In ricordo di Helge Bronée, calciatore danese e azzurro

Nel 2019 Tuttonovara ricorda, nel giorno anniversario della nascita, i calciatori, gli allenatori, i dirigenti e i membri dello staff del Novara Calcio che ora sono nell'Azzurro del cielo
28.03.2019 09:45 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
In ricordo di Helge Bronée, calciatore danese e azzurro
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Il 28 marzo 1922 nacque a Nöebölle, in Danimarca, Helge Christian Bronée, calciatore danese, che morì il 3 giugno 1999 a Dronningmølle, all'età di 77 anni.

Alto 1,74 per 72 kg., giocò a calcio come attaccante dal 1945 al 1959. 

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

 

Carriera

Helge Bronée iniziò a giocare in Danimarca nel 1940 con l'Østerbros Boldklub (noto anche come ØB), società sportiva danese con sede nel quartiere di Østerbro di Copenhagen, attiva dal 1894 al 1998. Nell'Østerbros militò fino al 1948.

Nella stagione 1945-46 giocò anche 4 partite con la Nazionale danese, segnando 1 rete.

Si mise in evidenza poi nella squadra francese del Nancy, nel massimo campionato francese, dove giocò dal 1948 al 1950.. Era mancino. Aiutava spesso la squadra nella fase difensiva in quanto gradiva partire lontano dalla porta per poi finalizzare. In carriera ricoprì comunque tutti i ruoli eccezion fatta per quello del portiere.

Nel 1950 venne ingaggiato, per 40 milioni di lire, dal Palermo del Principe Raimondo Lanza di Trabia, che lo scoprì durante un suo viaggio di piacere a Nancy durante la partita Nancy-Grenoble e che volle portarlo a tutti i costi a Palermo. Ben presto però entrò in contrasto con l'allenatore dei rosanero Gipo Viani: durante una partita, la sua squadra per difendere il pareggio si chiuse a catenaccio e lui, non gradendo, si spostò in difesa buttando la palla in autogol. Negli spogliatoi fu poi preso a botte dal suo allenatore. Fuori dal campo aveva un carattere indisciplinato, che ben presto gli causò antipatie all'interno della società; anche per questo giocò in rosanero solamente per due stagioni (1950-51 e 1951-52) totalizzando 70 presenze e segnando 22 reti.

La sua carriera proseguì nella Roma, ma anche qui il suo carattere rissoso gli creò qualche problema. Dopo un Roma-Inter fra lui e il suo compagno di squadra Arcadio Venturi, sorse un diverbio culminato con il lancio di una scarpa sulla faccia di un dirigente di riguardo, il dottor Campilli, figlio di un ministro. Bronée venne messo fuori squadra, ponendo così termine alla sua avventura romanista.

Nel 1954 approdò alla Juventus, dove rimase una sola stagione totalizzando 29 presenze e 11 reti.

Nel campionato successivo andò a concludere la sua parentesi italiana nelle file del Novara, segnando ancora 10 gol in 27 gare.

In Italia ha totalizzato complessivamente 197 presenze e 55 reti in massima serie.

Chiuse la carriera in Danimarca dopo il 1956 con il Rødovre, quartiere di Copenhagen, e infine nel 1959 con il B 93 (Boldklubben af 1893), altra squadra con sede nella capitale danese.

 

Ecco in sintesi la carriera di Helge Bronée. Nell'ordine sono indicate le stagioni, le squadre di club (con → sono segnati gli eventuali prestiti) e le Nazionali nelle quali militò, il numero di presenze in campionato da calciatore e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Calciatore

Squadre di club

1940-48 - Østerbros - ? (26)
1948-50 - Nancy - 46 (22)
1950-52 - Palermo - 70 (22)
1952-54 - Roma - 51 (12)
1954-55 - Juventus - 29 (11)
1955-56 - Novara - 27 (10)
1956-?? - Rødovre - ? (?)
1959 - B 93 - 5 (2)

Nazionale

1945-46 - Danimarca - 4 (1)