L'opinione di ... Nonnopipo Forsa Nuara (Maurizio Sguaita) del 30 marzo 2015

Non facciamo gli ipocriti richiamando e ricercando i valori della sportivitá nel comportamento di due ragazzini.

Perlomeno non è questo il criterio di valutazione.

Perchè allora bisognerebbe equipararlo a tutta una vasta gamma di situazioni analoghe che puntualmente si verificano ad ogni partita; e qui gli esempi si sprecano.
Si va dal "ooooohbastardooooo" riservato al portiere avversario nel momento del rinvio, per arrivare al carloniano "arbitro bastardo e disonesto", dopo essere passati attraverso insulti e cori urlati a una vasta gamma di destinatari.
E noi allora che durante la partita sproloquiamo l'impossibile al mondo avverso, ci prendiamo il diritto di analizzare la sportivitá di due raccattapalle ??? Equivale ad andare a predicare la castità in un set cinematografico dove si girano scene porno.

I raccattapalle, e qui diventeró impopolare, hanno fatto il loro dovere, hanno interpretato semplicemente il ruolo nella maniera piú partigiana possibile, perché decidere di schierarsi aiutando i propri colori è un diritto inalienabile della persona, che si traduce in una interpretazione Kafkiana del servizio da svolgere, ovvero, in questo caso, ritardare, spingendo il limite il piú in lá possibile, tentando di rimanere dentro le regole, sfiorando per paradosso l'angoscia di essere sanzionati.
Come un difensore che in area rischia il rigore spingendo il suo intervento fino al punto del massimo lecito consentito, poi diventa calcio di rigore. Ecco ieri i due raccattapalle si sono sentiti come "difensori" chiamati a un intervento da ultimo uomo.
Il tutto al servizio della causa che si condivide, non tanto come servizio, ma bensí come senso di appartenenza.
Quanti di noi tifosi, al loro posto, si sarebbero comportati in modo diverso ?
Io assolutamente no, probabile che sarei riuscito a fare meglio di loro ritardando il piú possibile la restituzione della palla.

Il calcio è un pianeta che non gira attorno a una stella, non omologhiamo ogni sua sfaccettatura all'interno di un'orbita che ne azzererebbe i contenuti di imprevedibilitá, altrimenti non lamentiamoci se ottusi censori obbligano a sottoscrivere un documento vessatorio come la tessera del tifoso.

Che coraggio fare la morale a due dodicenni quando gli esempi che abbiamo davanti si chiamano Tavecchio e compagnia cantante, Conte compreso !

Almeno questo è il mio pensiero.

Io sto con i raccattapalle.