Auguri a Osvaldo Jaconi, ex calciatore ed ex allenatore di calcio italiano, allenatore azzurro nel 2004-05 in Serie C1 !

Nel 2023 Tuttonovara fa gli auguri di buon compleanno ai calciatori, agli allenatori e ai dirigenti del Novara viventi nati prima del 1950 (cioè ultrasettantenni)
19.01.2023 09:15 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Osvaldo Jaconi
Osvaldo Jaconi

Il 19 gennaio 1947 è nato a Mandello del Lario, comune della provincia di Lecco, in Lombardia, Osvaldo Jaconi, ex calciatore italiano ed ex allenatore di calcio, che oggi dunque compie 76 anni.

Alto 1,71 per 64 kg., ha giocato a calcio come centrocampista offensivo dal 1963 al 1981. E' poi allenatore di calcio dal 1982. 

Osvaldo Jaconi è il tecnico che vanta più promozioni nel calcio italiano con nove salti di categoria di cui otto ottenuti tra i professionisti e una tra i dilettanti, avendo superato Gigi Simoni che ne ha ottenute otto da allenatore, tutte con i professionisti. Considerando anche i ripescaggi ottenuti con Lecco, nella stagione 1989-90, e Civitanovese, stagione 2008-09, il totale sale ad undici.

Tuttonovara gli fa i migliori auguri di buon compleanno !

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Carriera

Giocatore

Osvaldo Jaconi è cresciuto nel Seregno (Seregno F.B.C. 1913), di Seregno, comune della provincia di Monza e della Brianza, in Lombardia, con cui ha disputato nel 1963-64 il campionato di Serie D.

Ha militato poi per dieci anni (dal 1964 al 1974) nel Lecco (Associazione Calcio Lecco, nel 1965-66 Associazione Calcio Lecco S.p.a. e nel 1971-72 Lecco Calcio S.p.a.), partendo dalla Serie B, raggiungendo la Serie A nella stagione 1966-1967, collezionando 3 presenze nella massima Serie e poi retrocedendo fino alla C.

Finita la parentesi lombarda, ha giocato in varie squadre di Serie C: Teramo (Teramo Calcio S.p.A.), Brindisi (Brindisi Sport), Riccione (Associazione Calcio Riccione), di Riccione, comune della provincia di Rimini, in Emilia-Romagna e Civitanovese (Unione Sportiva Civitanovese), di Civitanova Marche, comune della provincia di Macerata, nelle Marche e proprio qui, nel 1981, ha terminato la carriera da calciatore iniziando quella di allenatore.

Allenatore

Osvaldo Jaconi ha avuto una lunga carriera di allenatore a partire dal 1982 in Serie C diventando protagonista della promozione della Civitanovese (Unione Sportiva Civitanovese), di Civitanova Marche, comune della provincia di Macerata, nelle Marche, dalla Serie C2 alla C1 nel 1983.

Dal 1984 al 1986 ha allenato il Fano (Fano Calcio S.p.A.), di Fano, comune della provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, riuscendo anche qui a raggiungere un'analoga promozione nel 1985.

In C1 ha poi allenato due volte il Rimini (Rimini Calcio), di Rimini, comune capoluogo dell'omonima provincia, in Emilia-Romagna e il Catania (Calcio Catania).

Nel 1989-90 è stato nell'Interregionale con il Lecco (Lecco Calcio S.r.l.).

Nel 1990 ha preso il Leonzio (Società Sportiva Atletico Leonzio, poi dal 1991 Leonzio 1909), società calcistica con sede nella città di Lentini, in provincia di Siracusa, in Sicilia, e dalla C2 e l'ha portato in C1 nel 1993. 

Dal 1993 al 1998 ha allenato il Castel di Sangro (Castel di Sangro Calcio), comune della provincia dell'Aquila, in Abruzzo, e qui è stato protagonista delle promozioni dalla Serie C2 alla Serie B, ottenute nelle stagioni 1994-95 e 1995-96, e della successiva salvezza del 1996-97.

