Intervista a Mario Ruggero giornalista salernitano (a cura di Simone Balocco)

ESCLUSIVA TNO
01.04.2016 13:00 di  Simone Balocco   vedi letture
Intervista a Mario Ruggero giornalista salernitano   (a cura di Simone Balocco)

Domenica 3 aprile, alle ore 17:30, al “Piola” arriverà la Salernitana di mister Leonardo Menichini. Il match è valevole per la 34sima giornata del campionato di Lega B ed è il primo posticipo della giornata (lunedì 4 aprile alle 20:30 chiuderà Bari-Cesena).

La partita dell'andata, disputatasi il 15 novembre scorso, ha visto gli azzurri capitolare all'”Arechi” per 1 a 0, con rete-vittoria di Alfredo Donnarumma.

L'ultimo match giocato tra le due squadre in terra piemontese è stata la prima partita del mini-torneo della Supercoppa di Lega Pro giocata a Novara lo scorso 16 maggio, con vittoria azzurra per 3 a 2 (doppietta di Felice Evacuo e gol di Simone Corazza per il Novara, di Francesco Favasuli e Denilson Gabionetta le due reti degli ospiti).

Salernitana e Novara arrivano all'incontro con animi differenti: i Baroni boys hanno pareggiato 0 a 0 al “Rigamonti” con molte recriminazioni, mentre i campani hanno perso in maniera molto rocambolesca contro il Bari (3-4 il risultato finale).

Per un commento sulla sfida, abbiamo contattato Mario Ruggiero, collaboratore della testata giornalistica salernogranata.it, vicina alle vicende del club dell'ippocampo.

 

- Prima di addentrarci nel match, cosa ti attendi da queste ultime giornate di campionato ? Davanti si gioca solo per il terzo posto e dietro sarà bagarre ?

“Questi ultimi due mesi saranno decisivi per le ambizioni play-off ed il discorso salvezza: le partite “peseranno” di più, con i tre punti che varranno oro. Cagliari e Crotone sono irraggiungibili, la battaglia per la terza promozione in massima sarà molto avvincente, come la lotta nelle zone calde della classifica che è drammaticamente aperta a qualsiasi risultato”.

- Siete attualmente penultimi in classifica. Un risultato molto modesto viste le ambizioni di inizio stagione. Qual è il problema ?

“Una programmazione presuntuosa, una rosa non consona alla categoria in alcuni ruoli (e a tal proposito il primato poco positivo di peggiore difesa del campionato), molta confusione a livello societario. Queste le cause principali del penultimo posto in graduatoria della Salernitana che paga, quindi, colpe sue ma ha anche diverse attenuanti con valutazioni arbitrali che lasciano l’amaro in bocca ed una catena di infortuni, soprattutto nel girone d’andata, difficile da prevedere. Tuttavia, il calendario consente ancora di sperare, dato che i granata, dopo la sfida di Novara, avrà ben sette scontri diretti in otto giornate di campionato”.

- All'andata in “panca” c'era Torrente, ora Menichini, ex giocatore del Novara (stagione 1975/1976). Cosa ha dato all'ambiente il ritorno del tecnico della promozione ?

“I risultati non sono dalla parte di Menichini ma il tecnico toscano ha portato una ventata di ottimismo e di qualità: la squadra gioca bene, crea tanto ma raccoglie poco di quello seminato. Nella gestione Menichini la peggior partita è stata giocata a Terni (4-0 per i rossoverdi, ndr) mentre anche nelle ultime sconfitte con Lanciano e Bari, i granata avrebbero meritato miglior sorte”.

- Denilson Gabionetta, un addio rumoroso. Tatticamente (ed “ambientalmente”) ne sentite la mancanza ?

“Assolutamente sì. Manca un leader tecnico come Gabionetta alla Salernitana che è una squadra povera di qualità. Tuttavia, la situazione tra il calciatore brasiliano (che, difatti, ha “giocato” solamente nelle prime cinque giornate di campionato) e il sodalizio campano era compromessa e l’offerta del club cinese ha soddisfatto entrambe le parti”.

- Ci siamo sentiti durante la settimana che portava alla partita dell'”Arechi”: cosa ti aspetti da questa partita ?

“Mi aspetto che la Salernitana possa reagire dallo scivolone interno contro il Bari, mostrando qualche sicurezza in più, soprattutto in difesa dove subisce sempre goal dallo scorso 23 gennaio. Dal Novara, invece, mi aspetto una prestazione importante, è una squadra che in casa fa la partita e colpisce con le rapide punte esterne la retroguardia avversaria. Spero che sia una partita godibile”.

- Chi potrebbe fare la differenza tra i giocatori nel vostro organico ? Da Novara si notano un Donnarumma ed un Coda molto ispirati.

“Indubbiamente Coda e Donnarumma sono i calciatori più in forma della Salernitana. Il primo ha raggiunto quota 12 goal e si sta dimostrando uno dei punti fermi di questa squadra; il secondo, dopo un periodo di appannamento dovuto anche ad un piccolo infortunio, ha sfoderato una grandissima prestazione con una doppietta di pregevole qualità, purtroppo, inutile ai fini del risultato finale. Se dovesse giocare, sarei molto curioso di vedere all’opera Ronaldo in cabina di regia”.

- Nell'intervista di novembre ci avevi detto che stravedevi, e temevi, Gonzalez. Il tuo giudizio sul “cartero” è cambiato o temi qualche altro nostro giocatore ?

“Gonzalez è un calciatore che, con i suoi pregi e i suoi difetti, è di categoria superiore. Pertanto, il giudizio su di lui rimane, anche a distanza di pochi mesi. Chi onestamente mi ha stupito è Felice Evacuo: le sue qualità si conoscevano, ma non mi sarei mai aspettato un impatto così forte, a 33 anni suonati, in Serie B, categoria nella quale aveva disputato una sola stagione a Frosinone, quasi un decennio fa. Chapeau”. 

- Come è visto il Novara tra gli addetti ai lavori ed i supporter granata ?

“Il Novara è visto come una squadra solida, capace di dare spettacolo negli ultimi sedici metri con la qualità dei vari Gonzalez e Viola e lo strapotere fisico di Galabinov ed Evacuo. Senza dimenticare l’apporto di Corazza e Faragò, veri e propri jolly offensivi. Indubbiamente è una squadra da play-off che potrà puntare all’obiettivo della massima serie se manterrà costanza di risultati e di prestazioni”.

- Pronostico ?

“Il cuore direbbe pareggio con goal, la testa m’impone di affermare che la gara potrebbe concludersi per 2-1 a favore del Novara”. 

 

Ringraziamo Mario Ruggiero per la sua disponibilità e la sua simpatia nei confronti della redazione di www.tuttonovara.it

Simone Balocco