In ricordo di Luigi Cevenini, calciatore azzurro, 2 Scudetti (con Inter e Novese)

13.03.2019 09:40 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Luigi Cevenini
Luigi Cevenini

Il 13 marzo 1895 nacque a Milano, in Lombardia, Luigi Cevenini, calciatore e allenatore di calcio italiano, che morì il 23 luglio 1968 a Masano di Villa Guardia, in provincia di Como, in Lombardia, all'età di 73 anni.

E' noto anche come Cevenini III, in quanto terzo di cinque fratelli (gli altri furono Aldo, Mario, Cesare e Carlo) che costituirono una delle maggiori dinastie calcistiche italiane. Detto Zizì per la lingua arguta e pettegola, fu probabilmente il più famoso e dotato dei cinque fratelli, arrivando anche a giocare 29 partite in Nazionale con 11 reti.

Alto 1,70 per 65 kg., giocò a calcio nel ruolo di interno sinistro dal 1911 al 1939. Fu anche allenatore di calcio dal 1930 al 1943. 

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

 

Carriera

Calciatore

Luigi Cevenini esordì in Serie A con il  Milan il 28 aprile 1912 nella gara contro il Genoa vinta grazie ad un suo gol.

Per gran parte della sua carriera fu però legato all'Inter, con cui fra il 1912 e il 1927 disputò complessivamente 190 partite in campionato segnando 158 reti; rimane tuttora il quinto miglior cannoniere dei nerazzurri.

La Prima guerra mondiale, che lo vide tornare provvisoriamente nel Milan e giocare 7 gare segnando 6 gol in Coppa Federale 1915-16, Coppa Regionale Lombarda e Coppa Mauro, gli rubò gli anni in cui un calciatore solitamente si afferma, ma Zizì riuscì comunque a imporsi nel panorama calcistico italiano.

Già prima del conflitto aveva esordito con la maglia azzurra della Nazionale, il 31 gennaio 1915 contro la Svizzera, nella partita vinta per 3-1, con un suo gol su rigore per il 2-1 e nella ripresa con il terzo gol del fratello maggiore Aldo, che giocava in Nazionale fin dalla sua prima partita nel 1910 ed era suo compagno all'Inter.

Campione d'Italia nel 1920, al primo campionato dopo il conflitto, rimase in nerazzurro nell'Inter fino al 1927, senza più riuscire a ripetere in campionato l'exploit del 1920. In questo periodo, i fratelli Cevenini stabilirono un record tuttora in essere, alquanto straordinario: il 26 dicembre 1920, infatti, tutti e cinque i fratelli, (Aldo, Mario, Luigi, Cesare e Carlo), vennero schierati nel derby cittadino contro l'U.S. Milanese, terminato 2-1 per l'Inter grazie ai gol di Luigi e Carlo.

Nella stagione 1921-22 giocò nella Novese nel campionato FIGC, mentre l'Inter partecipava a quello della "ribelle" CCI (arrivando ultimo nel proprio girone senza Zizì). La Novese, con l'apporto del grande campione e trovatasi senza le rivali più titolate, arrivò a vincere lo scudetto nell'anno dello scisma. In quell'anno Cevenini giocò ancora con il fratello maggiore Aldo e anche con il secondo della dinastia, Mario.

Tornato a Milano ancora dal 1922 al 1927, con la maglia dell'Inter segnò 17 reti nei derby, superato poi negli anni solo da Meazza con 20 reti, mentre il fratello Mario, che a lungo giocò al Milan, si fermò a 16. Nessuno fu poi capace di superare questo terzetto.

Passato alla Juventus nel 1927, vi rimase per tre stagioni.

Nel 1929 diede anche l'addio alla Nazionale di cui ebbe per 7 volte la fascia di capitano. Giocò anche 2 partite con una rete nella Nazionale B nelle prime due partite della sua storia, nel 1927, segnando 3 reti contro le nazionali maggiori di Lussemburgo e di Irlanda.

Giocatore - Allenatore

Passato al Messina nel 1930, ricoprì il ruolo di allenatore-giocatore nel campionato di Prima Divisione, l'allora terza serie. L'anno successivo, nonostante i 37 anni d'età, guidò la squadra alla conquista della Serie B dopo gli spareggi per la promozione.

Nel 1933-34 disputò 4 partite nel Novara.

Nella stagione 1934-35 allenò la Comense in Serie B, giocando anche 21 partite e segnando 4 reti.

Nel 1935-36 fu a Varese.

Infine, nella fase conclusiva della stagione 1938-39, guidò in Serie C l'Arezzo, con cui, a 44 anni di età, giocò anche 4 gare.

Allenatore

Nella stagione 1942-43 allenò poi la Civitanovese​, nuovamente in Serie C.

 

Come riportato da Antonio Ghirelli nella sua Storia del calcio in Italia, Cevenini fu il primo giocatore nella storia della Nazionale a rendersi protagonista di un episodio singolare: nell'immediato dopoguerra, alla vigilia di un derby, egli scomparve misteriosamente da Milano. Si venne a sapere una quindicina di giorni dopo che s'era recato in Inghilterra per confrontarsi con i professionisti inglesi. Il provino ebbe esito positivo e, quando una squadra britannica si fece avanti per ingaggiarlo, Cevenini sparì da Londra così come da Milano.

 

Ecco in sintesi la carriera di Luigi Cevenini. Nell'ordine sono indicate le stagioni, le squadre di club (con → sono segnati gli eventuali prestiti) e le Nazionali nelle quali militò o che allenò, il numero di presenze in campionato da calciatore e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Calciatore

Squadre di club

1911-12 - Milan - 1 (1)
1912-15 - Inter - 55 (63)
1915-19 - Milan - 0 (0)
1919-21 - Inter -40 (54)
1921-22 - Novese - 19 (6)
1922-27 - Inter - 95 (41)
1927-30 - Juventus - 67 (21)
1930-33 - Messina - 49 (28)
1933-34 - Novara - 4 (0)
1934-35 - Comense - 21 (4)
1935-36 - Varese - ? (?)
1939 - Arezzo - 4 (0)

Nazionale

1915-29 - Italia - 29 (11)

Allenatore

1930-33 - Messina
1934-35 - Comense
1935-36 - Varese
1939 - Arezzo
1942-43 - Civitanovese

 

Palmarès

Calciatore

Competizioni nazionali

Campionato italiano: 2   (Inter: 1919-20, Novese: 1921-22)