Nella stagione 1998-99 è stato chiamato ad allenare la squadra del Savoia (Unione Sportiva Savoia), società calcistica italiana con sede nella città di Torre Annunziata (NA), nel campionato di Serie C1 ed è riuscito a portare in Serie cadetta i bianchi, che si sono qualificati quinti ed hanno poi vinto nei play off prima con il Palermo (1-0 al San Paolo e 0-1 alla Favorita) e poi superato la più quotata Juve Stabia per (2-0) nella finale allo Stadio Partenio di Avellino. L'anno seguente in Serie B, dopo un inizio scoppiettante, non è riuscito a portare buoni risultati ed è stato esonerato.

Durante la presidenza di Aldo Spinelli è passato al Livorno (Associazione Sportiva Livorno Calcio), il tecnico ha poi mantenuto la carica di allenatore per due campionati interi e consecutivi, essendo arrivato nell'estate 2000 e andato via all'indomani della promozione ottenuta il 5 maggio 2002, alla fine di un campionato dominato per tutto il girone di ritorno. Le sue capacità psicologiche hanno fatto sì che il gruppo formatosi durante la sua gestione abbia composto per buona parte anche l'ossatura della compagine che due anni dopo con Walter Mazzarri ha completato il doppio salto, approdando alla Serie A dopo 55 anni. I suoi meriti lui li ha sempre divisi, oltre che con la squadra, con i dirigenti amaranto dell'epoca, Roberto Tancredi, Roberto Piccini e Renzo Corni, abili a fungere da cuscinetto tra le intenzioni dell'allenatore e le iniziative del presidente. Jaconi è stato il tecnico che ha dato a Igor Protti (53 gol in due anni fra Campionato e Coppa Italia) la possibilità di rinascere, valorizzandolo all'estremo e modellandogli due signore squadre attorno. Il primo campionato, è stato chiuso al terzo posto dopo aver perso la finale play-off di Como giocata con Protti infortunato, ma il gioco, il gruppo, la compattezza e il feeling coi tifosi, insieme a risultati storici come Livorno-Como (2-1), Livorno-Modena (3-1), Livorno-Pisa (3-0), Livorno-Lucchese (2-0), Livorno - Brescello 4-0, Livorno - Reggiana 5-0, Livorno - Arezzo 5-3, hanno riempito di entusiasmo una tifoseria che nominandolo Vodz lo blindò togliendo al presidente eventuali desideri di cambiare. La formazione tipo era un 3-5-2 con Ivan; Cannarsa, Vanigli, Giuseppe Geraldi; Tonino Martino (Giacomo Nincheri), Domenico Di Carlo, Giuseppe Alessi, Doga; Giacomo Lorenzini, Igor Protti. La stagione successiva è stata una marcia trionfale: la partenza di Geraldi (passato in Serie B) è stata colmata con la promozione a titolare del rincalzo Fanucci, quella di Alessi (tornato a Napoli per fine prestito) con Saverino e le mancate riconferme di Di Carlo e Lorenzini hanno aperto la strada a Gelsi e Alteri ai quali si è aggiunto un elemento eclettico e di lusso per la categoria come Piovani. Il girone di andata è stato un crescendo ad inseguire il Treviso, partito sparato proprio grazie ai gol dell'ex Lorenzini, con risultati come Arezzo-Livorno (0-1), Livorno-Pisa (2-0), Triestina-Livorno (0-3) e Livorno-Lucchese (3-0). Alla penultima di andata lo scontro diretto è stato Livorno-Treviso (4-1) con i labronici che hanno azionato la freccia per il sorpasso arrivato dopo qualche settimana. Nel girone di ritorno, mentre calava il Treviso cresceva lo Spezia, ma il filotto di partite Livorno-Arezzo (2-0), SPAL-Livorno (2-4) (0-4 a 5 minuti dal termine), Livorno-Carrarese (4-1), Livorno-Reggiana (3-0) e Pisa-Livorno (1-3), ha permesso ai labronici di presentarsi allo scontro diretto coi liguri potendo permettersi anche la sconfitta, che è stata la prima della stagione. Le quattro giornate restanti hanno dato altrettante vittorie: Monza-Livorno (0-1), Livorno-Albinoleffe (1-0), Treviso-Livorno (1-2) (storico gol di Protti all'86º minuto) e passerella finale col fanalino di coda Alzano sotto di tre reti già alla fine del primo tempo. Osvaldo Jaconi è diventato Storia per quella squadra di cui, avrebbe detto in seguito: "dopo la finale di Como, non ero più solo l'allenatore, ma anche uno dei tifosi". Il Vodz (a Jaconi, molto amato dalla tifoseria labronica, è stato conferito il soprannome simpatico "Vodz"), fra le tante cose per cui è ricordato sul Tirreno, sarà sempre l'allenatore che con il Castel di Sangro ha cacciato il Livorno fuori dai play-off, l'allenatore che all'Ardenza ha stabilito l'inversione delle panchine perché "se il guardalinee opera davanti al tuo settore è più influenzabile", l'allenatore che ha vinto quattro derby su quattro meritandosi la frase di una canzone che sull'aria di Tanto pe' canta' si andava a chiudere con "Perché in panchina c'è Osvaldo Jaconi, che ha fatto piange(r) tutti i pisàni !", ma soprattutto una persona disponibile di grandissima educazione. Questo i livornesi non l'hanno mai dimenticato.

