Buon 5 giugno a tutti i tifosi del Novara ! (Oggi è il 6, ma va bene lo stesso ...)

06.06.2017 11:00 di  Simone Balocco   vedi letture
Marco Rigoni (in basso)
Marco Rigoni (in basso)

A cura di Simone Balocco, Social Media Official Supporter - #SMOS Lega B del Novara Calcio 1908. #CalcioVero

Mi è capitato in questi ultimi sei anni di ripetermi: se lo avessi tirato io, il pallone sarebbe uscito dal campo o avrebbe colpito in testa un tifoso della Curva Nord. Del resto come non avrei potuto ? Oltre al fatto di non essere un calciatore, la partita era sull'1-2 al 90' sotto una leggera pioggia ed un'intera stagione che ci aveva visti come la Cenerentola al ballo nel castello del principe azzurro e la situazione stava per trasformarsi nella più classica delle sceneggiature di un film dell'orrore. Ci vuole freddezza, abilità tecnica ed una dose di buona sorte.
Fortunatamente, quel 5 giugno 2011 a calciare di destro la palla spizzata da Rubino in area (su cross di Gemiti) e che è andò a schiantarsi all'incrocio dei pali non fui io, ma Marco Rigoni.

Ancora oggi quel momento, quel gesto che differenzia un calciatore da ogni un altro sportivo, è fisso nella mia mente come se tutti i giorni fossero il 5 giugno 2011.

Il gol che ha portato il Novara a giocarsi la finale play off contro il Padova per la Serie A è entrato nella storia di noi tifosi del Novara, che ci stavamo disperando per una cocente eliminazione dal sogno promozione dopo troppi anni passati a vivacchiare tra l'(allora) quarta e terza serie nazionale e tornati per una volta in un campionato cadetto. 

Ho avuto la fortuna (e il piacere) di vedere non solo il gol dal vivo (solo poche ore prima ero a Roma e presi il treno al pelo) ma di vederlo parallelamente a me. Palla in rete, Rigoni che corse sotto la “Nord” togliendosi la maglia, tutto il “Piola” che, come si dice in gergo, “venne giù” e io che corsi avanti e indietro come un matto nel mio settore. 

Quella rete allo scadere mi ha fatto tornare indietro con la mente a quante partite del Novara avevo visto in C2 e C1 con la squadra che non riusciva a fare quel salto di categoria che si attendeva da trentatre, lunghissimi, anni. Quel gol riavvicinò la città alla squadra e la settimana successiva, domenica 12 giugno, successe quello che successe. 

Il giorno dopo Novara-Reggina ricominciava una nuova settimana lavorativa, ma grazie al Novara, e alla fantastica rete di Rigoni, in pausa caffè e in pausa-pranzo tutti i miei colleghi mi chiesero cosa avessi provato in quel momento. Mi ricordo che dissi: “certe emozioni vanno viste e vissute, raccontandole si perde il loro fascino”. 

Immagino (e sono pronto a scommetterci) che tanti tifosi azzurri magari tristi per i successivi risultati e le prestazioni del Novara, si siano collegati almeno una volta ad Internet, abbiano cercato il filmato con il gol, abbiano alzato il volume al massimo, chiuso gli occhi ripensando alle urla di gioia della stadio pieno ed un brivido sia corso sulla loro pelle. A me capita ancora oggi di provare le stesse emozioni quando ripenso e rivedo quella rete.

immagine tratte da www.oknovara.it e vanovarava.it