E VAI COL LISCIO ! ..... dicono le GAU il 20 dicembre 2016

21.12.2016 11:00 di  Cristina Santoro   vedi letture
E VAI COL LISCIO ! ..... dicono le GAU il 20 dicembre 2016

“Romagna solatia, dolce paese, cui regnarono Guidi e Malatesta; cui tenne pure il Passator Cortese re della strada, re della foresta”, scriveva il Pascoli.

A dire la verità il centinaio di tifosi romagnoli intirizziti dal freddo e tramortiti da 3 pappine prese sul groppone nel giro di mezz’ora, di sole ne hanno portato proprio pochino.

E ciò ad ulteriore conferma di come il percorso del Cesena dall’anno passato alla presente stagione ricalchi un po' (ma in peggio) il nostro: più che dignitoso piazzamento play off lo scorso giugno, altalena in questo girone d’andata tra prove gagliarde e convincenti in casa ed altre timide ed impalpabili in trasferta.

La mirabile sintesi la lasciamo alle parole dell’anonimo tifoso del rettilineo che, rivolto al povero Camplone, gli ha urlato: “sembri Oddo, ma più grasso però…”. Ecco realizzato, in modo involontariamente efficace, il quadretto della squadra ospite: buone potenzialità, quasi la stessa disinvoltura di quel simpaticone di Massimo Oddo, ma alla fine manca sempre qualcosa…e non ci riferiamo di certo al mancato impiego del buon Perticone che è rimasto a far la fuffa in panchina per 90 minuti.

E ai nostri eroi, allora, nessun merito ? Molti meriti, al contrario. Innanzitutto quello di aver sconfessato le solite Cassandre che intravedevano rischi di scarsa concentrazione per le due cene consecutive della scorsa settimana a Novarello (!) Due cene a Novarello – capirai – mica due happy hours con ballerine caraibiche (s)vestite con il gonnellino di banane e il cappuccio di Babbo Natale in testa…

Comunque, dai e dai, Mister Boscaglia ‘sta benedetta formazione titolare l’ha trovata, Capitan Da Costa è tornato ai suoi livelli abituali, Lollo Dickmann è sempre più convincente e Sansone farà anche pochi gol, ma uno più bello dell’altro.

Il Cesena, poi, è sempre stata una gran brutta bestia e spesso contro di loro avevamo toppato. Adesso, invece, tre belle palle di Natale per addobbare l’albero delle nostre speranze.

AUGURI A TUTTI E…VAI COL LISCIO !

Cristina Santoro