Ha poi allenato per sei mesi in B il Catania (Calcio Catania), in C1 la Lucchese (Associazione Sportiva Lucchese Libertas S.r.l.), società calcistica con sede nella città di Lucca e in C2 il Ravenna (Ravenna Calcio).

Nella stagione 2004-05 ha allenato il Novara (Novara Calcio) in C1, dal 2005 al 2007 l'Ivrea (U.S. Ivrea S.r.l.), società calcistica con sede nella città di Ivrea, in Provincia di Torino, in C2, conducendolo in C1 nel 2006, e nel 2007-08 l'Andria BAT (Associazione Sportiva Andria BAT S.r.l.), di Andria, comune capoluogo, insieme a Barletta e Trani, della provincia di Barletta-Andria-Trani, in Puglia, in C2.

Con una mossa a sorpresa nel novembre del 2008 è tornato ad allenare il suo primo amore, la Civitanovese (divenuta nel frattempo Civitanovese Calcio S.r.l.), di Civitanova Marche, comune della provincia di Macerata, nelle Marche, che militava in Eccellenza Marchigiana, ed è riuscito nell'impresa, grazie ad un ripescaggio, di tornare in Serie D.

Il 3 giugno 2010, Jaconi ha firmato un contratto annuale con la Virtus Bassano (Bassano Virtus 55 Soccer Team S.p.A.), società calcistica con sede nella città di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, in Lega Pro Prima Divisone. Il 13 marzo 2012 è stato sollevato dall'incarico e sostituito da Giuseppe Brucato.

Ha poi guidato nel 2012-13 il Montegranaro, comune della provincia di Fermo nelle Marche, tra i dilettanti, ottenendo l'ennesima promozione.

Nella stagione 2013-14 è ritornato ad allenare la sua amata Civitanovese (Civitanovese Calcio S.r.l.), di Civitanova Marche, comune della provincia di Macerata, nelle Marche, in Serie D venendo esonerato a dicembre per diverbi con la società.

Il 18 novembre 2014 è stato chiamato ad allenare la Fermana in Serie D al posto dell'esonerato Guido Di Fabio. Il 30 novembre 2015 si è dimesso per motivi personali, ritirando però le dimissioni pochi giorni dopo. Il 29 febbraio 2016 invece ha interrotto consensualmente il rapporto di lavoro con la Fermana.

