Il punto sulla Serie C (di Luca Bargellini)

Nato a Firenze nell'anno del Mundial spagnolo, giornalista di TuttoMercatoWeb.com, direttore di TuttoC.com
15.04.2019 11:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Luca Bargellini
Luca Bargellini

Spesso chi racconta il mondo del calcio, a qualsiasi livello, è portato a focalizzare la propria attenzione sulla lotta per il vertice. L’idea della vittoria di un campionato, con conseguente promozione nella categoria superiore, affascina di più della battaglia che si combatte, minuto per minuto, punto per punto, nelle zone basse della graduatoria.
La qualità, sia complessiva che dei singoli, è magari più bassa, ma l’intensità e la fame di vittoria è esattamente la stessa.
Così mentre la Juve Stabia tiene a distanza il Trapani, il Pordenone veleggia abbastanza tranquillo verso il finale di stagione e l’Entella sente il fiato sul collo del Piacenza, c’è una Serie C che lotta lontano dai riflettori per continuare a respirare l’aria del calcio che conta.

UNA POLTRONA PER TRE

Nel Girone A la salvezza, o per meglio dire l’evitare la zona playout, è una questione per tre soli club: Albissola, Cuneo e Lucchese. Sempre in attesa di capire se ci sarà e quali lineamenti avrà la sanzione per i toscani legata alle oramai note vicende societarie gli uomini di Favarin dovranno cercare il colpaccio in casa del lanciassimo Piacenza se vorrà davvero sfruttare lo scontro diretto fra le altre due squadre coinvolte. Altrimenti il “coltello” potrebbe passare nelle mani del Cuneo sette giorni dopo (in programma il match interno contro la Carrarese) che farà da spettatore interessato a Lucchese-Albissola. Pro Patria-Cuneo, Albissola-Alessandria e Pontedera-Lucchese i match dell’ultima giornata. Tre i punti che raccolgono queste tre squadre. Tre come le giornate ancora da disputare.

TUTTO PUO’ SUCCEDERE

I derby vinti dalla Giana Erminio sul Renate e dalla Vis Pesaro sull’Alma Juventus Fano hanno tolto dalla bagarre salvezza le due squadre che hanno portato a casa i tre punti. In ballo, dunque, restano cinque squadre: AlbinoLeffe, Virtus Verona, Renate, Alma Juventus Fano e Rimini. Tutte raccolte in tre punti. Ecco allora che gli scontri diretti giocheranno un fattore determinante. Iniziando dalla sfida fra A.J. Fano e Virtus Verona del prossimo weekend (1-0 per i veneti all’andata) e da quella che vedrà nuovamente protagonisti gli uomini di Fresco questa volta contro l’AlbinoLeffe nel turno successivo (1-0 per i bergamaschi all’andata). Infine all’ultima giornata ecco il duello finale fra Rimini e Renate (1-0 per i nerazzurri all’andata). Piccola curiosità: nelle ultime due giornate molto della lotta salvezza passerà anche dai piedi del Vicenza Virtus di mister Colella. Prima l’Alma Juventus Fano e poi l’AlbinoLeffe si misureranno contro i biancorossi ancora alla ricerca della matematica qualificazione ai playoff promozione.

ANCORA 90’

Da regolamento la retrocessione diretta nel Girone C non c’è. Complice l’addio del Matera l’ultima e la penultima saranno chiamate al playout, ma c’è ancora una “scappatoia”. Se, infatti, fra l’ultima classificata e la penultima si concretizzi un distacco superiore agli otto punti l’ultima finirà direttamente in Serie D, con la penultima che invece andrà direttamente al playout incrociato col Girone A.
In questo quadro tutto potrebbe già decidersi nel prossimo weekend. A Rieti e Bisceglie, che si sfideranno fra loro, basterebbe un pari con la contemporanea sconfitta della Paganese contro una Virtus Francavilla in corsa per i playoff per definire il quadro in chiave salvezza. A tre giornate dalla fine sembra, infatti, quasi impossibile immaginare un destino diverso da quello che vede il ritorno in D degli azzurrostellati e il Bisceglie ai playout.

Luca Bargellini