"VISTO da GUFFANTI": il punto sulla 9^ giornata di Lega Pro

Riccardo Guffanti, Direttore Sportivo professionista, iscritto all´albo speciale Direttori Sportivi della F.I.G.C. e per diversi anni dirigente in club di Lega Pro è oggi Osservatore e Collaboratore dell´Udinese ed anche Editorialista per TuttoLeg
23.10.2014 15:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttolegapro.com
Riccardo Guffanti
Riccardo Guffanti

 

Dopo la nona giornata permettetemi di poter dire che è un campionato con un adamento lento, senza distinzione di girone. Su ventisette punti a disposizione le squadre che vanno più veloci ne hanno persi, chi sette come il Bassano che comanda il girone A, chi otto come il duo di testa del girone C (Benevento, Salernitana) e ben undici punti quelli che non ha conquistato l'Ascoli capo classifica del girone B.

Ovviamente le interpretazioni a questo dato le lascio come sempre a tutti voi che settimanalmente mi seguite e colgo l'occasione per ringraziare coloro che mi scrivono, sia con appunti critici che parole di stima. Il mio pensiero personale su questo passo "lento" è che in generale in questa prima stagione di lega unificata il livello generale tecnico si è abbassato nei valori, mentre in positivo, appunto, il miglioramento di come sono organizzate bene le squadre in campo, merito di allenatori preparati. Dico questo perchè molti si aspettavano e in parte concordavo anche io, che avremmo dovuto assistere a delle differenze nette tra squadre che la passata stagione erano già in prima divisione rispetto, se non alle prime, alle molte che sono arrivate dalla seconda divisione e anche le neo promosse dai dilettanti che hanno fatto il doppio salto: tutte differenze che ad ora non si notano.

Comunque il Bassano nel girone A vince e si insedia in solitudine al primo posto. A conferma del momento felice del calcio Veneto al secondo posto segue il Real Vicenza, sostituiscono la capolista Como che perde il derby lombardo con il Monza che pare abbia dimenticato il momento negativo e si riavvicina alle prime posizioni, come sembra abbia risolto anche i problemi societari , qualcuno ha asserito  grazie alla buona comprensione dei giocatori, vince l'unica gara in trasferta il Novara che recupera posizioni e sopratutto evidenzia anche la solidità della società e dei suoi dirigenti bravi a far sentire la fiducia all'allenatore e alla squadra, quella solidità che potrebbe traballare a Cremona che subisce "l'ennesima" sconfitta e si avvicina alla zona play out. 

Il girone B è come una corsa ciclistica alla partenza, tutti in gruppone, ora la testa spetta all'Ascoli che vince in trasferta e appaia la Reggiana che non va oltre  un pareggio con l'Aquila. Dietro, tutti, compreso il Pisa che perde il derby con il Grosseto e fa ricredere in molti, compreso il sottoscritto, sulla sua possibilità di disporre di un passo maggiore a quello degli altri. Diverse in questo girone le panchine messe in discussione, sette punti dividono promozione dalla retrocessione, ma pare che nessuno da queste parti sia particolarmente contento, anzi pare proprio l'opposto.

Nel girone C il bigmatch tra Benevento-Salernitana finisce in parità e tutto sommato accontenta tutte e due le squadre, ma questo pareggio lo leggo come una ennesima dimostrazione della forza paritaria delle capoliste rispetto al resto delle altre che più o meno si sostituiscono nella scala della classifica di volta in volta. Ma il dato per ora in negativo per questo girone, che è sempre stato considerato una sorta di B2, per la presenza forte di più squadre attrezzate a vincere, il ritardo di alcune di queste, come Reggina e Lecce che non vanno oltre a un pareggio e stentano ad avere un passo costante da grandi, ma per fortuna loro nessuno davanti, eccezion fatta per le prime due, sta scappando. Ma attenzione perchè se si arriva al traguardo in gruppo a vincere ci può stare la sorpresa.

Buon calcio a tutti.