Il 17 febbraio 2023, dopo 7 anni di inattività, è stato annunciato come nuovo allenatore della Sangiorgese, squadra marchigiana che disputa il torneo di Prima Categoria.

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Ecco in sintesi la carriera di Osvaldo Jaconi. Nell'ordine sono indicate le stagioni e le squadre di club nelle quali ha militato (con → sono segnati i prestiti), il numero di presenze in campionato, il numero di gol subìti (tra parentesi) e infine i risultati ottenuti dalla squadra alla fine di ciascun campionato:

Giocatore

Squadre di club

1963-64 - Seregno - 10 (4): 18º nel girone B della Serie D, Retrocesso in Prima Categoria.

1964-74 - Lecco - 162 (21): nel 1964-65 11º nel girone B della Prima Categoria lombarda; nel 1965-66 3º nel girone B della Prima Categoria lombarda; nel 1966-67 1º nel girone B della Prima Categoria lombarda, Ammesso al girone Finale arriva 2º, Promosso in Serie D, Semifinalista in Coppa Italia Dilettanti; nel 1967-68 4º nel girone B della Serie D; nel 1968-69 1º nel girone B della Serie D, Promosso in Serie C; nel 1969-70 13º nel girone A della Serie C; nel 1970-71 11º nel girone A della Serie C; nel 1971-72 15º nel girone A della Serie C; nel 1972-73 8º nel girone A della Serie C; nel 1973-74 6º nel girone A della Serie C.

1974-76 - Teramo 60 (18): nel 1974-75 3º nel girone B della Serie C, Prima fase di Coppa Italia Semiprofessionisti; nel 1975-76 3º nel girone B della Serie C, Prima fase di Coppa Italia Semiprofessionisti, Partecipazione al Trofeo Anglo-Italiano.

1976 - Brindisi 4 (0): 10º nel girone C della Serie C, Sedicesimi di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.

1976-78 - Riccione 19 (3): nel 1976-77 13º nel girone B della Serie C; nel 1977-78 16º nel girone B della Serie C, in seguito alla riforma dei campionato viene declassato in Serie C2.

1978-81 - Civitanovese 68 (11): nel 1978-79 3^ nel girone C della Serie C2; nel 1979-80 3^ nel girone C della Serie C2; nel 1980-81 2^ nel girone B della Serie C2, Promossa in Serie C1.

Allenatore

1982-84 - Civitanovese: nel 1982-83 2^ nel girone C della Serie C2, Promossa in Serie C1; nel 1983-84 15^ nel girone B della Serie C1, Retrocessa in Serie C2.

1984-86 - Fano: nel 1984-85 2º nel girone C della Serie C2 dopo aver vinto lo spareggio, Promosso in Serie C1, Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C; nel 1985-86 14º nel girone A della Serie C1, Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.

1986-87 - Rimini: 8º nel girone A della Serie C1, Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.

1987-88 - Catania: 15º nel girone B della Serie C1 dopo aver vinto lo spareggio, Spareggio di accesso ai sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.

1988-89 - Rimini: 18º nel girone B della Serie C1, Retrocesso in Serie C2, Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.

1989-90 - Lecco: 2º nel girone B del Campionato Interregionale, Ripescato in Serie C2 a completamento organici, ? di Coppa Italia Dilettanti.

