sono due squadre che daranno tante soddisfazioni ai propri tifosi e magari, giocando il match più in là, entrambe le compagini avrebbero avuto una condizione fisica migliore garantendo, quindi, maggior spettacolo”.

 

- La scorsa stagione vi siete salvati solo ai play out, sconfiggendo la Virtus Lanciano. Progetti per la nuova stagione ?

“Sicuramente quello di fare meglio dello scorso anno. Che può sembrare poco ma in un campionato lungo ed estenuante come quello cadetto può essere tanto. La squadra è sicuramente migliorata e potrà competere con tutte”.

 

- Nell'ultimo calciomercato vi siete rinforzati e non poco. Cosa aspettarsi dai nuovi per questa stagione ?

“Sono state migliorate alcune lacune evidenti di questa squadra, quali i terzini che, per problematiche di vario tipo, non hanno reso nel salto di categoria. Anche il centrocampo, con gli innesti di Busellato e Della Rocca e la conferma (non scontata) di Odjer può dire la sua. Mi aspetto tanto da Rosina perché è un calciatore di qualità che, inevitabilmente, sposta l’asticella delle ambizioni delle squadre in cui gioca”.

 

- So che è brutto fare paragoni, ma cosa vi sta dando Sannino rispetto a Menichini e a Torrente, i tecnici con cui ci avete affrontato ultimamente ? In più o in meno, nel caso.

“Torrente ha dovuto fare il massimo con una rosa raffazzonata, con alcuni elementi in forte ritardo di condizione e con lacune strutturali. Riuscii ad ottenere l’intera posta in palio anche con un pizzico di fortuna, dato che il Novara sbagliò tante clamorose occasioni all’Arechi. Menichini ha saputo dare fin da subito organizzazione e idea di gioco. Una squadra caparbia, mai doma che è riuscita a strappare il punto al “Piola” in maniera fortunosa. Quel pareggio fu un crocevia importante per la stagione granata, dato che da quel momento vennero ottenuti ben otto risultati di fila. Sannino punta molto sull’aggressività nel pressing e sull’intensità. La sensazione è che la Salernitana sia una squadra operaia, molto umile, disposta al sacrificio e possa colpire all’improvviso con le sue bocche di fuoco in attacco”.

 

- Cosa ti aspetti da questa partita e chi potrebbe fare la differenza in campo ? Io, personalmente, temo Rosina e Coda, per non parlare di Donnarumma.

“Tendenzialmente mi aspetto una gara a ritmi alti, con il Novara che ha voglia di rivalsa dopo lo stop esterno contro il Pisa e il pareggio-beffa subito nei minuti finali contro il Trapani. La Salernitana ha il morale alto in quanto proveniente da una buona striscia di risultati utili contro due squadre temibili come Spezia e Verona. I singoli faranno la differenza ed uno dei protagonisti potrebbe essere Rosina, già a segno nella precedente trasferta ligure. Coda si è sbloccato e, oltre a segnare, effettua un gran lavoro tattico e di sacrificio sul portatore di palla avversario. Donnarumma è apparso leggermente fuori forma, forse è ancora infastidito mentalmente dalle tante voci di mercato che hanno riempito la sua estate granata (lo volevano Chievo, Foggia e Palermo). Ma saprà dare presto il suo contributo”.

 

- Hai sempre avuto un occhio di riguardo per Pablo Andres Gonzalez. Il nostro attaccante è stato ceduto, ora chi dei nostri non ti fa fare sogni tranquilli ?

“Per me “El Cartero” è il classico giocatore che avrebbe meritato ben altri palcoscenici per le sue immense qualità tecniche. Temo tantissimo due giocatori. Viola per le sue geometrie e la capacità di far male dalla media distanza e Galabinov che è uno degli attaccanti migliori del campionato cadetto”.

 

- Come è visto il Novara tra voi addetti ai lavori e fra i supporter granata ?

“Come una squadra che può puntare nuovamente in alto, anche per la presenza di un tecnico preparato come Boscaglia. Una squadra che concede ma, soprattutto in attacco, può essere letale in qualsiasi modo sia giocando di contropiede che con una manovra ragionata. Sarà un altro banco di prova importante per la compagine allenata da Sannino”.

 

- So che non mi risponderai, ma te lo chiedo ugualmente: pronostico ?

“A mio modo di vedere una delle due squadre potrà prevalere sull’altra. Sarà una gara ricca di azioni da goal e momenti emozionanti”.

 

Ringraziamo Mario Ruggiero per la sua disponibilità e la sua simpatia nei confronti della redazione di Tuttonovara.

Simone Balocco