BRESCIA - NOVARA: il parere di Luca Camnaghi e Elia Soregaroli, due Smos (Social Media Official Supporter) delle "rondinelle" lombarde

07.12.2016 12:00 di Simone Balocco   vedi letture
BRESCIA - NOVARA:  il parere di Luca Camnaghi e Elia Soregaroli, due Smos (Social Media Official Supporter) delle "rondinelle" lombarde

Intervista Smos Brescia-Novara

 

Mancano quattro giornate alla fine del girone di andata e poi il campionato di Lega B andrà in “letargo” fino al 21 gennaio.

Domenica il Novara sarà di scena a Brescia in un importante match contro i ragazzi di Cristian Brocchi, reduci dalla sconfitta di Terni. Calcio d'inizio alle ore 17:30 di domenica in uno stadio che, nelle ultime tre partite, ha visto sempre uscire il segno “x”.

Per l'occasione, la redazione di tuttonovara.it ha raggiunto i due #Smos (Social Media Official Supporter) del Brescia, Luca Camnaghi e Elia Soregaroli, che ci racconteranno qualcosa in più sulle “rondinelle” e sul campionato. Elia Soregaroli è anche il responsabile del sito brescia.iamcalcio.it

 

- Partiamo come una domanda che pongo a tutti gli Smos: un parere su questo campionato. Chi è la sorpresa e chi è la delusione.

Luca: "Come ogni anno la B è un campionato difficile da pronosticare, ma siamo quasi a metà stagione e forse qualche bilancio è da fare. Sono decisamente sorpreso da SPAL e Benevento, esprimono un ottimo gioco e soprattutto fanno molti punti. Mantenere il passo di Verona e Frosinone non è semplice. La grossa delusione quest’anno secondo me è il Cesena, e mi dispiace profondamente dirlo perché comunque siamo gemellati. Vedere i bianconeri così in basso non è piacevole".

Elia: "Il campionato si conferma anche quest'anno come uno dei più interessanti del calcio italiano, con squadre che smentiscono quello che dicono i pronostici di inizio stagione. Le neopromosse Cittadella, Spal e Benevento sono le sorprese, chi mi sta deludendo invece sono il Novara e il Trapani: non mi aspettavo che, un gruppo che era arrivato ad un passo dalla Serie A ora rischi la Lega Pro".

 

- Venite dal 1 a 0 di Terni, cosa non ha funzionato al “Liberati” ?

Luca: "A Terni è mancata la fortuna, o meglio, la sfortuna ci ha un po’ perseguitato. Due pali nel primo tempo sono stati una mazzata per il morale, e il gol in avvio del secondo tempo è stato veramente devastante. Penso che l’assenza degli squalificati Pinzi, Torregrossa e Calabresi si siano pesantemente fatti sentire. Era importante portar via punti al “Liberati”. Peccato".

Elia: "Devo essere sincero: non ho visto la partita, però da quello che ho sentito è mancato l’atteggiamento della squadra quando gioca in trasferta, perché non si può solo basarci sulle vittorie in casa. Dobbiamo ottenere risultati utili anche fuori dalle nostre mura".

 

- L'anno scorso squadra giovane ed interessante, quest'anno ?

Luca: "Come lo scorso anno abbiamo dovuto effettuare un mercato al risparmio a causa delle note vicende societarie degli ultimi anni. Abbiamo cercato di avere un giusto mix di giocatori espertissimi, anche in A (Pinzi e Caracciolo ad esempio) con dei giovani interessanti come Crociata e Untersee, arrivati rispettivamente da Milan e Juve".

Elia: "Il Brescia ha puntato sui giovani che hanno voglia di sfondare e i risultati, nel bene e nel male, ci stanno dando ancora ragione".

 

- Tornerà da avversario Roberto Boscaglia (oltre a Tomasz Kupisz). Come è stato lo scorso campionato con lui ?

