"VISTO da GUFFANTI": il punto sulla 35^ giornata in Lega Pro

Riccardo Guffanti, Direttore Sportivo professionista, iscritto all´albo speciale Direttori Sportivi della F.I.G.C. e per diversi anni dirigente in club di Lega Pro è oggi Osservatore e Collaboratore dell´Udinese ed Editorialista per TuttoLegaPro
21.04.2015 11:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttolegapro.com
Riccardo Guffanti
Riccardo Guffanti

A 270 minuti dalla conclusione del campionato tutto ancora si deve decidere, soprattutto dopo i verdetti presi dalla "squadra " delle penalità, visto che a oggi ha ben 64 punti "raccolti" e sarebbe in piena corsa promozione, e sinceramente pur sapendo che non è così bello ironizzare a sole tre giornate dal termine e dove tanti si giocano importanti investimenti, è un dato di fatto che la "squadra delle penalizzazioni" ha modificato radicalmente la classifica di due su tre gironi e che anche in questa settimana, visto i ricorsi presentati, potrebbe di nuovo rimodellare le stesse e quindi di così tanto ironico non ci trovo molto.

Nel girone A delle quattro squadre direttamente interessate ai punti inflitti al Novara, solo il Bassano ne "approfitta" e va a vincere in trasferta con il Real Vicenza. Gli uomini di Asta, oltre a mantenere il comando della classifica, allungano di tre punti sul Pavia e l'Alessandria che non vanno oltre al pareggio nelle due trasferte che sulla "carta" erano considerate agevoli vista la posizione "neutra" di classifica di Venezia e Feralpi Salò, ma sopratutto non ne trae vantaggio da quanto successo alla squadra Piemontese , il Como che come per le altre due aveva un turno senza particolari insidie, pari contro il quasi totalmente salvo Arezzo, e con le motivazioni che la squadra Lariana doveva necessariamente trovare visto la possibilità di entrare nei playoff è da considerarsi un'occasione grandissima, mancata. In chiave salvezza risponde alla grande alle nuove penalizzazioni, il Monza che vince uno scontro diretto con il Pordenone e pur essendo in una situazione di difficoltà societaria, mister e giocatori sul campo la stanno mantenendo viva e "sana", per chi vuole intendere, e i nove punti ancora a disposizione tengono sull'attenti ancora un numero alto di squadre.

Nel girone B ci pensa la capolista Teramo a mantenere accese le speranze di chi la segue: viene sconfitta dal Prato e permette all'Ascoli, che vince sulla Carrarese, di accorciare le distanze e visto che all'ultima giornata le due si affronteranno. I ragazzi di Vivarini non dovrebbero abbassare l'attenzione, dal momento che non l'hanno fatto per ben 24 turni che sono il numero di gare consecutive  senza sconfitte, prima di quella di Prato e che - come già detto per il girone A - di gare "agevoli" per la posizione tranquilla di classifica di alcune squadre, non ve ne sono.
Ma nel girone B i punti di penalizzazione del Novara hanno dato interesse nuovo anche per chi si deve posizionare come migliore quarta, impossibile accederci sino a una settimana fa: possibile ancora per almeno la matematica, così a mio parere han fatto bene a cercare e trovare la vittoria sia la Spal che il Pisa  che questa posizione si stanno giocando e non vogliono tra tre gare rimpiangere di non averci creduto.

Nel girone C per fortuna della Salernitana che il Benevento non ne approfitta del passo falso della capolista, nella trasferta contro la Juve Stabia, si sarebbero potute riaprire delle reali speranze. E la pensa così anche il presidente dei sanniti, Vigorito, che a tre giornate dalla fine, dopo la sconfitta con il Matera , esonera l'allenatore Brini. Speranze promozione in chiave playoff che si riaprono per il Lecce che supera il Foggia in un derby che pensavo portasse un maggior numero di tifosi allo stadio di Via del Mare. Soprattutto in questo girone vi è da registrare il colpo più determinante della squadra delle penalità, con gli 11 punti tolti alla Reggina. A meno che non vengano cambiati i provvedimenti, vi è stata la prima sentenza della stagione: Reggina retrocessa. Ma sinceramente mi auguro che a determinare le sentenze sportive sia solo il campo di calcio.

Buon calcio a tutti.

Riccardo Guffanti