1990-93 - Leonzio: nel 1990-91 6º nel girone D della Serie C2, Fase a gironi di Coppa Italia Serie C, Cambia denominazione in Leonzio 1909; nel 1991-92 10º nel girone C della Serie C2, Fase a gironi di Coppa Italia Serie C; nel 1

1993-98 - Castel di Sangro: nel 1993-94 7º nel 1992-93 2º nel girone C della Serie C2, Promosso in Serie C1, Primo turno di Coppa Italia Serie C.girone B della Serie C2, Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C; nel 1994-95 3º nel girone B della Serie C2, Promosso in Serie C1 dopo aver vinto i play-off, Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C; nel 1995-96 2º nel girone B della Serie C1, Promosso in Serie B dopo aver vinto i play-off, Terzo turno di Coppa Italia Serie C; nel 1996-97 15º in Serie B, Primo turno di Coppa Italia; nel 1997-98 20º in Serie B, Retrocesso in Serie C1, Sedicesimi di finale di Coppa Italia.

1998-2000 - Savoia: nel 1998-99 5º nel girone B della Serie C1, Promosso in Serie B dopo aver vinto i play-off; nel 1999-2000 19º in Serie B; Retrocesso in Serie C1.

2000-02 - Livorno: nel 2000-01 3º nel girone A della Serie C1, Perde la finale dei play-off, Sedicesimi di finale di Coppa Italia di Serie C; nel 2001-02 1º nel girone A della Serie C1, Promosso in Serie B, Girone eliminatorio di Coppa Italia, Finalista di Coppa Italia di Serie C, Finalista di Supercoppa di Lega di Serie C.

2002 - Catania: 17º in Serie B, Retrocesso e successivamente ripescato su ordinanza del TAR di Catania, Fase a gironi di Coppa Italia.

2002-03 - Lucchese: 14ª nel girone A della Serie C1, Salva dopo aver vinto i play-out, Primo turno di Coppa Italia, Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.

2003-04 - Ravenna: 6º nel girone B della Serie C2. Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.

2004-05 - Novara: 15º nel girone A della Serie C1. Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.

2005-07 - Ivrea: nel 2005-06 3º nel girone A della Serie C2. Vince i play-off contro Südtirol e Carpenedolo. Promosso in Serie C1; nel 2006-07 17º nel girone A della Serie C1. Perde i play-out contro la Pro Sesto, 0-0 e 0-1. Retrocesso in Serie C2.

2007-08 - Andria BAT: 8ª nel girone C della Serie C2. Fase eliminatoria di Coppa Italia Serie C.

2008-10 - Civitanovese: nel 2008-09 2ª nel girone unico dell'Eccellenza Marchigiana. Ripescata in Serie D a completamento organici; nel 2009-10 5ª nel girone F della Serie D.

2010-12 - Bassano Virtus: nel 2010-11 11º nel girone A della Lega Pro Prima Divisione. Terzo turno di Coppa Italia Lega Pro; nel 2011-12 18º nel girone A della Lega Pro Prima Divisione. Retrocesso in Lega Pro Seconda Divisione. Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Lega Pro.

2012-13 - Montegranaro: ? nel campionato dilettantistico regionale

2013-14 - Civitanovese: 10ª nel girone F della Serie D.

2014-16 - Fermana: nel 2014-15 10ª nel girone F della Serie D. Primo turno di Coppa Italia Serie D; nel 2015-16 5ª nel girone F della Serie D. Perde la semifinale dei play-off. Turno preliminare di Coppa Italia Serie D.

2023- -Sangiorgese

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Palmarès

Giocatore

Campionato italiano di Serie C: 1   (Lecco: 1971-72)

Promozioni in Serie A: 1   (Lecco: 1965-66)

Allenatore

Promozioni in Serie B: 3   (Castel di Sangro: 1995-96, Savoia: 1998-99, Livorno: 2001-02)

Promozioni in Serie C1: 5   (Civitanovese: 1982-83, Fano: 1984-85, Leonzio: 1992-93, Castel di Sangro: 1994-95, Ivrea: 2005-06)

Promozioni in Serie C2: 1   (Lecco: 1989-90)

Promozioni in Serie D: 2   (Civitanovese: 2008-09, Montegranaro: 2012-13)

Individuale

Panchina d'argento: 1   (1995-96)

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