Luca: "Semplicemente fantastico. Lo scorso anno dovevamo giocare la Lega Pro e siamo stati ripescati, quindi la rosa non era completa. Boscaglia ha un carattere forte e sa farsi valere con i giocatori, soprattutto con i più giovani. La squadra era spumeggiante, il gioco buono e i gol arrivavano. Abbiamo sognato i play off fino a una decina di giornate dalla fine, poi purtroppo la stanchezza si è fatta sentire, ma non dimentichiamo che l’obiettivo stagionale era la salvezza".

Elia: "Boscaglia ha lasciato un segno indelebile lo scorso anno, soprattutto nel girone d’andata quando si poteva sperare in qualcosa che poteva andare ben oltre di una semplice salvezza, e invece è crollato nel ritorno. Mi è dispiaciuto che se ne sia andato, ma ora abbiamo un nuovo allenatore e sta facendo cose molto interessanti".

 

- Leggo la vostra rosa e leggo, ancora una volta, Andrea Caracciolo. Leggo la classifica marcatori e vedo che l'”airone”, a 35 anni, ha segnato già cinque reti. Qualche aggettivo per definire Andrea Caracciolo ?

Luca: "Caracciolo è semplicemente eterno. Anche quest’anno spesso è l’uomo chiave del Brescia e a 35 anni non è semplice mantenere ancora questo entusiasmo. Insieme al nuovo arrivo Torregrossa fanno una coppia che in Serie B può tranquillamente fare la differenza, nonostante la non giovanissima età".

Elia: "Unico, perché Caracciolo deve essere un punto di riferimento per tutta la squadra, sia in campo che fuori".

 

- Fra le fila del Brescia, chi ti sta sorprendendo e chi deludendo ?

Luca: "Le sorprese quest’anno sono tante, ma se devo proprio fare un nome su tutti, direi sicuramente Bisoli. Spesso è decisivo e serve ottimi palloni ai compagni. Penso che questo ragazzo ha un bellissimo futuro davanti. Di grosse delusioni finora non ne trovo. La squadra gira piuttosto bene e penso che quest’anno faremo un campionato dignitoso, da metà classifica. Di più nemmeno ci spero".

Elia: "Come ho già scritto chi mi sorprende è Dimitri Bisoli, chi mi sta deludendo, se devo essere sincero, Michele Somma: mi aspettavo un salto di qualità e invece fa partite in cui gira bene e altre no"

 

- Passiamo a noi: come è visto il Novara dalle parti del “Rigamonti” ?

Luca: "C’è un profondo rispetto tra i bresciani e i novaresi, e questo lo si è potuto vedere anche dall’”invasione” bresciana dello scorso anno. Tantissimi bresciani erano sparpagliati nei vari settori del “Piola”, e nonostante tutto non ci son stati problemi di ordine pubblico. Questo è il calcio che vorrei vivere ogni settimana, ma purtroppo non è sempre possibile".

Elia: "Una squadra fatta per disputare i playoff, e, nonostante abbia avuto qualche intoppo iniziale, la vedo in crescita".

 

- Quale giocatore temi di più della rosa azzurra ? Nel caso, puoi elencare più di un nome

Luca: "Credo che i giocatori più pericolosi siano Galabinov e soprattutto Faragò, capace di realizzare già quattro gol dall’inizio del campionato. Per un centrocampista sono tanti e sinceramente spero che domenica non ci faccia il quinto. Penso proprio che avrà una brillante carriera davanti a sé. Ne sentiremo parlare presto".

Elia: "Tomasz Kupisz, l’ex di turno".

 

- Ultima domanda: pronostico di domenica.

Luca: "Il Novara è partito piuttosto male ma ultimamente sta risalendo la china, mentre noi stiamo un po' soffrendo. Penso un pareggio con gol".

Elia: "Spero vinca il Brescia, ma mi auguro che sia una bella gara per coloro che andranno a vederla".

 

Ringraziamo Luca e Elia per la disponibilità e la simpatia verso la redazione di tuttonovara.it