In ricordo di Rinaldo Barlassina, arbitro novarese di oltre 60 gare internazionali, con oltre 200 presenze in Serie A

02.05.2019 09:50 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Rinaldo Barlassina
Rinaldo Barlassina

Il 2 maggio 1898 nacque a Novara Rinaldo Barlassina, arbitro di calcio italiano, che morì il 23 dicembre 1946 a Bergamo, all'età di 48 anni.

Barlassina fu consigliere del F.B.S. Novara ed arbitro internazionale. Le statistiche non prendono in considerazione le gare arbitrate dal fratello maggiore Primo la cui carriera arbitrale fu quasi coincidente con la sua. È per questo motivo che Rinaldo sulle cronache sportive fu spesso definito come jr, ovvero il più giovane.

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

 

Carriera

Originario di Granozzo con Monticello, diplomato geometra e poi assicuratore, Rinaldo Barlassina diventò nel 1917 consigliere del F.B.S. Novara, che lo scelse come arbitro e lo inviò in Federazione.

Iniziò ad arbitrare nel 1920.

Debuttò nella massima serie nel 1924 e diresse la prima di oltre 60 gare internazionali nel 1927. Fu selezionato nell'agosto 1936 per le Olimpiadi berlinesi dove arbitrò la gara Perù - Finlandia 7-3 e diresse 4 gare dei campionati mondiali (tre nel 1934: Ungheria-Egitto 4-2 a Napoli, Germania-Svezia 2-1 a Milano e la semifinale Cecoslovacchia-Germania 3-1 a Roma , e una nel 1938, il quarto di finale tra Ungheria e Svizzera 2-0 a Lille ) record per un fischietto italiano eguagliato da Luigi Agnolin nel 1990 e superato da Pierluigi Collina nel 2002.

Vanta oltre 200 presenze in Serie A. Fu protagonista di due finali della Coppa dell'Europa Centrale (entrambe in gare di ritorno), ovvero nel 1931 ( Wiener AC - First Vienna 1-2 ) e nel 1936 ( AC Sparta Praha - FK Austria 0-1 ).

Dal 1933 al 1941 collaborò con le Assicurazioni Generali di Venezia alla stesura dell'"Agendina del Calcio", agendine che presero comunemente il suo nome (le Barlassina). Nel 1937 ricevette il Premio Giovanni Mauro quale miglior arbitro della stagione precedente.

Morì a Bergamo a 48 anni, per i postumi di un incidente stradale.

 

Attività nazionale

1924-26 - Arbitro Prima Divisione
1926-29 - Arbitro Divisione Nazionale
1929-43 - Arbitro Serie A

Attività internazionale

1927-43 - Arbitro UEFA e FIFA

Premi

1937 - Premio Giovanni Mauro