Novara, che succede ? ... l'Editoriale di Simone Balocco del 3 ottobre

03.10.2016 11:00 di  Simone Balocco   vedi letture
Novara, che succede ? ... l'Editoriale di Simone Balocco del 3 ottobre

Quarta partita in trasferta della stagione, quarta sconfitta: questo è il breve telegramma che è arrivato dal “Vigorito” di Benevento oggi pomeriggio alle 16:50 circa.

Ha deciso l'incontro un tiro di Chibsah al 44' del primo tempo con un destro che ha trafitto Da Costa.

Con questo nuovo passo falso, la classifica degli azzurri si fa pericolante: cinque punti e penultimo posto in classifica in compagnia di Vicenza (sconfitto 4 a 1 a Chiavari) e Trapani (sconfitto in casa dalla capolista Cittadella), con un punto di vantaggio sul Latina ultimo in classifica.

L'avversario del Novara è stato (ed è) una delle sorprese di questa prima parte di campionato: terzo posto solitario con 14 punti (la squadra ha un punto di penalità) e, con lo Spezia, è l'unica squadra ancora imbattuta in tutto il torneo. La “strega”, alla prima stagione in Lega B, è allenata da Marco Baroni ed in mezzo al campo ha visto giostrare Daniele Buzzegoli: il mister e il numero 30 giallorosso sono due ex Novara che i tifosi  rimpiangono, in particolare il centrocampista di Lastra a Signa.

I campani oggi hanno fatto la loro onesta partita ma non hanno impensierito più di tanto la difesa azzurra. Eppure, nonostante quattro tiri in porta in tutta la partita, il Benevento si è portato a casa l'intera posta in palio.

Il Novara, da parte sua, ha giocato un primo tempo simile a quello di Spezia di sabato scorso e la ripresa è stata più frizzante di sabato scorso. Eppure i ragazzi di Boscaglia, nonostante i nove tiri totali verso la porta difesa da Alessio Cragno, non sono riusciti a segnare e per la seconda partita consecutiva nessun giocatore è andato nel tabellino dei marcatori.

Rispetto al match del “Picco”, Novara più vivo ma con troppi errori di precisione: nella prima frazione di gioco gli azzurri si sono fatti vedere dalle parti di Cragno in almeno tre occasioni, di cui subito al 3' con Sansone che, messo davanti al portiere sannita da Bajde, gli ha calciato addosso. Grave errore del numero 18 di Boscaglia, ottimi riflessi quelli del portiere della nostra Under 21.

Al 12' Bajde ha provato la rovesciata da poco fuori l'area, ma Cragno ha parato senza problemi.

Al 27' anche Faragò ha sciupato una bella occasione: cross di Calderoni dalla sinistra, Cragno ha deviato la palla (cadendo a terra) ed il centrocampista classe 1993 ha cercato il “gol della domenica” con una sforbiciata. La palla è uscita, ma Faragò era solo e avrebbe avuto il tempo per stoppare la palla e calciare. Ma tant'è: chiunque ci avrebbe provato da quella posizione.

Gli ultimi dieci minuti del primo tempo sono stati tutti di marca Benevento ed i padroni di casa sono passati in vantaggio: scambio Ceravolo-Chisbah dai 25 metri con l'ex Sassuolo che ha lasciato partire un destro angolato che da Costa non è riuscito a parare. Primo gol stagionale per il centrocampista ghanese e primo tempo che si chiude con il Novara “sotto”. Il Benevento, nei quarantasei minuti di gioco, si è fatto vedere con Ceravolo (17') e Melara (35'), ma da Costa si è fatto trovare pronto in entrambi i tentativi.

La ripresa ha visto il Novara muoversi bene, ma in tutti i cinquanta minuti di gioco Cragno non ha raccolto il pallone in rete.

Il secondo tempo è stato costellato da tanti errori da parte del Novara: da Faragò (58') a Casarini (60' e 75') a Sansone (57'), tutti con troppa imprecisione (e frettolosità) sotto porta. Il secondo tiro del numero 5 azzurro è stato parato da Cragno ma era un “rigore in movimento”, con il classe 1989 servito in area da Dickmann su passaggio di Adorjan.

Anche i cambi effettuati da Boscaglia non si sono dimostrati determinanti: un insufficiente Selasi ha lasciato il posto, alla mezzora, ad un Viola per nulla in condizione, mentre Adorjan e Corazza (in campo dopo due partite in panchina) hanno preso il posto di Sansone e Galabinov. Gli ultimi due entrati ci hanno provato, ma il loro apporto non ha portato allo sperato (e alla fine meritato) pareggio. Ancora prestazioni negative per Sansone e Galabinov: l'attaccante potentino è alla terza partita consecutiva che sbaglia occasioni facili (o comunque fattibili), dimostrando poca lucidità, mentre l'attaccante bulgaro ha avuto poche palle disponibili e la sua prestazione è stata, ancora una volta, impalpabile.

Squadra nel complesso insufficiente (come votazioni globali), con migliori in campo Troest e Dickmann. Un punto in meno a Casarini per il terzo gol sbagliato in due partite: il centrocampista di Carpi rispetto al match contro lo Spezia ha dimostrato un altro passo. Male Selasi e Viola, sufficiente l'apporto di Beye, titolare a sinistra in mezzo alla difesa al posto di Scognamiglio.

Visto che la Serie A sarà ferma per la partita della Nazionale contro la Spagna, la Lega B scenderà in campo domenica pomeriggio. Il “Piola” di Novara vedrà arrivare l'Ascoli di mister Aglietti (i marchigiani giocheranno domani alle ore 15 al “del Duca” contro lo Spezia). La partita non sarà semplice e servirà necessariamente una vittoria per dare uno scossone alla stagione, tornando soprattutto a segnare (finora sei reti in sette partite, di cui un gol su quattro trasferte) e a non subirne (dieci reti incassate in sette partite)

La paura dell'ultimo posto è dietro l'angolo.

Simone Balocco