IL NOVARA IN ROMAGNA NON VA A BALLARE IL LISCIO

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08.09.2012 18:50 di  3 Twitter: @TuttoNovara_it   vedi letture
Fonte: Nicolo Schira
IL NOVARA IN ROMAGNA NON VA A BALLARE IL LISCIO
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© foto di Pietro Mazzara/TuttoMercatoWeb

Due pareggi nelle prime due uscite di campionato hanno evidenziato come la compagine piemontese non sia ancora rodata al cento per cento. Una settimana in più di lavoro sul campo di Novarello, ma soprattutto di sedute tattiche del Komandante Tesser ha reso gli ingranaggi azzurri più solidi.
La trasferta di Cesena rappresenta un banco di prova importante in tal senso: basti pensare che pochi mesi fa tale incontro si giocava in Serie A e valeva un posto nella massima serie. L'ultimo precedente ha visto trionfare il Novara per 3-0 grazie ad una tripletta dell'allora capitano azzurro Marco Rigoni. Tre gol come le segnature incassate sia contro il Sassuolo che sabato scorso a Vicenza dalla banda Campedelli.
Proprio sulla perforabilità della retroguardia romagnola deve puntare l'undici di Tesser per centrare la prima vittoria in campionato. L'attacco azzurro, infatti, può contare su Pablo Gonzalez che in questo momento è l'attaccante più decisivo del torneo. Ogniqualvolta segna, la sua squadra non perde e le sue reti risultano fondamentali ai fini del risultato. Al fianco dell'argentino è chiamato a sbloccarsi - dopo lo squillo in Coppa Italia al Lumezzane - anche il Pifferaio. Federico Piovaccari insieme a Gonzalez può formare la coppia-gol più letale di tutta la Serie B Win.
Nei bianconeri mancherà il temibile attaccante Gianluca Lapadula che dovrebbe essere sostituito dal giovane Turchetta al fianco del sempiterno Graffiedi. Quest'ultimo rappresenta l'elemento di maggior talento della compagine cesenate. Un Graffiedi che come un buon vino, più invecchia e più migliora.
Interessante poi il duello in cabina di regia fra l'italoparaguayano Meza Colli e Buzzegoli. Buzz sta ritrovando lo smalto dei tempi di Varese dopo un anno di naftalina a La Spezia. Quel Buzzegoli era in assoluto il craque del campionato per visione di gioco ed incidenza nelle dinamiche offensive della propria squadra.
Dev'essere perciò una Novara votato all'attacco per far leva sul punto debole del Cesena ovvero la retroguardia. Una Novara pronto a conquistare la Romagna, terra di tormentoni e dove si balla il liscio. Quello che non deve fare la formazione del patron De Salvo che - dopo i pareggi di inizio stagione - necessita dei tre punti per riavvicinarsi alle zone che contano della graduatoria. Quelle che portano ai Playoff...