Il punto sulla Serie C (di Nicolò Schira)

23.01.2020 11:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Nicolò Schira
Nicolò Schira

Sempre loro. Sono gli attaccanti, ancora e per l'ennesima una volta, a incendiare il mercato di gennaio. Tra big delusi a caccia di rilancio e giovani cannonieri pronti a spiccare il volo verso categorie superiori, c'è solo l'imbarazzo della scelta.

Regina delle trattative in queste ore è il Catanzaro di Pasquale Logiudice. Dopo gli ottimi risultati conseguiti a Castellammare ora il diesse giallorosso vuole migliorarsi, portando nel giro di 18 mesi la società di Noto di nuovo in B. Ecco perché non c'è tempo perdere, Logiudice lo sa bene. Da terzino correva su e giù per la fascia a perdifiato, adesso si muove freneticamente per rivoluzionare il proprio organico e consegnare a Grassadonia (in modo che non abbia più alibi...) una rosa di primissima fascia per puntare in alto. Obiettivo minimo un playoff da protagonisti, provando a giocarsi le proprie carte per la B. Traguardo conquistabile grazie ai colpi delle ultime ore: davanti sono arrivati due attaccanti esperti e abituati a lottare per la promozione come Matteo Di Piazza (salito con in B con Pro Vercelli, Foggia e Lecce) e Giacomo Tulli (ha trionfato a Pisa e Trapani). Insomma, una coppia che può accendere l'entusiasmo della piazza calabrese. I giallorossi poi si sono assicurati un laterale mancino tra i più forti della categoria come Sergio Contessa, un altro che negli ultimi anni ha sempre lottato per il vertice della classifica. Tutti elementi di qualità e rendimento. Ora tocca a Grassadonia farli rendere al meglio...

Il Vicenza è sempre più lanciato verso il ritorno in B. Guai però a montarsi la testa e considerare i giochi chiusi, visto che dietro i biancorossi c'è sempre la Reggiana, che non vuole smettere di stupire e le rivali si stanno tutte rinforzando. Ecco perchè il diesse Magalini vuole piazzare un colpo da novanta per l'attacco. La sua prima scelta resta sempre Federico Melchiorri, con il quale i contatti vanno avanti da prima di Natale. Due incontri positivi con il centravanti classe 1987, che ha detto sì alla proposta vicentina. Passi avanti che col Perugia proprietario del cartellino. L'ultima offerta del club di Renzo Rosso è stata questa: 300mila euro più bonus che si attiveranno in caso di promozione in B. Parti in avvicinamento anche se Santopadre chiede 600mila euro per cedere la punta, ovvero quanto Melchiorri pesa ancora sul bilancio perugino. Mollata, invece, dal Vicenza la pista Ardemagni che andrà al Frosinone. Il calciatore resta in cadetteria come desiderava e il Lane prenderà un bomber convinto di sposare il progetto targato Magalini-Di Carlo. E vissero tutti felici e contenti.

A proposito di calciatori il cui nome basta per scatenare sogni di gloria: l'Avellino è al lavoro per il ritorno in biancoverde di Felice Evacuo. Quella irpina è una piazza speciale per l'esperto centravanti (record-man di segnature nella storia di questa categoria): ad Avellino nel 2006 ha incontrato l'amore della sua vita Rossella e ha messo su famiglia (Alfredo e Alessandra). Esaurita la parentesi sentimentale, torniamo al rettangolo verde. Il bomber di Pompei è uno specialista nel salto dalla C alla B (promozioni con Avellino, Novara, Spezia e Trapani). Insomma, l'uomo giusto al posto giusto per certificare le rinnovate ambizioni di alta classifica della compagine biancoverde. Il dg Nello Martone l'aveva già corteggiato ai tempi della Casertana senza successo: questa volta il matrimonio può essere celebrato. A volte ritornano, è proprio il caso di dirlo. Dodici anni e mezzo dopo Evacuo e l'Avellino sono pronti a riabbracciarsi. 

Chiudiamo la nostra panoramica dedicata alle punte con un nome da tenere in grande considerazione per il futuro: Simone Mazzocchi. Il giovane goleador del Sudtirol con la doppietta di domenica scorsa al Rimini è già arrivato in doppia cifra e sta trascinando sempre più in alto i biancorossi. Il feeling con mister Vecchi è uno dei motivi dell'esplosione del talento scuola Atalanta (i nerazzurri mantengono ancora il controllo del suo cartellino). Con l'ex tecnico della Primavera interista, che di giovani se ne intende, Mazzocchi ha trovato la fiducia ideale per sprigionare tutte le sue qualità dopo un paio di annate di apprendistato in C tra Siracusa e Bolzano. Potenza e senso del gol, il classe 1998 appare finalmente pronto per il grande salto. E, non a caso, c'è già la fila in vista dell'estate: Pescara, Cittadella, Crotone e Cosenza lo stanno, infatti, seguendo con attenzione per la prossima stagione. Qualche sondaggio c'è già stato per l'immediato, ma il Sudtirol fa muro. Con un Mazzocchi così dalle parti del Druso possono continuare a recitare il ruolo di mina vagante nella lotta promozione.

Nicolò Schira

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