In ricordo di Alfredo Spadavecchia, calciatore azzurro, 1 Serie C (Biellese)

Nel 2019 Tuttonovara ricorda, nel giorno anniversario della nascita, i calciatori, gli allenatori, i dirigenti e i membri dello staff del Novara Calcio che ora sono nell'Azzurro del cielo
03.08.2019 09:45 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Alfredo Spadavecchia
Alfredo Spadavecchia

Il 3 agosto 1919 nacque a Foggia, comune capoluogo dell'omonima provincia, in Puglia, Alfredo Spadavecchia, calciatore italiano, che morì nel marzo 1984 ad Albenga, comune della provincia di Savona, in Liguria, all'età di 64 anni.

Alto 1,71 per 69 kg., giocò a calcio come attaccante nel ruolo di ala sinistra dagli anni '30 al 1954. 

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

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Carriera

Calciatore

In gioventù, negli anni '30, Alfredo Spadavecchia militò nel Dopolavoro Ferroviario di Rimini (D.L.F.), tra i dilettanti.

Nel 1937 questa società si fuse con la Libertas Rimini, che disputò il campionato di Prima Divisione, giunse al 3° posto e conquistò la Serie C.

Spadavecchia approdò poi in Serie A una prima volta, ingaggiato nel 1939 dalla Juventus, ma non scese mai in campo.

Andò a fare esperienza in Serie C dal 1940 al 1942 con la Saviglianese (9^ e 13^ in quei due campionati).

Rimase in Serie C anche nella stagione 1942-43 giocando nella Biellese, 1^ nel girone E e 4^ nel girone finale B.

Qui riuscì a farsi notare nuovamente dagli osservatori della Juventus e coi bianconeri fece il suo esordio nel torneo di guerra del 1944, lasciando intravedere ottime cose che trovarono conferma nel primo torneo del dopoguerra.

Nell'estate del 1946, abbastanza a sorpresa, visto il suo rendimento, venne ceduto in Serie A  al Bari, ove continuò a fornire ottime prestazioni. Aveva però un grave difetto, era troppo innamorato del pallone e il suo gioco, spesso, si trasformava in un duello prolungato e sterile con il terzino avversario. Era un vero peccato, perché la classe c'era tutta e la tecnica era sopraffina. In Puglia trascorse un biennio conquistando un 7° e un 11° posto nella massima Serie. 

Nel 1948 tornò al Nord, a Novara, ove si fermò per tre stagioni. Le prime due lo videro confermarsi sui consueti livelli, anche se in alcune giornate faceva infuriare tifosi e compagni per quel suo intestardirsi in dribbling deleteri. Nella terza giocò solo tre partite. I piemontesi conquistarono rispettivamente il 15°, il 17* e il 12° posto nella massima Serie.

Spadavecchia giocò poi nel 1951-52 nell'Aosta (11º nel girone A della Serie C e retrocesso in IV Serie) e fece una breve apparizione nel 1952 con la Carrarese in Serie D.

Nel 1952-53 militò nella Ligue 1 francese con il Saint Etienne.

Concluse la sua carriera con la Carrarese in Serie C nel 1954.

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Ecco in sintesi la carriera di Alfredo Spadavecchia. Nell'ordine sono indicate le stagioni e le squadre di club (con → sono segnati gli eventuali prestiti) nelle quali militò, il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Calciatore

Giovanili

193?-37 DLF Rimini

Squadre di club

1938-39 - Libertas Rimini - 0 (0)
1939-40 - Juventus - 0 (0)
1940-42 - Saviglianese - ? (?)
1942-43 - Biellese - 27 (15)
1944-46 - Juventus - 28 (18)
1946-48 - Bari - 60 (6)
1948-51 - Novara - 44 (6)
1951-52 - Aosta - ? (?)
1952 - Carrarese - 1 (0)
1952-53 - Saint-Étienne - 4 (0)
1953-54 - Carrarese - ? (?)

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Palmarès

Calciatore

Club

Competizioni nazionali

Serie C: 1   (Biellese: 1942-43)

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