"VISTO da GUFFANTI": il punto sulla 5^ giornata di Lega Pro

Riccardo Guffanti, Direttore Sportivo professionista, iscritto all´albo speciale Direttori Sportivi della F.I.G.C. e per diversi anni dirigente in club di Lega Pro è oggi Osservatore e Collaboratore dell´Udinese, nonché editorialista per TuttoLeg
22.09.2014 19:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttolegapro.com
Riccardo Guffanti
Riccardo Guffanti

 

 

Avanti tutta a suon di gol: 30 nel girone A, 22 nel B e 31 nel C, con nove sole gare sono terminate in pareggio su 29 gare disputate e di queste solo due sono finite a reti inviolate, mentre una sola gara nel girone A ha visto vincente la squadra che giocava in trasferta, nel B non vi è riuscito nessuno, mentre nel C ben 6 compagini hanno trovato la vittoria lontano da casa. Numeri che per molti restano esclusivamente dei dati statistici ma che a mio vedere segnalano la bellezza e l'imprevedibilità ma anche la difficoltà, più volte ricordata, ad affrontare questo campionato, dove le mission dei club sono le più variegate. Far crescere i giovani per esempio, avvalersi di giocatori esperti che scendono da una categoria superiore che si devono calare nella parte, obbligatorietà in campo e a secondo dell'età e della sua provenienza calcistica valutare il contributo economico e se poi ci aggiungiamo che è anche "palestra" per tanti nuovi direttori di gara, capisco che da queste parti il compito degli allenatori è realmente difficoltoso.

Il girone A ci regala una parte alta della classifica fortemente imprevista, ma visto gli organici che dispongono Como, Pavia, Real Vicenza per citarne alcune, così sorprese non devono essere considerate, una miscela di giovani con 
calciatori esperti con tecnici che pare siano riusciti a trovare e dare gli equilibri giusti e chi riesce in questo ha buone probabilità di andare avanti bene. Equilibri - ad esempio - che deve ancora trovare il Novara perchè possa far valere i reali valori di cui dispone, così come il Monza e la Cremonese, che per ora sono le assenti alla zona promozione. A confronto con gli altri due gironi, per ora il girone A annovera due "titoli", la squadra meno battuta (il Como, con una sola rete subìta ) e l'unica compagine a non avere realizzato ancora un gol  (Albinoleffe).

Nel girone B della forza del Pisa ne avevo parlato nelle settimane passate e pur non riuscendo a vincere nella gara casalinga con la Reggiana resta da solo in vetta alla classifica, in un girone molto equilibrato. Basta vedere come sono ben distribuiti il numero dei pareggi rispetto agli altri due gironi. Credo fortemente che sino al mercato di gennaio dove certi valori potrebbero essere modificati, la squadra Toscana abbia i numeri per tentare un allungo sul gruppo senza nulla togliere all'ottima partenza di due squadre come il Tuttocuoio e il Pontedera o lo stesso Teramo, che è l'unica a non avere ancora pareggiato una gara. Mma in questo dato, e nei gol fatti e subìti, si potrebbe pensare che si stia lavorando per cercare quell'equilibrio di cui all'inizio editoriale facevo riferimento.

Equilibrio che pare abbiano trovato le quattro di testa nel girone C, vincendo tutte: un vero spettacolo, che rende, come sempre detto, questo girone una reale sorte di legapro "plus". Ma è anche il girone che maggiormente spezza la 
graduatoria. E' difficile perchè le squadre attrezzate per puntare alla promozione sono diverse, ma va anche detto che rispetto agli altri due gironi qui si trovano le spaccature maggiori nella classifica. Come detto, alcune hanno 
valori che si avvicinano a quelli della Serie B e altre a quelli di questa categoria, basta osservare la classifica dove con una gara in meno rispetto agli altri due gironi le distanze tra zona rischio e zona promozione è già maggiore.

Buon calcio a tutti.