LA GIUSTA PUNIZIONE ..... dicono le GAU il 4 gennaio 2017

05.01.2017 11:00 di  Cristina Santoro   vedi letture
LA GIUSTA PUNIZIONE ..... dicono le GAU il 4 gennaio 2017

LA GIUSTA PUNIZIONE

Archiviata con qualche imbarazzo la trasferta di Chiavari (speriamo che Babbo Natale abbia portato a Di Mariano un paio di ciaspole con le quali potersi reggere in piedi nelle prossime partite), Boscaglia ha ritrovato Casarini e, con esso, la possibilità di disegnare sul campo la formazione-tipo, a parte Da Costa, contro l’ostico Carpi di mister Castori.

L’alzata d’ingegno di Adorjan centrocampista puro, ci aveva riportato alla mente le peripezie dello scoiattolo protagonista de L’Era Glaciale : sempre vicinissimo al raggiungimento di una sospirata ghianda che, all’ultimo momento, scivola dispettosamente via.

Adesso che anche Boscaglia pare aver ritrovato, con il rientro di Casarini, la sua “ghianda”, abbia la saggezza di tenersela ben stretta per il futuro!

La seconda considerazione degli ultimi weekend calcistico-natalizi viene suggerita dalle splendide e ravvicinate punizioni calciate dal Gala e da Sansone contro il Carpi. Siamo ormai a quota 5 gol su punizione (3 il Gala e uno a testa Sansone e Viola): niente male se pensiamo che nell’anno della storica promozione in serie A il primo gol su punizione fu siglato da Pablo Gonzalez nel ritorno della finale play off contro il Padova!

In un campionato così equilibrato – al ribasso – come l’attuale, si può sopportare di avere sin qui avuto soltanto un rigore a favore. Rigore, penalty, chiamatelo come volete. I telecronisti di una volta lo avevano ribattezzato “la massima punizione”.

Cari Arbitri, fischiateci a favore più punizioni che potete (massime o minime non importa) che al resto ci pensiamo noi!

Cristina Santoro