In ricordo di Severino Feruglio, allenatore azzurro, da calciatore 1 Serie C (Udinese)

Nel 2019 Tuttonovara ricorda, nel giorno anniversario della nascita, i calciatori, gli allenatori, i dirigenti e i membri dello staff del Novara Calcio che ora sono nell'Azzurro del cielo
20.09.2019 09:40 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org-enciclopediadelcalcio.it
Severino Feruglio
Severino Feruglio

Il 20 settembre 1919 nacque a Udine, comune capoluogo dell'omonima provincia in Friuli-Venezia Giulia, Severino Feruglio, calciatore e allenatore di calcio italiano, che morì il 29 maggio 2012 a Udine, all'età di 92 anni.

Feruglio giocò a calcio come difensore nel ruolo di mediano o di centrale dal 1939 al 1953. Fu anche allenatore di calcio dal 1951 al 1965. 

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

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Caratteristiche tecniche

Calciatore

Severino Feruglio è stato un mediano tosto, discreto dal punto di vista tecnico, ma capace di applicarsi strenuamente sulla sua ala. Quando poteva, non disdegnava di supportare il gioco dei propri interni, ma erano soprattutto le sue doti agonistiche a metterlo in evidenza. A volte, però, esagerava, come quando ruppe una tibia a Martini, del Pisa, incidente che lo costrinse al ritorno a giocare sotto falso nome.

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Carriera

Calciatore

Severino Fregugio iniziò a giocare nel 1939 nell'Udinese in Serie B, rimanendovi fino al 1946. Durante la guerra si arruolò partigiano nelle Brigate Garibaldi, venne preso dai nazisti e torturato, ma riuscì a cavarsela grazie all'amico e compagno di squadra Degano, che lo fece fuggire. 

Nell'estate del 1946, passò al Livorno, dove finalmente fece il suo esordio in Serie A e si mise in luce, tanto da spingere il Milan a richiederlo.

Freguglio, però, decise di riprendere il suo lavoro al catasto comunale di Udine e tornò all'Udinese a rivestire la maglia delle zebrette friulane, dapprima in Serie B e poi, dopo una stagione in C, nuovamente in B e infine ancora in serie A, nel 1950-51, con la squadra che si apprestava a stupire l'Italia calcistica e che si trovava all'inizio della sua epoca più bella. A Udine giocò un altro torneo di Serie A.

Poi, nell'estate del 1952, decise di accettare le offerte della Triestina per un ultimo campionato in Serie A che ne confermò le doti di strenuo combattente

Feruglio giocò dunque per quattro stagioni in Serie A con Livorno, Udinese e Triestina, per un totale di 99 presenze nella massima Serie. Ha inoltre collezionato 116 presenze ed una rete in Serie B, tutte nelle file dell'Udinese. È tuttora il quinto calciatore più presente in campionato con la maglia dell'Udinese, alle spalle di Bertotto, Zorzi, Galparoli e Di Natale.

Allenatore

Severino Feruglio ebbe una breve esperienza iniziale da allenatore-giocatore all'Udinese in Serie A nella stagione 1951-52.

Divenne poi allenatore a tempo pieno dalla stagione 1953-54, quando subentrò a Nereo Rocco sulla panchina della Triestina. Restò in Venezia Giulia per tre stagioni, sempre in Serie A.

Quindi nella stagione 1955-56 passò alla guida del Novara in A, non riuscendo tuttavia ad evitare la retrocessione in Serie B degli Azzurri.

Tornò ad allenare in massima Serie nel 1958, rientrando sulla panchina dell'Udinese dove restò per due stagioni.

Concluse la carriera di allenatore guidando ancora l'Udinese in Serie C nel 1964-65. 

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Ecco in sintesi la carriera di Severino Feruglio. Nell'ordine sono indicate le stagioni e le squadre di club (con → sono segnati gli eventuali prestiti) nelle quali militò e che allenò, il numero di presenze in campionato da calciatore e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Calciatore

Squadre di club

1939-46 - Udinese - 116 (2)
1946-47 - Livorno - 17 (0)
1947-52 - Udinese - 145 (5)
1952-53 - Triestina - 30 (0)

Allenatore

1951-52 - Udinese
1953-55 - Triestina
1955-56 - Novara
1958-60 - Udinese
1964-65 - Udinese

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Palmarès

Calciatore

Club

Competizioni nazionali

Serie C: 1   (Udinese: 1948-49)

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