OGGI LE COMICHE ... dicono le Gau il 31 ottobre 2016

Avete presente quelle vecchie gag che caratterizzavano molti film comici del muto americano degli anni ’20-’30 ? A volte si sono cimentati gli stessi Stanlio e Olio all’inizio della loro strepitosa carriera: uno tira una sberla all’altro che, dopo averla presa restando impassibile, con tutta calma la restituisce. Qualcosa di simile si è visto nel pomeriggio del Libero Liberati di Terni con due squadre che, sempre scavalcando il centrocampo quasi fosse una partita di pallanuoto o pallamano, si presentavano davanti al portiere avversario per tentare di concretizzare un’occasione da gol.

Persino inutile rilevare che l’ultima sberla, quella che fa la differenza, l’abbiamo chiaramente beccata noi…

E’ però interessante capire con che spirito abbiamo subito 4 gol e quale è stato l’atteggiamento generale dei ragazzi. Si può dire che, a parte le due uscite ridolinesche di Pacini (ma ogni portiere, compreso il grande Gigi Buffon, a volte sbaglia), gli altri abbiano seguito il solito clichè da trasferta: non bene, neppure malissimo, ma grinta e personalità quasi inesistenti.

Dopo i 3 gol sgranati nel primo tempo dalla Ternata, non c’era uno dei nostri che andasse a scuotere per la collottola un compagno di squadra: tutti ritornavano a riprendere il gioco dal dischetto di centrocampo, come se fosse una partita del torneo ARCI UISP o di qualche altro campionato amatoriale! E neppure a strattonare qualche avversario lanciato in contropiede verso la nostra porta come testimoniato dal fatto che abbiamo concluso il primo tempo con zero ammoniti!

Senza voler scomodare il trapassato remoto, non abbiamo nemmeno in squadra un Simone Pesce, né un Buba o un Felicione in grado di fare la voce grossa e dare una svegliata a tutti coloro che stavano dormendo sonni profondi mentre si subivano reti surreali e grottesche.

Il pur talentuoso (anche se sabato ha offerto una prestazione assai modesta) Nicholas Viola pare elemento del tutto inadatto ad interpretare il ruolo di leader. Il che potrebbe anche spiegare il rallentamento di carriera che lo ha stabilizzato a livelli di cadetteria pur possedendo un repertorio tecnico decisamente superiore.

Per finire, una confessione.

Noi GAU siamo attente lettrici e andiamo sempre a spulciare le imprese dei nostri ex. Siccome, poi, vogliamo anche essere originali, questa settimana non ci soffermeremo sui soliti Pablo&Felice né abbiamo la curiosità di vedere cosa sta combinando Lanzafame nel campionato ungherese.

Vi comunichiamo, però, che Marco Sansovini – di anni 36 – è stato il migliore in campo dei suoi (voto 8) guidando il Teramo nella vittoriosa trasferta di Gubbio e realizzando una doppietta nello score del 5-1 finale.

Se il nostro parco attaccanti (mai così inadeguato dall’era Tesser in poi, forse bisogna tornare ai tempi di Notaristefano per ricordare qualcosa di simile) possedesse una briciola della tecnica e della professionalità del Sanso, avremmo sicuramente qualche punto in più in classifica.

Ma il Novara di questi tempi – è storia ormai nota – non compra ma vende.

Anzi, svende.