SIAMO RIMASTI A SECK ... dicono le GAU il 6 febbraio 2018

06.02.2018 11:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
SIAMO RIMASTI A SECK ... dicono le GAU il 6 febbraio 2018

SIAMO RIMASTI A SECK

Come in un interminabile gioco dell'oca, siamo ritornati alla casella di partenza, ovvero alla partita persa in casa contro il Piacenza ad agosto in Coppa Italia. Una squadra priva, oltrechè di una manovra di gioco decente, anche di quegli anticorpi necessari per reagire alle avversità che, nel gioco del calcio, sono prevalentemente rappresentate dalle realizzazioni avversarie.

E' stato così sino a ieri, con picchi da museo degli orrori come il derby casalingo, in cui non abbiamo mai tirato in porta, e rarissime lodevoli eccezioni come il trittico autunnale Frosinone – Brescia – Palermo, nel quale i nostri elementi più veloci (Moscati, Da Cruz e Di Mariano) sono riusciti, con strappi individuali, a camuffare l'assenza di un'autentica struttura di gioco. Per ciò che riguarda la campagna di rafforzamento invernale, a parte il promettente Puscas ed il buon Moracchi, siamo davvero rimasti a......Seck!

Per finire un applauso a Buba Buzzegoli che ha saltato come birilli l'intera nostra difesa, manco fosse Robben in giornata di grazia. Poi è andato giustamente ad esultare sotto la curva dei suoi attuali tifosi, alla faccia delle ipocrisie farisaiche che biasimano una delle più ovvie manifestazioni umane: l'esultanza dopo il gol. Con grande naturalezza, dopo il triplice fischio, è poi venuto sotto la Curva Nord e si è ripreso l'applauso anche dei suoi vecchi tifosi. Bravo Buba: uomo vero in un mondo popolato da fin troppi pagliacci.

Cristina Santoro